L'autentica cucina
locale con la Mela Alto Adige IGP, lo Speck Alto Adige IGP e il Formaggio
Stelvio DOP
Bolzano/Italia, 13 Marzo 2019. La cucina alpina è di moda. E non c'è da stupirsi dal momento che incarna
tutto ciò che i consumatori cercano oggi, ovvero piatti autentici a base di
ingredienti di alta qualità.
Per poter garantire un alto
livello di qualità è necessario che i prodotti siano etichettati con un marchio
di qualità europeo, e la regione alpina dell'Alto Adige ne vanta un ampio
ventaglio. Ad esempio, la "denominazione d'origine protetta" (DOP)
del formaggio Stelvio o Stilfser garantisce che il formaggio venga prodotto
nella regione d'origine ed esclusivamente con latte di malghe altoatesine. “L'indicazione
geografica protetta" (IGP) della mela e dello speck altoatesini attesta
che almeno una fase di produzione abbia luogo nella regione di origine, seguendo
determinati criteri. In questo modo i prodotti sono riconducibili all’Alto
Adige.
I prodotti tipici garantiti
con marchio di qualità, arrivano sulla tavola e rappresentano un autentico
piacere, di cui è possibile rintracciare l’origine.
Le tre specialità
altoatesine non solo possono essere gustate singolarmente, ma possono anche
essere combinate in modo eccellente, ad esempio con un filetto di maiale reinterpretato:
Filetto di maiale con Formaggio Stelvio, Speck e Mele
Difficoltà: media -
Preparazione: 25 minuti
Ingredienti per 4 persone:
600 g di filetto di maiale
100 g di formaggio Stelvio DOP
100 g di Speck Alto Adige IGP a fette sottili
500 g di patate sbucciate
2 pezzi di Mele Alto Adige IGP
(aromatiche e a bassa acidità
per esempio la Pinova)
per esempio la Pinova)
sbucciate e svuotate
4 pezzi di cipollotto
timo, alloro
70 g di panna
50 g di latte
olio di semi
burro
sale e pepe
Preparazione
La salsa al formaggio: far bollire la panna, il latte e le foglie di alloro, incorporare il formaggio Stelvio DOP con l’aiuto di un frullatore a immersione e scaldare in una piccola casseruola. (importante: la salsa non deve cuocere). Il Rosti di patate: tagliare le patate a listarelle e condirle in una ciotola con un po’ di sale. Compattarle con le mani e friggerle in una padella con un po’ d’olio di semi fino a quando raggiungono la giusta doratura, quindi girarle, ultimare la cottura e infine farle asciugare su un foglio di carta da cucina.
La salsa al formaggio: far bollire la panna, il latte e le foglie di alloro, incorporare il formaggio Stelvio DOP con l’aiuto di un frullatore a immersione e scaldare in una piccola casseruola. (importante: la salsa non deve cuocere). Il Rosti di patate: tagliare le patate a listarelle e condirle in una ciotola con un po’ di sale. Compattarle con le mani e friggerle in una padella con un po’ d’olio di semi fino a quando raggiungono la giusta doratura, quindi girarle, ultimare la cottura e infine farle asciugare su un foglio di carta da cucina.
Le Mele : rosolare le Mele Alto Adige IGP in una padella
con il burro e aromatizzarle aggiungendo un po’ di timo. Dimezzare il
cipollotto, condirlo e stufarlo in olio d’oliva.
Il filetto di maiale: condire il
filetto di maiale con il sale e avvolgerlo con le fette di Speck Alto Adige
IGP, rosolarlo prima in padella e cuocerlo poi in forno a 180 ° C per 6-8
minuti. Infine, coprirlo con un foglio di alluminio e lasciarlo riposare per
circa 10 minuti.
Disporre su un piatto la salsa al formaggio, il Rosti di patate, le mele e
il filetto di maiale tagliato in medaglioni: il piatto è pronto da gustare.
Suggerimento: con un paio di spiedini preparati con Speck Alto Adige IGP,
formaggio Stelvio DOP e Mela Alto Adige IGP marinati in uno sciroppo di senape e
una panna cotta alla Mela Alto Adige IGP con croccante di mandorla per dessert,
potrete preparare velocemente delizioso menu. E il vino appropriato Alto Adige
DOC (DOC per l'italiano "Denominazione di Origine Controllata",
equivalente alla denominazione di origine protetta) rende l'esperienza
culinaria perfetta.
Altre ricette e
informazioni su marchi di qualità europei ed i prodotti di qualità dell'Alto
Adige sono disponibili presso www.qualitaeteuropa.eu.
L'autentica cucina
locale con la Mela Alto Adige IGP, lo Speck Alto Adige IGP e il Formaggio
Stelvio DOP
Bolzano/Italia, 13 Marzo 2019. La cucina alpina è di moda. E non c'è da stupirsi dal momento che incarna
tutto ciò che i consumatori cercano oggi, ovvero piatti autentici a base di
ingredienti di alta qualità.
Per poter garantire un alto
livello di qualità è necessario che i prodotti siano etichettati con un marchio
di qualità europeo, e la regione alpina dell'Alto Adige ne vanta un ampio
ventaglio. Ad esempio, la "denominazione d'origine protetta" (DOP)
del formaggio Stelvio o Stilfser garantisce che il formaggio venga prodotto
nella regione d'origine ed esclusivamente con latte di malghe altoatesine. “L'indicazione
geografica protetta" (IGP) della mela e dello speck altoatesini attesta
che almeno una fase di produzione abbia luogo nella regione di origine, seguendo
determinati criteri. In questo modo i prodotti sono riconducibili all’Alto
Adige.
I prodotti tipici garantiti
con marchio di qualità, arrivano sulla tavola e rappresentano un autentico
piacere, di cui è possibile rintracciare l’origine.
Le tre specialità
altoatesine non solo possono essere gustate singolarmente, ma possono anche
essere combinate in modo eccellente, ad esempio con un filetto di maiale reinterpretato:
Filetto di maiale con Formaggio Stelvio, Speck e Mele
Difficoltà: media -
Preparazione: 25 minuti
Ingredienti per 4 persone:
600 g di filetto di maiale
100 g di formaggio Stelvio DOP
100 g di Speck Alto Adige IGP a fette sottili
500 g di patate sbucciate
2 pezzi di Mele Alto Adige IGP
(aromatiche e a bassa acidità
per esempio la Pinova)
per esempio la Pinova)
sbucciate e svuotate
4 pezzi di cipollotto
timo, alloro
70 g di panna
50 g di latte
olio di semi
burro
sale e pepe
Preparazione
La salsa al formaggio: far bollire la panna, il latte e le foglie di alloro, incorporare il formaggio Stelvio DOP con l’aiuto di un frullatore a immersione e scaldare in una piccola casseruola. (importante: la salsa non deve cuocere). Il Rosti di patate: tagliare le patate a listarelle e condirle in una ciotola con un po’ di sale. Compattarle con le mani e friggerle in una padella con un po’ d’olio di semi fino a quando raggiungono la giusta doratura, quindi girarle, ultimare la cottura e infine farle asciugare su un foglio di carta da cucina.
La salsa al formaggio: far bollire la panna, il latte e le foglie di alloro, incorporare il formaggio Stelvio DOP con l’aiuto di un frullatore a immersione e scaldare in una piccola casseruola. (importante: la salsa non deve cuocere). Il Rosti di patate: tagliare le patate a listarelle e condirle in una ciotola con un po’ di sale. Compattarle con le mani e friggerle in una padella con un po’ d’olio di semi fino a quando raggiungono la giusta doratura, quindi girarle, ultimare la cottura e infine farle asciugare su un foglio di carta da cucina.
Le Mele : rosolare le Mele Alto Adige IGP in una padella
con il burro e aromatizzarle aggiungendo un po’ di timo. Dimezzare il
cipollotto, condirlo e stufarlo in olio d’oliva.
Il filetto di maiale: condire il
filetto di maiale con il sale e avvolgerlo con le fette di Speck Alto Adige
IGP, rosolarlo prima in padella e cuocerlo poi in forno a 180 ° C per 6-8
minuti. Infine, coprirlo con un foglio di alluminio e lasciarlo riposare per
circa 10 minuti.
Disporre su un piatto la salsa al formaggio, il Rosti di patate, le mele e
il filetto di maiale tagliato in medaglioni: il piatto è pronto da gustare.
Suggerimento: con un paio di spiedini preparati con Speck Alto Adige IGP,
formaggio Stelvio DOP e Mela Alto Adige IGP marinati in uno sciroppo di senape e
una panna cotta alla Mela Alto Adige IGP con croccante di mandorla per dessert,
potrete preparare velocemente delizioso menu. E il vino appropriato Alto Adige
DOC (DOC per l'italiano "Denominazione di Origine Controllata",
equivalente alla denominazione di origine protetta) rende l'esperienza
culinaria perfetta.
Altre ricette e
informazioni su marchi di qualità europei ed i prodotti di qualità dell'Alto
Adige sono disponibili presso www.qualitaeteuropa.eu.
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