sabato 16 marzo 2019

Sant'Elena di Silea : le Ville - La campagna stavolta voto.eu

Sant'Elena di Silea è stata inserita nel 2018 da Borghi d'Europa nella rete dell'Anno del Patrimonio
Culturale Europeo.



Sant'Elena è citata per la prima volta nel 1089 come Villa de Sancta Elena. Nel 1283 è ricordata per la prima volta la Regula de S. Lena de Super Sylerem. L'appellativo, oggi sul Sile, servì per distinguerla dall'omonima parrocchia della vicina Zerman.

Le ville

Ca' Riva.
Numerose le ville signorili.
Villa Celestia sorge sulle rive del Sile ed era un tempo un monastero femminile (le cui religiose erano dette Celestie). Al fabbricato Cinquecentesco i Barberini hanno aggiunto la villa vera e propria, avendo acquistato il complesso nel 1830.
Villa Bembo è Secentesca. Anche questa si affaccia sul Sile e le è annessa una chiesetta dedicata a Sant'Antonio, costruita più di recente al posto dell'antico oratorio.
Villa Da Riva fu innalzata attorno al 1650. Notevole il giardino con il pozzo. Del complesso fanno parte anche una chiesetta e la semplice barchessa.
Villa Contarini, ancora Secentesca, si trova sulla piazza di Sant'Elena. Rimaneggiata più volte, risulta oggi divisa in più unità abitative. Interessanti i davanzali e l'intonaco marmorino. Ospitò per un periodo le scuole elementari.
 
 
Ma se le iniziative del 2018 hanno avuto successo e sono state così numerose, lo si deve
indubbiamente alla realtà europea. Borghi d’Europa ha deciso così di legare la campagna d’informazione all’invito ai cittadini di partecipare al voto di maggio.
L’adesione alle iniziative di Stavoltavoto.eu ( in collaborazione con l’Ufficio del Parlamento Europeo a Milano), si salda così al progetto del 2018, per valorizzare e far conoscere il
nostro patrimonio culturale.

“Come europei ci troviamo di fronte a molte sfide, dall’immigrazione ai cambiamenti climatici, dalla disoccupazione giovanile alla protezione dei dati. Viviamo in un mondo sempre più globalizzato e competitivo. Allo stesso tempo il referendum sulla Brexit ha dimostrato che l'UE non è un progetto irrevocabile. Mentre molti di noi danno per scontata la democrazia, questa sembra essere sottoposta a crescenti minacce, sia nei principi che nella pratica.
Per questo stiamo creando una comunità di sostenitori che incoraggino una maggiore affluenza degli elettori alle elezioni europee. Il nostro obiettivo non è di raccomandare questo o quel candidato. Sosteniamo il voto in sé, cioè l'impegno nel processo democratico con cognizione di causa e in modo informato. Vogliamo rafforzare il valore dello scambio di idee e costruire una comunità di sostenitori in tutta Europa che si impegnino per il voto. Difendiamo il concetto di democrazia affinché tutti insieme abbiamo la possibilità di decidere in che Europa vogliamo
vivere.”
 
"Cosa fa per me l'Europa" https://what-europe-does-for-me.eu/

Campagna in collaborazione con l'Ufficio del Parlamento Europeo, Milano
- A sostegno della campagna istituzionale per le elezioni del 26 maggio del
Parlamento europeo

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