Sabato 23 marzo alle ore 16.30, al via alla Fondazione Adolfo Pini il secondo appuntamento del progetto Casa dei Saperi - diretto da Valeria Cantoni Mamiani e a cura di Sonia D’Alto, Elisa Gianni, Itamar Gov, Cristina Travanini e Alessia Zabatino, che per i prossimi due anni sarà dedicato alle Nuove Utopie e vedrà alternarsi talk, workshop, seminari, lecture e proiezioni.
A dare avvio a questo nuovo percorso della Fondazione saranno due opere filmiche pluripremiate: Tashlikh di Yael Bartana e Nebel di Nicole Vögele e Elsa Kremser,
che affrontano il peso psicologico delle identità collettive e le
relazioni tra gli individui e il mondo in cui viviamo. Al termine della
proiezione saranno presenti in sala, per un dialogo con il pubblico, Nicole Vögele e Elsa Kremser, autrici del film documentario Nebel. Il dibattito sarà moderato da Itamar Gov, componente del team curatoriale.
Gli appuntamenti di Casa dei Saperi
relativi alle proiezioni si compongono di uno o più video d’artista, e
di un film o documentario. Accompagnati da un dialogo, essi fanno luce
sulle diverse visioni, approcci, metodi e tecnologie con cui gli
artisti, cineasti, pensatori e attivisti politici lavorano per
affrontare questi temi. Le Nuove Utopie mostrate dall’immagine in
movimento vedranno focus diversi: il tema del risveglio e della presa di
coscienza; il documentario; l'indagine psicologica tra l’individuo e la
collettività; immaginazione e potere; riparazione.
Cinque i temi di approfondimento su
cui i curatori declineranno il programma su le Nuove Utopie nell’arco
del prossimo biennio all’interno della Fondazione Adolfo Pini: si
parlerà di apprendimento come sfida al cambiamento, di riparazione come
pratica necessaria in un mondo che molto ha costruito e molto rotto a
partire dalle relazioni, di post-umano come ibridazione generativa con
la tecnologia e come riposizionamento rispetto all’animale e
all’ambiente, di identità come forma aperta ed evolutiva e non gabbia
chiusa in cui installarsi e proteggersi, di immaginazione e potere come
spazio per l’affermazione del potere intrinseco di cui ogni essere umano
e ogni comunità.
Proprio
la capacità di scambio e di confronto tra giovani professionisti di
diversi ambiti e discipline è il filo conduttore che guiderà il team
curatoriale under 35 del progetto Casa dei Saperi / Fondazione Adolfo
Pini selezionato attraverso una Open Call a cui hanno partecipato oltre
150 candidati da diversi Paesi. Grazie al contributo del giovane team
curatoriale, il progetto culturale Casa dei Saperi si pone quindi come
un laboratorio aperto di confronto, dialogo e contaminazione su alcuni
temi centrali del dibattito contemporaneo. Immaginato come luogo di
scambio e di interazione orizzontale e non accademica tra le diverse
forme del sapere, Casa dei Saperi tenta di creare e dare uno spazio
egualitario di riflessione e lavoro offrendo al pubblico della
Fondazione uno luogo e un tempo di qualità fatto di sguardi trasversali
e aperti al nuovo e al cambiamento.
SINOSSI PROIEZIONI:
Tashlikh
Yael Bartana, 2017, 11 min.
'Tashlikh'
rappresenta uno spazio astratto in cui sia i responsabili che i
sopravvissuti a genocidi e persecuzioni etniche, possono affrontare i
loro rapporti materiali e personali con gli orrori del proprio passato.
Questo progetto crea un punto di incontro filmico per persone e oggetti,
in cui gli individui si liberano simbolicamente dei ricordi dei traumi
del genocidio. Ispirato alla consuetudine ebraica del "Tashlikh" dove il
lancio del pane o di altri oggetti in un fiume simboleggia la rinuncia
ai peccati, il lavoro di Bartana genera un nuovo rituale che consiste
nel distacco deliberato dagli oggetti come mezzo di liberazione
psicologica.
Nebel
Nicole Vögele e Elsa Kremser, 2014, 60 min.
Una
stazione nella nebbia fitta, tracce che scompaiono nella nebbia bianca,
e una figura in attesa. Tra due chiazze di nebbia appare una volpe, in
cerca di un profumo nel vento. E poi: tempeste, bagliori, silenzio. E
ancora nebbia. I panorami della natura si fondono con brevi incontri.
Persone che vivono nei loro mondi: un astronomo, un musicista, uno
stalliere. Tutti sono guidati dal loro desiderio silenzioso di entrare
in contatto, di non sentirsi soli, di guardare all’aperto. Lungi dal
fornire spiegazioni, il film cerca invece di aiutarci a percepire il
nostro ronzio interiore, raggiungendo un vuoto che non può essere colto.
OSPITI:
Nicole Vögele
(1983,
Svizzera) da sedici anni lavora come giornalista e reporter per diverse
riviste e programmi televisivi. Nel 2010 si è iscritta presso la
Baden-Württemberg Film Academy, per studiare cinema documentario. Il suo
primo cortometraggio "MrsLoosli" ha vinto il premio di post-produzione
per miglior film svizzero a Visions duRéel 2013. Nello stesso anno, il
suo secondo cortometraggio "Into the Innards", un saggio sperimentale
sulle montagne, è stato proiettato al DOK Leipzig. Nel 2014 "Nebel" ha
debuttato alla Berlinale ricevendo una menzione d’onore. Il documentario
sperimentale è stato proiettato in numerosi festival internazionali.
Nel 2018 Vögele ha presentato il suo primolungometraggio "Closing Time"
al 71esimo Festival di Locarno nella sezione Cineasti del Presente e
vinto il Premio Speciale della Giuria Ciné+.
Elsa Kremser
(1985,
Austria) ha studiato alla Baden-Württemberg Film Academy. Come autrice e
produttrice, ha realizzato cortometraggi e documentari che sono stati
mostrati a numerosi festival. Il suo film di diploma NEBEL è stato
presentato alla Berlinale, al Festival di Locarno e a Visions duRéel.
Nel 2017 ha vinto il BerlinaleKompagnon-Award per lo sviluppo del
film The Green Parrot. Il suo debutto come regista di SPACE DOGS sarà
pubblicato nel 2019.
Team_Casa dei Saperi_Fondazione Adolfo Pini_Milano_photo credit Elena Rosignoli
Prossimo appuntamento di Casa dei Saperi:
Martedì
9 Aprile Sonia D’Alto, componente del team curatoriale Casa dei Saperi,
sarà in conversazione con Federico Campagna, filosofo, autore e
editore. A partire dall’ultima pubblicazione di Federico Campagna,
“Technic and Magic, The Reconstruction of Reality”, si parlerà dell’idea
di costruire Nuove Cosmologie di fronte all’impasse attuale. Seguendo
la narrazione del volume, Campagna vuole proporci non Nuove Utopie ma
piuttosto Nuove Visioni, a partire per esempio dalla costruzione
dell’immaginario “Magico” che appartiene al bacino Mediterraneo contro
quello della “Tecnica” che appartiene invece al Nord. La conversazione
si estenderà ai Nuovi Miti, al rapporto tra Magia e Realismo, fino ad
ampliarsi all’attività di editore che Campagna ha svolto, in relazione
per esempio al lavoro
di altro filosofo italiano, Franco Berardi.
Informazioni
Fondazione Adolfo Pini
Corso Garibaldi 2, Milano
Tel. 02 874502
www.fondazionepini.net
Casa dei Saperi
Sabato 23 marzo ore 16.30
Proiezione
Tashlikh di Yael Bartana e Nebel di Nicole Vögele e Elsa Kremser e, a
seguire, dialogo con le autrici e registe moderato da Itamar Gov, del
team curatoriale Casa dei Saperi
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria alla mail: eventi@fondazionepini.it
Prossimo appuntamento: martedì 9 Aprile
Sonia D’Alto, del team curatoriale Casa dei Saperi, sarà in conversazione con Federico Campagna, filosofo, autore e editore.
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