AL 23° VINITALY DESIGN INT’L PACKAGING COMPETITION
VINCE IL PREMIO “ETICHETTA DELL’ANNO 2019” IL VINO “ETNA DOC ROSSO CONTRADA SANTO SPIRITO 2015” DI PALMENTO COSTANZO (CATANIA).
ALL' AZIENDA AGRICOLA GIOVANNI GIUSEPPE LUDOVICO (TARANTO)
IL PREMIO SPECIALE “PACKAGING 2019”.
IL PREMIO SPECIALE "IMMAGINE COORDINATA 2019"
ALLA TENUTA GORGHI TONDI (TRAPANI).
IL PREMIO SPECIALE "ETICHETTA GDO 2019" ASSEGNATO AL VINO
"MONTEPULCIANO D'ABRUZZO DOC COSTA DEL MULINO 2015" DELLA CANTINA
FRENTANA (CHIETI)
Verona, 14 marzo 2019. “Il tema del packaging è sempre
più centrale, con il design che integra la comunicazione del vino”,
questo lo spirito del Vinitaly Design Int’l Packaging Competition,
espresso dal presidente di giuria Cristiano Seganfreddo dopo
l’assegnazione dei premi della 23^ edizione del concorso, svoltasi ieri a
Verona.
La competizione, organizzata da Veronafiere/Vinitaly ha lo scopo di
evidenziare il miglior abbigliaggio dei vini, dei distillati, dei
liquori, delle birre e degli oli extra vergine d’oliva (bottiglia,
chiusura, capsula, etichetta, collarino, ecc.) premiando e stimolando lo
sforzo delle aziende al continuo miglioramento della propria immagine.
La realizzazione del concorso integra il progetto del nuovo salone Vinitaly Design all’interno di Vinitaly (7-10 aprile – www.vinitaly.com).
“Veronafiere promuove una nuova visione del vino, perché la
progettazione dell’immagine risponde sia alle richieste del consumatore,
sia delle cantine di promuovere in maniera adeguata i propri prodotti
anche sui social e in mercati diversi tra loro per cultura e
sensibilità”, spiega Seganfreddo.
Per questo, ha concluso Seganfreddo, “occorre abbandonare i facili
riferimenti al passato”, come ha fatto la cantina siciliana Palmento
Costanzo, vincitrice del premio speciale “Etichetta dell’anno 2019, che
con il suo “Etna Rosso Contrada Santo Spirito 2015” ha proposto “un
legame non convenzionale e retorico” con l’Etna.
I campioni iscritti al 23° Vinitaly Design International Packaging
Competition sono stati 255, distribuiti nelle 13 categorie previste dal
regolamento, con l’aggiunta, da quest’anno, della birra e della
categoria vermouth e altri vini aromatizzati.
Nuovo anche il premio “Etichetta GDO”, assegnato alla bottiglia che
secondo la giuria meglio risponde all’esigenza di emergere sullo
scaffale della grande distribuzione. Vincitore 2019 è il "Montepulciano
d'Abruzzo doc Costa del Mulino 2015" della Cantina Frentana in provincia
di Chieti.
Le bottiglie vincitrici saranno esposte durante Vinitaly, nella Galleria
Arena tra i Padiglioni 6 e 7, in una speciale esposizione allestita con
gli arredi e i complementi proposti dagli espositori di Vinitaly
Design, per riprodurre i luoghi del consumo e della degustazione dei
vini.
Oltre al presidente di giuria Cristiano Seganfreddo, innovatore e
imprenditore creativo, esperto internazionale di design, la commissione
dell’edizione 2019 del concorso è stata composta da: Alessandra Corsi
(direttore marketing GDO), Luca Fois (designer), Paolo Massobrio
(giornalista) e Chiara Tomasi (designer).
Nessun commento:
Posta un commento