AGROCEPI Federazione Nazionale Agroalimentare ha
presentato oggi al Macfrut, la
Fiera internazionale dell’ortofrutta in corso a Rimini
giunta quest’anno alla 36esima edizione, la conferenza pubblica “Le
nostre filiere dell’ortofrutta per il Made in Italy – Energie &
Benessere”, convegno in cui sono stati illustrati i due progetti di
filiera che Agrocepi, a seguito di un bando del Ministero delle politiche
agricole alimentari, forestali e del turismo, promuove al Macfrut 2019:
Ortofrutta e Frutta in guscio. Il primo ha come obiettivo quello di creare
il PANIERE DELL'ORTOFRUTTA, con apposita certificazione, per una nuova offerta
integrata sui mercati e mettere insieme 22 aziende di 8 regioni italiane con un
programma di investimenti pari a 45 milioni di euro finanziati dal
Mipaaft. Il secondo – frutta in guscio – ha fra i propri
obiettivi un PATTO TRA PRODUTTORI E TRASFORMATORI per valorizzare le produzioni
di mandorle e nocciole essenzialmente con livelli di alta qualità e prevede un
investimento di circa 20 milioni con 10 aziende di vari territori. Il comune
denominatore delle due filiere è dato dalla strategia di promuovere il Made in
Italy su tutti i mercati nazionali ed esteri.
L'idea è quella che per dare valore
aggiunto alle produzioni italiane serva un forte connubio tra mondo agricolo,
della trasformazione, dei consumatori e delle istituzioni, a partire anche
dalle Banche. Alla conferenza erano infatti presenti numerosi rappresentanti di
diversi settori: oltre a Renzo Piraccini (Presidente Ente Fiere Cesena),
Christian Vocaturi (Vicepresidente Nazionale Agrocepi) e Corrado Martinangelo
(Presidente Nazionale Agrocepi), hanno dato il loro contributo esponenti di
UNAPROA (Unione Nazionale tra le Organizzazioni dei Produttori Ortofrutticoli,
Agrumari e di Frutta in Guscio), di Italia Ortofrutta, di Rete Innovazione
Agricola, Consorzio O.P. Pomez, Rete Benessere in Guscio, Gambero Rosso, ICCREA
Banca, Monte dei Paschi di Siena e Tirreno Fruit. Sono intervenuti, inoltre:
Rolando Marciano (Presidente Nazionale Cepi), Dino Cimaglia (Segretario
Generale Unione Nazionale Consumatori), Igino Cecchetti (direttore commerciale
Gruppo De Lucia) e Alessandro Apolito (Dirigente Mipaaft). Per le conclusioni
finali è stato interpellato l’On. Filippo Gallinella (Presidente
Commissione Agricoltura Camera dei Deputati). La discussione è stata moderata
dal giornalista e massmediologo Klaus Davi.
Il convegno, nato sotto il marchio
#iostoconilmadeinitaly creato proprio da Klaus Davi e dall’On.
Gallinella, ha presentato anche un’altra grande novità: Agrocepi lancerà
la campagna #lostareinsieme patrimonio Unesco, al fine di far diventare
l’aggregazione tra le imprese patrimonio mondiale dell’umanità.
Agrocepi è Federazione nazionale
agroalimentare che promuove, rappresenta, assiste e coordina gli associati, al
fine di favorirne il consolidamento e lo sviluppo in moderne ed efficienti
imprese e filiere. L’ambizione è quella di riuscire a rappresentare e far
crescere, indirizzando verso la collaborazione e la sussidiarietà economica in
un contesto europeo, un settore così vasto che va dal primario, alla
trasformazione, alla vendita.
Sono associate ad Agrocepi 5.325 aziende:
circa 5000 aziende agricole che in alcuni casi trasformano i prodotti; circa
300 di sola trasformazione e che vendono ai consumatori; 25 dedite solo alla
vendita dei prodotti. Il 15% è rappresentato da consorzi / cooperative, il 55%
da piccole/medie/micro imprese e il restante 30% da medie / grandi imprese. Per
l’80% sono dislocate al sud e il resto al centro-nord; in totale
attualmente occupano circa 100.000 lavoratori.
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