Torna, dal 3 al 25 novembre 2018 a Imola (BO)
il
Baccanale, rassegna
enogastronomica e culturale che in
questa edizione avrà come tema
centrale “L’Italia del latte”.
Il 2018 è
l'anno nazionale del cibo italiano,
patrimonio culturale e immagine del
nostro
Paese nel
mondo. Il Baccanale, da sempre, affronta
i temi della cultura del cibo come
strumento di lettura, conoscenza e
promozione del territorio e del suo
patrimonio enogastronomico, e
aderisce
a quest’iniziativa con il programma
di eventi, momenti di
approfondimento, degustazioni,
mostre-mercato,
esposizioni laboratori dedicati.
Come sempre non mancano i menù
tematici che una cinquantina di
ristoranti, di Imola e del
comprensorio, realizzano durante
l'iniziativa.
Confermate
anche per il Baccanale 2018 le
rassegne d’eccellenza e i mercati, a
cura dell’Assessorato
all’Agricoltura del Comune di Imola,
come la XXV edizione per il Banco
d’Assaggio dei vini del territorio e
la IX edizione di Olimola, rassegna
dedicata all’olio d’oliva, con
presentazioni audiovisive e
degustazioni guidate.
Conoscere
le virtù e le caratteristiche del
latte, le molteplici modalità di
utilizzo di questo prodotto
profondamente naturale e, al tempo
stesso, elemento decisivo della
cultura alimentare: questo il tema
dell’edizione 2018 del Baccanale.
Fin dall’antichità l’uomo si è
dedicato all’allevamento di ovini,
caprini, bovini e di altri animali,
sfruttandone vantaggi e qualità, tra
cui quella di fornire il latte,
alimento simbolo di vita,
abbondanza, fertilità, con
molteplici virtù e grande potere
nutritivo. Il latte è un alimento
completo, ricco di sostanze
proteiche, sali minerali, vitamine e
fonte privilegiata di calcio. Oltre
al latte vaccino vengono utilizzati
nell’alimentazione umana il latte di
pecora, di capra, di bufala e
d’asina, ognuno con le proprie
caratteristiche nutritive e
organolettiche. Molta parte del
latte viene consumata come bevanda;
ma il latte può essere utilizzato
anche per cotture delicate, salse,
ricette dolci e salate. Inoltre, da
sempre per essere conservato viene
sottoposto al processo di
trasformazione artigianale o
industriale che dà origine al
formaggio. Una ricchezza e una
diversità che trova in Italia una
terra d’elezione, se si considerano
gli oltre 400 tipi di formaggi
censiti, che il Baccanale non
mancherà di valorizzare e promuovere
con i prodotti caseari e le numerose
realtà culturali, produttive e
turistiche del territorio imolese
Quest’anno, per
illustrare la manifestazione
dedicata al latte è stato scelto il
tratto poetico dell’artista
argentino Fabian Negrin. L’immagine
simbolo della manifestazione, "Sotto
terra", viene utilizzata in tutti i
materiali promozionali del Baccanale
2018. Casa Piani, Sezione Ragazzi
della Biblioteca comunale di Imola
gli dedicherà quest’anno la mostra
autunnale a partire proprio dal
Baccanale per proseguire fino
all’inizio del 2019. Un viaggio
avvincente, temporale e tematico tra
i suoi libri e le sue illustrazioni
più suggestive. La mostra si
rivolgerà a un pubblico di ragazzi e
di adulti. Sono previste visite
guidate alle scolaresche.
Il
Baccanale da sempre è attento alla
sostenibilità e alla riduzione degli
sprechi alimentari. Anche per
l'edizione 2018 viene così
rilanciato lo slogan "Avanzi zero:
porta a casa tutto ciò che non hai
finito di mangiare",
permettendo agli avventori delle
cene di poter portare a casa gli
eventuali avanzi di cibo consumati
nei ristoranti.
Nato a metà degli
anni ’80 con l’intento di promuovere
la qualità di ristorazione e
produzione vitivinicola della città,
dal 1995 il Baccanale ha assunto
l’attuale connotazione che ha come
elemento distintivo l’abbinamento
originale e creativo di cultura del
cibo ed enogastronomia. Un
contenitore di eventi che negli anni
si è affermato come momento di punta
dell’autunno imolese dove vive un
forte legame tra tutte le forze
culturali, associative e
imprenditoriali presenti e operanti
nel territorio. Se il format della
manifestazione, costituito da
incontri, mostre, spettacoli, visite
guidate, degustazioni, mostre
mercato, menu a tema, rimane sempre
costante, l’idea di scegliere ogni
anno un tema diverso garantisce una
proposta contenutistica sempre nuova
che si rivolge a un pubblico
variegato e si sviluppa nelle prime
tre settimane di novembre (23 giorni
consecutivi con 4 week-end).
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