Gli esperti dell’Osservatorio Grana Padano evidenziano i rischi dell’alcol soprattutto nei ragazzi sotto i 21 anni
(Desenzano del Garda, Brescia, 11 ottobre 2018) - Nel
mondo 1 persona su 3 consuma regolarmente bevande alcoliche (pari a 2,4
miliardi di persone, delle quali 1 miliardo e mezzo uomini e 900
milioni donne): questo il risultato di un recente studio, pubblicato ad
agosto sulla rivista scientifica Lancet, che ha esaminato 694 studi sul
consumo di alcol nel mondo e valutato i rischi per la salute associati
al consumo di bevande alcoliche in 195 nazioni. Dallo studio emerge che
il consumo di una bevanda alcolica al giorno (10 g di alcol) aumenta
dello 0,5% il rischio di sviluppare problemi di salute e del 7% in chi
ne consuma due.
Gli
esperti dell’Osservatorio nutrizionale Grana Padano hanno intervistato
6250 adulti italiani indagando l’abitudine all’utilizzo di alcolici,
soprattutto nei ragazzi maggiorenni con età inferiore ai 21 anni. Dallo
studio dell’Osservatorio è emerso che il 74% degli intervistati utilizza
alcolici e, mediamente, consuma circa 10,2 g di alcol al giorno (14,2 g
gli uomini e 6,3 g le donne). Il 26% degli intervistati ha l’abitudine
di consumare un aperitivo la settimana e di solito l’alcol è
accompagnato da un buffet (21%). L’abitudine all’aperitivo è
prevalentemente dei giovani, infatti, il 45% degli intervistati sotto i
21 anni riferisce di farlo almeno 1 volta a settimana, e il 62% dei
giovani riferisce di recarsi al bar o al pub dopo cena una volta a
settimana.
Se
si considera l’utilizzo di vino, il 30% degli intervistati dichiara di
berne quotidianamente circa un bicchiere e il 20% dei ragazzi inizia a
utilizzarlo prima dei 21 anni. La quantità di vino che bevono gli adulti
intervistati corrisponde al consumo di riferimento standard dei LARN,
lontana quindi da implicazioni sulla salute. Però, il campione dello
studio mette in evidenza che l’utilizzo dell’alcol nel nostro Paese è
precoce, si stima che i due terzi dei “bevitori” adulti inizi a
utilizzare alcolici prima dei 21 anni e a rischio sono prevalentemente i
maschi.
“L’utilizzo dell’alcool è un fattore di rischio per moltissime patologie – ha spiegato la dott.ssa
Michela Barichella, Presidente di Brain and Malnutrition Association e
membro del Comitato scientifico Osservatorio nutrizionale Grana Padano -
e può compromettere la ‘maturazione’ del cervello, soprattutto in
quelle aree coinvolte nel controllo degli impulsi. In adolescenza la
maturazione del cervello non è completa, vi sono aree come quella
limbica che matura dopo i 20 anni. Ecco perché in alcuni Paesi, per
esempio negli Stati Uniti, si pone il divieto di utilizzo degli alcolici
sotto i 21 anni”.
I
danni dell’alcol non sono solo per il cervello, ma per tanti altri
organi: è un fattore di rischio per molti tumori (fegato, cavo orale,
gola, ecc.), l’organo maggiormente colpito è il fegato, ma risente
dell’effetto tossico dell’alcol anche l’apparato cardiovascolare e
gastrointestinale. Inoltre, chi abusa di alcol è più soggetto a
ipertensione, ictus e cardiopatie. L’alcolismo causa malnutrizione, ma
anche alterazioni della sessualità, diminuzione della libido,
infertilità e impotenza, obesità.
GLI ESPERTI DELL’OSSERVATORIO GRANA PADANO HANNO EVIDENZIATO DIECI IMPORTANTI MOTIVI PER NON ABUSARE DELL’ALCOL:
- L’abuso di alcol crea dipendenza ed è paragonabile alle sostanze stupefacenti;
- L’alcol è cancerogeno e crea danni d’organo come la cirrosi epatica;
- Indebolisce il sistema immunitario e dà una maggiore sensibilità alle infezioni;
- Riduce l’assorbimento delle vitamine A, D ed E;
- Causa malnutrizione e alterazioni del peso corporeo;
- Modifica la produzione di ormoni, ha un’azione negativa sulla fertilità e non favorisce le prestazioni sessuali;
- In gravidanza può creare problemi al feto e al nascituro;
- Può interferire con le terapie farmacologiche in atto;
- Altera le funzioni cognitive ed è un fattore di rischio per il decadimento cognitivo;
- Altera l’attenzione, riduce i tempi di reazione e causa sonnolenza, per questo motivo l’alcol non va assunto se si guida.
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