THE UNCANNY VALLEY
a cura di Kathrin Oberrauch e Sarah Oberrauch
direzione artistica: Atto Belloli Ardessi e Ginevra Bria
OPENING 
lunedì, 1 aprile 2019
dalle 19.00 alle 22.00
dal 2 aprile al 25 maggio 2019
durante Milan Art Week & Design Week: dal 2 al 14 aprile dalle 11.00 alle 19.30 
Art Night 6 aprile: dalle 11.00 alle 22.00
dal 16 aprile ingresso libero dal martedì al sabato dalle 16.00 alle 19.00
FuturDome
via Giovanni Paisiello 6, 20131 Milano
FuturDome,
 è uno spazio di sfida per l'arte contemporanea, un progetto dedicato a 
valorizzare percorsi di ricerca fra diverse discipline di confine. Come 
terreno di prova, FuturDome si trasforma in un sistema per il confronto,
 per connessioni tra diversi pubblici di riferimento: residenti, autori e
 istituzioni culturali chiamati a misurarsi con ambienti inattesi e 
sempre modulabili da parte degli artisti.
Un tempo questo palazzo Liberty era il luogo di ritrovo, di lavoro e di dibattito di artisti appartenenti al movimento Futurista, per poi restare luogo di dibattito per le nuove
correnti artistiche. L'opera di restauro, negli interni, interrotta prima degli interventi finali rispecchia in modo singolare questo senso di anticipazione. La questione di un'avanguardia estetica e architettonica è al centro della ricerca dei micromovimenti di arte contemporanea, e prende quindi corpo anche nelle esposizioni "Hypertimes" e "The Uncanny Valley".
Oggi,
 FuturDome, progetto a cura di Isisuf, - Istituto Internazionale di 
Studi sul Futurismo- sotto la direzione artistica di Atto Belloli 
Ardessi, si propone come un museo indipendente dove spazi residenziali 
all’avanguardia ospitano eventi culturali, tanto nelle parti comuni, 
quanto nele unità residenziali. La fluidità degli spazi permette a tutti
 gli artisti selezionati, di installare micro-universi dal forte impatto
 sensoriale ed estetico.
Isisuf,
 Istituto Internazionale di Studi sul Futurismo, fondato a Milano nel 
1959, è un'organizzazione internazionale che, senza dimenticare le 
proprie radici, anticipa e segue i principali micro-movimenti dell'arte 
contemporanea. Isisuf si inserisce nel programma di FuturDome per 
rendere l'arte terreno di scambio e piattaforma di energie culturali. 
L'obiettivo è di sviluppare progetti sperimentali che esplorino anche 
intersezioni con l'architettura, il design e i più avanzati scenari 
digitali.
Il
 legame tra gli archivi di Isisuf e FuturDome si sviluppa a beneficio 
del territorio e dell'identità artistico-storica di Milano, valorizzando
 anche il tessuto culturale della comunità degli artisti emergenti 
italiani, come avvenuto con le mostre:
Imitatio Christie’s (Part of the process 7). by Zero... (2016),
Imitatio Christie’s (Part of the process 7). by Zero... (2016),
The Habit of a Foreign Sky (2016),
Outer Space (2017),
Nucleo. The Law of Past Experience (2017),
Outer Space (2017),
Nucleo. The Law of Past Experience (2017),
Guido van der Werve. Auto Sacramental (2018).
Andrè Komatsu. Ordem Casual (2018).
L'obiettivo
 è creare un sistema in grado di sostenere il livello di eccellenza di 
opere e artisti coinvolti e di diventare una forza di richiamo per il 
mondo dell'arte moderna e contemporanea.
Isisuf
 sviluppa e concepisce il progetto FuturDome come uno spazio museale 
non-profit. Attraverso FuturDome, Isisuf offre una sede all’interno 
della quale artisti, curatori e creativi possono sviluppare, realizzare e
 presentare al pubblico ambiziosi progetti, in un contesto che riconosce
 il ruolo, il valore culturale e sociale della sperimentazione 
artistica.
La
 missione di FuturDome è di essere al servizio degli artisti, attraverso
 un’approfondita considerazione dei loro percorsi, attraverso l’edizione
 di pubblicazioni; nonché l’introduzione del loro lavoro in contesti 
pubblici attraverso mostre, proiezioni, performance e programmi 
educativi. FuturDome rappresenta l'ultima fase di un progetto di 
rigenerazione artistica e interpreta la riqualificazione di un Palazzo 
Liberty del 1913, attraverso una ricerca sulle avanguardie 
contemporanee, intrecciate con progetti artistici site specific, 
ambientati in spazi domestici. Un'accurata selezione di talenti 
emergenti, e consolidati, di metodologie produttive e di progetti 
inediti sono i punti ricorrenti della programmazione di FuturDome.
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