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viaggio nell'arte italiana del XX secolo intrapreso da alcuni anni a
Predappio si focalizza ora sul volo, una delle invenzioni che
maggiormente hanno segnato la storia della prima metà del Novecento.
"Il volo, l’arte, il mito. Aerei, piloti e costruttori nell'arte
del primo Novecento" è, infatti, il titolo della mostra che sabato 18
maggio, alle ore 16.00, viene inaugurata a Casa natale Mussolini.
Il progetto rappresenta una nuova tappa del percorso dal Comune di
Predappio per fare della cittadina un luogo di riflessione, confronto e
memoria sul Novecento italiano.
Le opere in mostra sono state realizzate dagli studenti di vari indirizzi del Liceo Artistico di Forlì, che hanno partecipato ad un concorso indetto dal Comune di Predappio, concepito come percorso guidato tra varie tipologie artistiche - dipinti, sculture, manifesti – per sottolineare l'impatto che le conquiste dell'aviazione ebbero sulla società italiana nella prima metà del Novecento.
Le opere in mostra sono state realizzate dagli studenti di vari indirizzi del Liceo Artistico di Forlì, che hanno partecipato ad un concorso indetto dal Comune di Predappio, concepito come percorso guidato tra varie tipologie artistiche - dipinti, sculture, manifesti – per sottolineare l'impatto che le conquiste dell'aviazione ebbero sulla società italiana nella prima metà del Novecento.
La valutazione delle opere è avvenuta lo scorso 15 aprile nell’aula
magna del Liceo Artistico forlivese, ad opera della commissione
composta dal Sindaco di Predappio Giorgio Frassineti, dall’Assessore di
Forlì Sara Samorì, dal Prof. Ulisse Tramonti (docente presso
l’Università di Architettura di Firenze), dal Prof. Mauro Mami (già
docente dell’Istituto d’Arte di Forlì). Dopo aver sottolineato l’ottimo
livello di tutti gli elaborati, la giuria ha decretato vincitori Serena
Tonini con "VHUUUUM" (1° premio); Asia Boschi con "IL VOLO. solo chi
sogna può volare" (2° premio) e Tommaso Pucci con "AVI618" (3° premio).
Le tre opere vincitrici saranno esposte, assieme a tutte le partecipanti
al concorso, nelle sale della Casa natale Mussolini.
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