Curatore: Аnna Zajtseva
Con il sosegno di VOLVO CAR RUSSIA
Opening giovedì 11 ottobre, ore 19
MULTIMEDIA ART MUSEUM, МОSCА
Multimedia
Art Museum con il sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura di Mosca
presenta il progetto del duo artistico MASBEDO “L’arte della memoria”,
di cui fanno parte quattro video realizzati dagli artisti: “Madame
Pinin (2017)”, “Fragile” (2016), “Handle With Care” (2016), “Ionesco
Suite” (2013).
Il
duo MASBEDO nasce a Milano nel 1999 dalla collaborazione tra Nicolò
Massazza (1973) e Iacopo Bedogni (1970), artisti attivi nell’ambito
della visual art e dell’arte installativa. Nelle loro opere gli artisti
trattano tematiche e questioni di grande attualità: quali sono i
rapporti tra gli artisti moderni e l’arte del passato? La storia
dell’arte potrebbe essere una fonte di ispirazione per la giovane
generazione? È vero che nella società moderna c’è assenza di
comunicazione? Esiste la possibilità di compensarla?
Le
opere dei MASBEDO sono caratterizzate dall’interazione tra differenti
discipline artistiche, quali teatro, cinema, performance a architettura.
Le
loro mostre personali trovano luogo nei musei e fondazioni più famosi
d’Italia e del mondo: Museo nazionale delle arti del XXI secolo (2011),
Galleria d’arte moderna di Torino (2010), Museo d’arte moderna di
Bologna (2008), Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci (2007),
Museo di arte contemporanea di Roma MACRO (2004), Centro d’arte moderna
di (Barcellona, 2006), Centro d’arte moderna al castello di Jauzda
(Varsavia, 2010), Centro Fundacion Telefonica (Buenos Aires, 2010),
Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia (Madrid, 2009), Museo d'arte
di Tel Aviv (2007) tra i tanti.
Nel
2009 i MASBEDO hanno partecipato alla Biennale di Venezia e nel 2011 il
loro progetto “Senza limiti” è stato esposto in occasione della fiera
internazionale Art Basel. Recentemente i MASBEDO hanno partecipato al
festival Romaeuropa con una performance audiovisiva realizzata grazie
alla collaborazione con l’orchestra sinfonica dell’Accademia nazionale
di Santa Cecilia diretta dal maestro Antonio Pappano.
Il tema centrale della mostra “L’arte della memoria”
verte attorno all’idea di mondo inteso nella sua variegatezza e alle
sue istanze di conservazione. La creatività come pulsazione / fermento /
espressione si contrappone a tempo / ineluttabilità / conclusione. I
lavori selezionati per la mostra rappresentano dei rimandi visivi e
intellettuali, che hanno assunto una forma fisica, una sorta di ibrido
fatto di sottotesti, performance, installazioni, video.
Madame Pinin (2017)
Video monocanale HD, muto
courtesy the artists, SnaporazVerein St.Moritz, In Between Art Film Rome
La
celebre restauratrice Pinin Brambilla Barcilon ha impegnato
cinquantamila ore della propria vita nel restauro del Cenacolo di
Leonardo da Vinci, tra le più controverse e complesse operazioni mai
realizzate nella storia del restauro. La donna, e la vicenda
professionale ed esistenziale, oggi
al centro del lavoro Madame Pinin concepito dai MASBEDO nel 2017
rimandano ad una riflessione sul concetto di bellezza e della sua
conservazione, della cura e della fragilità intrinseca dell’oggetto
d’arte. Al tempo e alla storia si affida la sua condizione, seppure è la
storia dell’uomo che interviene a preservare la sopravvivenza della
memoria attraverso la sua presenza fisica.
Fragile (2016)
Video monocanale HD, con suono
courtesy the artists, Galleria Sabauda Musei Reali Torino, In Between Art Film Rome, Sammlung Wemhöner Herford
Il
video “Fragile” (2016) realizzato nelle sale della Galleria Sabauda di
Torino, mette in scena la storia di un giovane mentre visita le sale
della Galleria in compagnia di un pavone. Passeggiando tra i capolavori
dell’antichità, oggetti simbolici di bellezza archetipica, la presenza
del pavone sottolinea l’essenziale precarietà dell’animale vivente e
della sua menomazione che lo rende inabile a rappresentare la sua stessa
natura. L’immagine è altamente suggestiva perché resa ancor più
drammatica nel vuoto delle sale, di fronte all’immobilità definitiva dei
personaggi dipinti. Il tema principale di questi lavori è il concetto
di “cura”: l’animale anziano, oggetto delle cure del suo padrone è una
metafora della combinazione tra una vanità svanita e l’eterno viaggio
nella bellezza, un viaggio che Rainer Maria Rilke definiva come "il
tremendo al suo inizio". La fragilità dell’arte, a cui allude il titolo
dell’opera, impegna lo sguardo dell’osservatore e ammonisce sulla
necessità di provvedere alla salvaguardia dell’arte e del patrimonio
culturale. Una metafora che rammenta la necessità della conservazione e
della cura del nostro patrimonio artistico e culturale come forma di
resistenza al tempo e all’incuria dell’uomo.
Handle With Care (2016)
Video installazione multicanale HD, con souno
Courtesy the artists, In Between Art Film Rome, Snaporazverein St.Moritz, Sammlung Wemhöner Herford
Gli
artisti sono stati invitati da the classroom – centro di arte e
educazione inaugurato da Paola Nicolin nell’aprile del 2016 a Milano – a
sviluppare una riflessione sul tema della cura dell’immagine nella
cornice di un progetto specifico, che li ha visti attraversare le più
prestigiose istituzioni italiane di restauro e conservazione scelte come
materiali di produzione.
“Handle
with care” è infatti il titolo del video a più canali realizzato in
questa occasione all’interno dell’Opificio delle Pietre Dure in Firenze e
il Centro Conservazione e Restauro di Venaria, luoghi unici che per la
prima volta sono stati svelati dallo sguardo dell’arte contemporanea.
Qui gli artisti si sono trovati a diretto contatto con la materialità
dell’oggetto artistico, il suo valore e la sua durata, con irituali e i
gesti di conservatori e scienziati che si confrontano da secoli con la
creazione, distruzione e ri-creazione dell’opera d’arte, trascendendone i
confini culturali e temporali. Scelti dagli artisti come set ideali di
un ragionamento sull’origine dell’immagine, la sua distruzione e
trasmissione nel tempo, tali eccellenze italiane sono lenti di
ingrandimento per la comprensione del processo del fare arte, dalla
materia prima sino all’oggetto finito.
È
questo un ecosistema delicatissimo, un equilibrato e secolare sistema
di convivenza tra opere e persone, reazioni chimiche ed emotive,
temperature e suoni, tradizione e innovazione, artigianalità e
tecnologia, storia e futuro che è stato portato alla luce da un lavoro
altrettanto accurato e puntuale degli artisti.
Ionesco Suite (2013)
Video 2K trasferito su file file HD, musica Lagash
Courtesy
the artists, Maccaferri Bologna, Antichi Modena, Galiani Milano, In
Between Art Film Rome, Sammlung Wemhöner Herford
“Ionesco
Suite” è l’ultimo di una serie di lavori realizzati nei paesaggi di
sublime bellezza dell’Islanda e costituisce il secondo episodio di una
trilogia che ha come punto di partenza il video Teorema di
incompletezza, 2008, presente nella Collezione d’Arte Moderna e
Contemporanea CRT, Torino – Castello di Rivoli.
Il
nuovo progetto riprende una delle tematiche principali che hanno
caratterizzato il percorso creativo dei MASBEDO: la natura sublime e
potentissima, ostile e primordiale quale punto focale di una riflessione
sulla condizione umana. In un ambiente domestico, all’interno di una
casetta isolata, fiabesca, collocata a pochi passi dall’oceano, i
MASBEDO mettono in scena l’assurdità dell’esistenza.
Come
in Teorema di incompletezza, in un’atmosfera surreale, avviene la
sublimazione di un gesto distruttivo. Ricompare lo stesso tavolo
apparecchiato con vasi di cristallo che possono essere letti
simbolicamente come elementi di perfezione e di purezza, vasi ancora da
riempire e che possono contenere qualsiasi cosa, come la vita al suo
inizio. Sul tavolo scende una pioggia di coriandoli, cui fanno seguito
torte, caramelle e confetti ed infine una violenta colata di cemento
distrugge ed invade l’intero ambiente. Alla colorata leggerezza dei
coriandoli, che rappresenta la purezza dell’infanzia, viene contrapposta
l’acromatica pesantezza del cemento, metafora dell’età adulta.
La mostra “L’arte della memoria” sarà a perta al pubblico dal 12 ottobre al 18 novembre 2018 con i seguenti orari:
Da martedì a domenica dalle 12.00 alle 21.00
Giornata di chiusura lunedì.
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