mercoledì 20 maggio 2020

CA’ DEL POGGIO RIAPRE SABATO CON LA GRANDE FESTA ROSA: ED E’ SUBITO SOLD OUT








CA’ DEL POGGIO RIAPRE SABATO CON LA GRANDE FESTA ROSA: ED E’ SUBITO SOLD OUT

Nel giorno in cui il Giro d’Italia avrebbe dovuto fare tappa tra le colline del Prosecco, serata speciale a San Pietro di Feletto con Sacha Modolo, Andrea Vendrame, Davide Cimolai, Franco Pellizotti, i sindaci di Conegliano, Fabio Chies, e di Valdobbiadene, Luciano Fregonese, e i rappresentanti del comitato di tappa presieduto da Andrea Vidotti   

San Pietro di Feletto (TV), 20 maggio 2020 – Sabato 23 maggio sarebbe stato il giorno del ritorno del Giro d’Italia sul Muro di Ca’ del Poggio. Il conto alla rovescia per la tappa a cronometro che avrebbe portato i ciclisti a pedalare nel cuore delle colline di Conegliano e Valdobbiadene, era già partito. L’attesa era palpabile e gli appassionati erano pronti ad accalcarsi sulle rampe del Muro più celebre d’Italia. Poi, invece, è arrivata l’emergenza legata al Covid-19 e il Giro d’Italia è stato prima sospeso e quindi rinviato all’autunno. 

Sabato 23 maggio non sarà però una giornata qualsiasi per Ca’ del Poggio. Alcuni dei ciclisti che sarebbero stati al via della tappa hanno deciso di ritrovarsi comunque in cima al Muro per trascorrere una serata insieme (ovviamente nel pieno rispetto delle norme anti Covid-19), coinvolgendo in questo momento conviviale anche i componenti del comitato organizzatore della tappa.

Nel giorno della Grande Festa Rosa, ceneranno così a Ca’ del Poggio Sacha Modolo, Andrea Vendrame e Davide Cimolai, oltre ad un grande ex come Franco Pellizotti. Insieme a loro, i sindaci di Conegliano, Fabio Chies, e Valdobbiadene, Luciano Fregonese, il presidente del comitato di tappa, Andrea Vidotti, e Fabio Gazzabin. Interverrà inoltre, un altro grande amico di Ca’ del Poggio, l’allenatore di calcio Gianni De Biasi.

In cima al Muro troveranno un menu esclusivo - preparato dallo chef Marco Stocco - all’insegna del rosa, oltre che della consueta ospitalità del ristorante & resort di San Pietro di Feletto. Il sold out è stato raggiunto in poche ore. Per Ca’ del Poggio, dopo il periodo di chiusura dovuto all’emergenza sanitaria, sarà anche il momento della ripresa ufficiale dell’attività. Mentre continuerà ad essere attivo il servizio per asporto. Si riparte da una grande serata in rosa, in attesa del Giro che verrà.        

In allegato, foto del passaggio del Giro d’Italia sul Muro di Ca’ del Poggio (credit: FotoBolgan)

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CA’ DEL POGGIO, DOVE IL PROSECCO INCONTRA IL MARE

C’è il Prosecco. E c’è il mareCa’ del Poggio Ristorante&Resort San Pietro di Feletto, nel Trevigiano, coniuga alla perfezione le due anime della famiglia Stocco. Quella marinara, che ha portato Fortunato e la moglie Maria Stella ad affrontare una qualificata esperienza di ristorazione a Bibione, prima di trasferirsi a San Pietro di Feletto. E quella collinare, interpretata dai figli Alberto e Marco, che, con l’aiuto dei genitori, hanno fatto propria la tradizione familiare, rivisitandola con un tocco di modernità ed eleganza.
Ca’ del Poggio Ristorante&Resort è aperto a San Pietro di Feletto, lungo la Strada del Prosecco Superiore Docg, dal 18 ottobre 1994, e da allora incontra il crescente favore di una clientela raffinata ed esigente. Se il panorama sui colli del Prosecco che si ammira dalle sale del Ristorante Relais Ca’ del Poggio va dritto al cuore, il palato degli ospiti della famiglia Stocco è deliziato da una cucina marinara che, grazie alla creatività degli chef Marco Stocco e Vincenzo Vairo, si è ormai imposta all’attenzione dei più severi gourmet.
Molto conosciuto nell’ambiente sportivo - in via dei Pascoli, unica salita certificata dalla Federazione Ciclistica Italiana, ribattezzata Muro di Ca’ del Poggio e gemellata con il Muro di Grammont e il Mûr-de-Bretagne, sono transitate le edizioni 2009, 2013, 2014 e 2017 del Giro d’Italia, il Campionato Italiano Professionisti del 2010 e l’edizione 2018 del Giro d’Italia Under 23 il Ristorante Relais Ca’ del Poggio dispone di 80 coperti inseriti in un ambiente elegante e al tempo stesso familiare, in cui Alberto Stocco e i suoi collaboratori fanno sentire gli ospiti come a casa loro.
Dal maggio 2013, l’offerta turistica di Ca’ del Poggio è arricchita dall'Hotel Villa del Poggio, una struttura dotata di ogni comfort (e con una meravigliosa terrazza panoramica) che si integra alla perfezione con l’ospitalità offerta dal ristorante, trasformando quest’angolo della Marca Trevigiana - a 60 km da Venezia - in una specie di paradiso per una clientela che ama immergersi nell’atmosfera rilassata ed elegante delle colline del Prosecco. Nelle vicinanze sono disponibili campi da golf e da equitazione, oltre a percorsi naturalistici da esplorare a piedi o con le mountain bike messe a disposizione dall’hotel, per una vacanza all’insegna del benessere e del relax.  
Nei dintorni si sviluppa inoltre il Sentiero di Papa Giovanni XXIII, un percorso di meditazione, pace e spiritualità dedicato alla memoria del “Papa Buono”, che, quand’era ancora Patriarca di Venezia, amava ritirarsi tra le colline di San Pietro di Feletto per riposarsi e ritemprare lo spirito. 
Le ricerche del cardinale Loris Francesco Capovillastorico segretario personale di Angelo Giuseppe Roncalli sin dagli anni veneziani, e di don Nilo Faldon, insigne storico locale, unite alla testimonianza della gente del luogo, hanno permesso di definire i luoghi toccati dallabituale cammino del futuro san Giovanni XXIII durante i suoi soggiorni a San Pietro di Feletto, dove esiste anche una millenaria Pieve visitata ogni anno da migliaia di fedeli.

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