martedì 21 maggio 2019

Annamaria Testa si racconta a “WunderKit” Martedì 28 maggio, dalle ore 19.30 BASE Milano, via Bergognone 34

Un incontro per scoprire quali sono gli oggetti che compongono il personale “kit di mirabilia” della copywriter e fondatrice del progetto sociale Parole O_Stili

Ingresso libero con prenotazione obbligatoria scrivendo a
redazione@base.milano.it
Prosegue a BASE Milano l’appuntamento con “WunderKit”, il programma di incontri pensato per mettere in dialogo le diverse comunità creative. Nel salottino vintage di casaBASE - l’ostello di design / residenza d’artista al primo piano di BASE – due martedì al mese all’ora dell’aperitivo, alcuni dei principali professionisti e talenti emergenti delle industrie culturali e creative mostrano al pubblico il proprio personale kit di meraviglie: cinque oggetti ad alto tasso simbolico per raccontare una particolare tematica, il loro settore professionale, le loro fonti di ispirazione e i loro strumenti di lavoro.

Martedì 28 maggio, dalle ore 19.30 alle ore 21.00, l'appuntamento è con Annamaria Testa. Tra comunicazione e creatività, alla professione di consulente per le imprese affianca un'intensa attività di scrittura e oltre vent’anni di docenza universitaria. Scrive ogni settimana per internazionale.it ed è tra i fondatori di Parole O_Stili, progetto sociale di sensibilizzazione contro la violenza delle parole. Nel suo sito Nuovo e Utile indaga teorie e pratiche della creatività.

Wunderkit, l'innovativo format presentato il 9 maggio all'Istituto Italiano di Cultura di Londra, rientra nelle numerose iniziative promosse da BASE e dedicate all’innovazione culturale e alla cross-disciplinarietà con lo scopo di alimentare le menti e sollecitare le idee in un processo di formazione continua, in linea con la sua vocazione di “Learning Machine”.
 I PROSSIMI APPUNTAMENTI IN PROGRAMMA 
Martedì 4 giugno, l'ideatore Lorenzo de Rita
Un kit tra castelli in aria, pseudonimi e post scriptum.
Direttore di The Soon Institute, osservatorio e centro di ricerca per la società di domani, oratore e ospite in diverse università nel mondo, dove espone la sua teoria sul “Pensiero Fosforescente”. Insegnante al Politecnico di Torino, del corso ‘Ingegneria delle idee’. Attraverso la sua casa editrice pubblica “libri difficili” e riviste sperimentali.
Martedì 25 giugno, il curatore Adama Sanneh
Un kit di meraviglie tra sconfini culturali, legami territorali e non-appartenenze.
Si definisce attraverso una lista di cosmopolitismi e potenziali ossimori: africano, europeo, italiano, gambiano, senegalese, operaio, borghese, musulmano cattolico, bianco e nero. Laureato in Mediazione Linguistica e Culturale, ha lavorato per diversi anni in progetti di sviluppo rurale ed emergenze umanitaria. È consulente per diverse organizzazioni pubbliche, non-profit e network tra cui Nazioni Unite e the Global Shapers Milan e Co-fondatore e COO di Moleskine Foundation. È anche il co-ideatore della galleria d’arte C Gallery, dove trovano spazio artisti emergenti e affermati dell’arte contemporanea africana. Adama porta nel suo lavoro di management culturale un background ibrido, per progettare e costruire organizzazioni innovative in grado di generare impatto sociale.

 Informazioni 
Gli incontri sono riservati a 25 persone. Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
Iscrizione obbligatoria, scrivendo a redazione@base.milano.it
L’incontro è trasmesso in podcast, grazie alle tecnologie di House264.

 BASE 
Via Bergognone 34, Milano
base.milano.it
fb: https://www.facebook.com/BaseMilano.aplaceforculturalprogress/
twitter: @base_milano | instagram: base_milano | hashtag: #basemilano 

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