Bruxelles e Parigi hanno “incoronato”
il territorio ‘Sannio Falanghina’ quale ‘Città Europea del
Vino 2019’. L’ambizioso riconoscimento ottenuto da Recevin, la
Rete europea della Città del Vino che conta circa ottocento enti
associati, coinvolgerà l’intera Valle del Calore nell’ambizioso
percorso proposto dai Comuni di Castelvenere, Guardia Sanframondi,
Sant’Agata dei Goti, Solopaca e Torrecuso. Un percorso che
costituirà una grande opportunità per il Sannio, che si impegna a
trasformarsi in terra di accoglienza turistica, valorizzando
fortemente le eccellenze enologiche del territorio.
Uno scenario di opportunità che già
si delinea con particolare evidenza. La delegazione dei cinque comuni
di ‘Città Europea del Vino 2019’ dopo l’incontro di Bruxelles
si è trasferita a Parigi, dove nella mattinata di ieri è stata
ricevuta dal Console italiano Marco Cerbo e dall’Ambasciatore a
Parigi presso l’OCSE Alessandro Busacca. Durante l’incontro si è
discusso anche in merito ad una prima importante iniziativa che vedrà
protagonista le cinque realtà a forte vocazione vinicola, con la
presentazione di ‘Sannio Falanghina’ nel corso delle iniziative
che si svolgeranno a Parigi nell’ambito della ‘Settimana della
cucina italiana nel mondo’.
La ‘Settimana della cucina italiana
nel mondo’ nasce con l'obiettivo di promuovere, a livello
internazionale, le tradizioni culinarie ed enogastronomiche, quali
segni distintivi dell'identità e della cultura italiana. La terza
edizione dell'evento, che si svolgerà da lunedì 19 a domenica 25
novembre, coinvolgerà molti Paesi dei diversi continenti, tra cui,
appunto, la Francia.
Nel solco dello spirito dell’evento
anche nella capitale francese si svolgeranno eventi all'insegna di:
qualità, sostenibilità, cultura, sicurezza alimentare, diritto al
cibo, educazione, identità, territorio, biodiversità. Il tutto con
l’obietto di valorizzazione, anche ai fini turistici, dei
territori, degli itinerari dell'arte culinaria italiana, nonché
della dieta mediterranea, uno degli elementi che rende l'Italia il
Paese più sano al mondo.
Particolarmente interessante in questo
scenario la presentazione del ricco programma che la ‘Città del
Vino Europea 2019’ promuoverà nell’intero corso dell’anno
prossimo. Promozione e comunicazione che avranno l’obiettivo di
dimostrare che un buon vino, bevuto nel territorio di produzione, è
più buono. Soprattutto perché il Sannio è territorio che può
parlare al plurale in termini di offerta turistica. Nel Sannio i
vini, in particolare i vini falanghina, rappresentano una sintesi del
popolo e delle bellezze che animano laboriose comunità. Una terra
non semplice da raccontare, proprio per le sue tante sfaccettature.
Una grande ricchezza che ci si impegna a comunicare al di fuori dei
confini dell’Italia. A partire dall’evento parigino in programma
tra poco più di un mese.
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