Fornelli
spenti e concorrenti con le braccia incrociate. Si è fatto attendere a lungo il
verdetto delle Giurie tecniche incaricate di valutare i piatti di chef,
pasticceri e cake designers in gara per la sesta edizione dell'Eraclio d'Oro,
Concorso Nazionale di Alta Gastronomia promosso dall'Associazione Cuochi e
Pasticceri della Provincia di Barletta/Andria/Trani. A dimostrazione di una
competizione serrata e qualificata, “soprattutto da parte degli under 26,
probabilmente più motivati e stimolati dal clima della sfida” - come hanno
sottolineato tra le righe i presidenti di Giuria.
Ma
veniamo al dettaglio: per la categoria Cucina Calda Professionisti, sul tema “
Erbe Spontanee della Murgia”, l'ha spuntata, davvero al fotofinish, il canosino
Mauro di Gennaro, con il piatto “Verdi Ricordi della Murgia”; praticamente a
spalla, separato soltanto da una frazione di punto, il concorrente biscegliese
Vincenzo Fiorini, con “ Mosaico di Agnello in manto di erbette”; a seguire
ancora uno chef di Canosa di Puglia, Ruggiero Vitanostra, con “ Colori e sapori
della Murgia”.
Sempre
per la Cucina Calda, ma per la categoria Allievi, l'ha spuntata il giovanissimo
canosino Renato Hasanaj, con un audace “ Crescendo di Agnello dalla Terra al
Mare”; secondo gradino del podio per il cerignolano Michele Valentino con il
suo “Effetto serra”; terzo classificato Pierluigi De Santis, di Acquaviva delle
Fonti, con il piatto “Terra mia”.
Per
la Sezione Pasticceria Professionisti, riconoscimento singolo per il
biscegliese Ventura Ricchiuti, che ha proposto un dolce unanimemente apprezzato
dai giurati, denominato “ Oltre....la Vendemmia”.
Tra
gli Allievi, invece, palma d'oro per Stefano Tolentino, di Minervino Murge, con
l'elaborato “ Senza Confini”; a seguire il biscegliese Mauro di Benedetto con “
Apulia” e la concorrente di Trinitapoli, Maria Pia Cognetti, con il dessert “
Armony”.
Infine,
per la sezione Cake Design, Eraclio d'Oro sempre per la trinitapolese Maria Pia
Cognetti, che ha prevalso di un soffio sulla concorrente molisana Mariana
Ghinea ( Campomarino) e sull'andriese Francesca Melito.
Menzione
Speciale dei Giurati per il giovanissimo biscegliese Mauro di Benedetto,
nominato all'unanimità “Miglior Allievo IPSSAR”.
A
ciascuno dei primi classificati, oltre all’ambito trofeo, l’opportunità di
partecipare ad un corso di perfezionamento professionale presso la prestigiosa
Accademia di Cast Alimenti. Il miglior Allievo di Scuola Alberghiera avrà
invece la possibilità di partecipare in rappresentanza della Bat alla
pre-selezione nazionale per il Concorso “Metro” in calendario a Rimini nella
primavera del 2019.
Grande
soddisfazione, al termine dei lavori è stata espressa dal presidente di Acp
Bat, Michele Erriquez “ per una edizione di ottimo livello, che ha visto
protagonisti soprattutto i giovani. Quei giovani su cui la nostra Associazione
ha investito con fiducia nel recente passato e continuerà ad investire nel
prossimo futuro, nella convinzione che si tratti di un capitale umano di
estremo valore ed assolutamente da salvaguardare”.
Ma
il Concorso Eraclio d'Oro avrà un seguito con la tradizionale cena di gala, a
cura del Culinary Team “ Puglia Imperiale”, preceduta quest'anno da una
suggestiva e solenne cerimonia di intronizzazione di alcuni Maestri di Cucina
di fama nazionale. Con l'investitura all' “Ordre International des Disciples d'
Auguste Escoffier”, in memora del cuoco più rivoluzionario dell'Alta Cucina Francese
della Belle Epoque. Un' iniziativa di grande spessore non soltanto simbolico,
fortemente voluta e promossa della Delegazione di Puglia e Basilicata, alla
quale parteciperà una delegazione francese.
Questo
l'elenco dei nominati. Alla carriera: Maria Corcelli, Elisa Corcelli, Elena
Domanico, Carlo Antonio Paolillo, Gaspare Sarcinelli, Raffaele Sforza, Giuseppe
Pepe, Giacomo Sinisi, Riccardo Liso, Salvatore Riontino, Giuseppe Paparusso,
Lorenzo Lacriola, Nicola Lenoci, Giuseppe Pocchiari, Vito Chiapperino, Andrea
di Muro, Alessandro Botrugno, Antonio Di Nunno.
Riconoscimento
onorario: Luciano Papagna (Lo Smeraldo/ Canosa), Savino Maffei (Pastificio
Maffei/Barletta), Antonio Sanguedolce (Casearia Sanguedolce/Andria), Antonella
Millarte (La Gazzetta del Mezzogiorno/ food and wine expert).
In allegato
foto di Alfonso Merafina per ACP BAT di cui si autorizza la libera e gratuita
pubblicazione.
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