Al cancelletto di partenza si presentano le piste del Col Drusciè e
la Vertigine sulle quali andranno in scena il Circo Bianco e i Mondiali
2021, mentre sul Faloria arriva la Scoiattolo, una nuova pista nera.
Previsti
per la prossima stagione estiva i lavori per la Tofana Freccia nel
Cielo, la prima cabinovia del comprensorio pronta ad aprire i battenti
nel dicembre 2019. Un piano di investimenti per il comprensorio
ampezzano che ammonterebbe a 68 milioni di euro fra pubblico e privato.
Cortina, 23 ottobre 2018_L’emozione
invernale? A Cortina è anche Mondiale. Una nuova stagione sta bussando
alle porte e, per il 2018-2019, gli sciatori potranno già testare con
sci e lamine il work in progress che, a grandi tappe, sta disegnando il profilo bello e nuovo della Cortina del futuro, quella che debutterà durante i Mondiali di Sci Alpino del 2021 e che, fra poco meno di un anno, potrebbe essere confermata, in tandem con Milano, come sede olimpica per i Giochi del 2026.
Intanto l’inverno e la voglia di curve riporteranno nel comprensorio
veneto migliaia di appassionati di neve e sport invernali e, fra loro,
anche il Gotha del Circo Bianco delle signore della velocità, che farà
tappa il 19 e 20 gennaio nella regina delle Dolomiti con le tradizionali gare di Coppa del Mondo femminile di discesa e super-G giù a picco per la leggendaria Olympia delle Tofane.
IL FUTURO IN CANTIERE
L’imperativo è fare squadra, lo ribadisce Marco Zardini, presidente del Consorzio Esercenti Impianti a Fune Cortina d’Ampezzo, San Vito di Cadore, Auronzo e Misurina: “Cortina
2021 è la grande occasione che è arrivata per cambiare passo: dobbiamo
lavorare con rinnovato spirito di sistema, fare gruppo sia per le grandi
opere, sia nei più piccoli dettagli”. Dalla nuova cartellonistica
in pista resa omogenea ed ancora più chiara, agli interventi su piste e
viabilità, Cortina parla una nuova lingua, quella del futuro e
dell’emozione.
ANTIPASTO DI STAGIONE
Gli investimenti, fra pubblico e privato, sono consistenti: in questi anni si stanno mettendo in campo oltre 68 milioni di euro
per ridisegnare alcuni impianti di risalita, snodo fondamentale del
comprensorio, mettere in sicurezza le piste e per potenziare
l’innevamento programmato sulle piste che ospiteranno i Mondiali 2021.
Intanto,
però, sugli stessi pendii dei campioni potranno già cimentarsi tutti,
fin da dicembre, con l’apertura del comprensorio che fa segnare 120 km
di piste incastonate fra alcuni degli scorci più magici delle Dolomiti.
Perché l’unicità dello sci a Cortina è soprattutto la magia di sciare a
stretto contatto con la nuda roccia.
Il Ponte dell’Immacolata darà il via alla nuova stagione invernale con
un vernissage delle ski area all’insegna del Cortina Fashion Weekend,
dove le novità lasceranno spazio anche alla tradizione di Cortina nello
sci, con la chiusura del 50esimo anniversario della società Tofana
Cortina, iniziato a gennaio sulla Marmolada. E proprio per il grande
opening invernale le piste dei campioni saranno tirate a lucido pronte
per accogliere tutti gli appassionati di sci.
LE NUOVE PISTE COL DRUSCIÈ
Più larghe e più belle: le piste del Col Drusciè scaldano i motori in attesa dei Mondiali del 2021. Questo versante sarà fondamentale sia per le gare tecniche, come gli slalom speciali maschile e femminile e il Team Event a squadre in agenda sulla Col Drusciè A, sia per allenamenti e riscaldamento dei campioni, previsti sulla Col Drusciè B.
La Col Drusciè A si presenta oggi
con una larghezza di 100 metri, grazie alle indicazioni tecniche della
Fondazione Cortina 2021, per rispondere ai dettami dei regolamenti
mondiali. Le nuove “misure” più generose permetteranno di riservare un
segmento della pista anche agli allenamenti, mentre per i tanti sciatori
appassionati saranno, fin da questa stagione, un nuovo terreno sul
quale disegnare curve memorabili.
La
Col Drusciè B, invece, pensata per il riscaldamento degli atleti prima
delle gare del Mondiale Cortina 2021, è stata completamente rinnovata
con una linea del tutto inedita e una larghezza di 40 metri.
Potenziato anche il sistema di innevamento attraverso
degli interventi che grazie alle nuove tecnologie consentiranno di
produrre neve con minori consumi energetici e maggiori prestazioni, in
quanto permettono di miscelare acqua e aria anche a temperature più
elevate.
LEGGENDA OLYMPIA E NUOVA VERTIGINE
A beneficiare di un lifting è anche la bellissima Olympia delle Tofane,
fra le storiche piste della Coppa del Mondo al femminile, sulla quale
sono state apportate delle migliorie funzionali a garantire una maggiore
sicurezza in pista e dove è stato anche rifatto ed implementato
l’intero sistema di innevamento.
In fase di completamento anche i lavori per ridisegnare la Vertigine:
sarà questa la pista dedicata agli uomini jet dei Mondiali. Con il
posizionamento delle reti di protezione e gli ultimi accorgimenti la
pista sarà aperta al pubblico durante questa stagione. Il nome scelto
per la pista non è casuale, i brividi sono assicurati: il percorso si
immette nel Valon per entrare attraverso lo storico Canalone e in una
sinuosa chicane alla base della Vertigine classica. Con il nuovo salto,
dedicato al campione di casa e Ambassador di Cortina 2021 Kristian
Ghedina, la pista conclude la sua corsa a Rumerlo.
Anche la tradizionale finish area della Coppa del Mondo è
stata ridisegnata e debutterà il prossimo 19-20 gennaio 2019: spostata
verso la zona del Caminetto, permetterà di migliorare la logistica a
supporto delle gare e soprattutto la visuale.
In località Lacedel, infine, la seggiovia Gilardon Roncato da quest’anno sarà arricchita da un nuovo deposito sci.
SCOIATTOLO IN PISTA
A rinnovarsi per la nuova stagione anche le piste del Faloria,
dove nasce una nuova pista nera, la tredicesima per Cortina, che va ad
ampliare l’offerta di un comprensorio amato per il sole e la bella neve:
il nome del nuovo tracciato, Scoiattolo, è un esplicito richiamo al
simbolo di Cortina ma anche all’agilità e alla velocità di questo
animaletto; doti che ogni sciatore deve avere, insieme a un po’ di
tenacia e buone gambe, per affrontare questo tracciato che parte da
quota 2.054 m, dall’arrivo a monte della seggiovia Bigontina, e che
scende a valle per quasi 1 km, con una pendenza massima del 55% e un
dislivello di 238 metri.
La pista è stata dotata di un moderno impianto di innevamento
programmato e anche dei sistemi per il cronometraggio: si pensa già,
infatti, all’omologazione come tracciato agonistico per le gare di
slalom.
UN PASSAGGIO PER IL CIELO
Dalle piste agli impianti, il new deal dei Mondiali regalerà a Cortina d’Ampezzo anche la sua prima cabinovia: pronta per la stagione 2019/2020, la nuova Freccia nel Cielo, progettata da G22 Projects,
vale doppio e permetterà di pensionare non solo il primo troncone della
funivia che dal paese sale ai 1.770 metri di Col Drusciè, ma anche la
seggiovia di Col Fiere. Con meno tempo di attesa, migliore accessibilità
anche alle zone alte delle Tofane e di Ra Valles rispetto alla funivia
attuale, la moderna Freccia nel Cielo avrà anche una stazione
intermedia, che consentirà l’accesso al parterre di arrivo delle gare di
slalom mondiale.
QUELLI CHE… ANCHE SENZA SCI
L’esperienza mondiale è tout court e coinvolge anche chi preferisce la
neve senza sci: fra le novità della stagione ci sono le coccole del
nuovo Masi Wine Bar al Drusciè, costruito e allestito sotto la terrazza
del rinomato Ristorante Col Drusciè in collaborazione con l’azienda
vinicola Masi di Verona per aprire il primo wine bar sulle Dolomiti
dedicato a vini e cucina.
In località Lacedel, ai piedi della seggiovia Gilardon Roncato, debutterà invece lo Chalet Tofana, curato e gestito dalla regia di uno chef stellato
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