La rete
internazionale Borghi d’Europa,in occasione dell’Anno Europeo del
Patrimonio Culturale,
ha sviluppato un
percorso di informazione che tocca 10 Paesi e Regioni Europee.
Fra questi
l’Irlanda,che è stata visitata per individuare i luoghi e gli
itinerari meno conosciuti.
Così per le Vie del
Gusto a Dublino, i giornalisti e i comunicatori di Borghi d’Europa
hanno cercato
di toccare le realtà
più nascoste, meno turistiche, della capitale irlandese.
In Annestey Bridge
Road, al civico 25, il Fairwiew Grill vi propone le buone carni
irlandesi, fish and chips, sandwich e molto altro ancora.
La famiglia di Luigi
Rocca è originaria della Ciociaria (Casalattico e Montattico, due
piccoli borghi!), è arrivata a Dublino molti anni fa e porta avanti
con entusiasmo e passione il mestiere
antico
dell’ospitalità.
Vi è quel tocco di
calore umano che trasforma i cibi e li valorizza ulteriormente,
grazie alla
capo cuoca e
pizzaiola Maria Rosella Rea e alla sorella Jessica Rea, che ‘comanda’
le operazioni
in sala.
Così, accanto ai
cibi irlandesi, ecco le buone paste artigianali d’Italia e la
pizza, quella delle nostre
tradizioni, che non
è stata ridotta a semplice cracker…..
Ma ritorniamo per un
attimo al fisch and chips. Non si sa chi abbia inventato questa
pietanza : ma sappiamo che quando il fiume era gelato non si poteva pescare, le donne di casa iniziarono a lavorare le patate a
forma di pesce per suggerire che nel piatto ci fosse qualcosa di più
che solo patate.
“Nello stesso
tempo il fried fish ( pesce in pastella e fritto) fu
introdotto in Inghilterra da un rifugiato ebreo (o un italiano da
venezia? O forse un inglese?? –ancora questione molto
controversa).La combinazione di patate e pesce a poco a poco divenne
il piatto nazionale. Il Fish and Chips allora ed era venduto
normalmente per strada da venditori ambulanti e le porzioni
individuali erano impacchettate in vecchi fogli di giornali.
Tradizione continuata fino al 1980 quando la normativa sulla
sicurezza alimentare fu introdotta.Leggenda narra che la tradizione
arrivò in Irlanda verso la fine del 1800 quando un immigrante
italiano arrivò a Cohb.
Spostatosi a Dublino cominciò a lavorare in un cantiere finché non riuscì a comprare un forno a carbone ed un carrello e cominciò a vendere fish and chips all’uscita dei pub.” (https://dublinonascosta.it/la-storia-del-fish-and-chips/)
Spostatosi a Dublino cominciò a lavorare in un cantiere finché non riuscì a comprare un forno a carbone ed un carrello e cominciò a vendere fish and chips all’uscita dei pub.” (https://dublinonascosta.it/la-storia-del-fish-and-chips/)
Le famiglie che
hanno importato il fish and chips in Irlanda provenivano quasi tutte
dalla provincia di Frosinone, proprio come la famiglia di Luigi
Rocca.
Insomma : provare per credere!
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