Fatti per dissipare
il torpore di un pomeriggio afoso o profumare una cena allietata dalla
brezza della sera, i vini dell’estate firmati Librandi sono allegri,
seducenti ed eleganti. A questi vini freschi e diretti,
dagli aromi fruttati, si chiede di fare da aperitivo, di dissetare, di
accompagnare un picnic o una serata tra amici in riva al mare.
Tre
le etichette firmate Librandi ideali per l’estate alle porte, il Critone Val di Neto Igt
si propone come il vino che non si può non avere in tavola. Il Critone,
che prende il nome dell’allievo prediletto di Socrate, è infatti un
vino fresco, sapido,
ma al tempo stesso profondo e persistente. È ottenuto da uvaggio di
Chardonnay per il 90% e Sauvignon Blanc per il 10%, due vitigni
perfettamente ambientati nelle tenute Rosaneti e Critone dalla cui
unione nasce l’idea di bianco internazionale dell’azienda
calabra. Un vino di successo, tanto da essere stato inserito nel 2018
nella lista dei 100 vini più importanti dell'anno da 'Wine Spectator',
tra i più influenti magazine del settore e ormai vera istituzione nel
mondo del vino. Fermentato in acciaio termocondizionato
dopo una pressatura soffice delle uve, è un vino che si presenta al
calice giallo paglierino con riflessi verdognoli. Al naso emergono i
profumi varietali dello Chardonnay con note tropicali e un accenno di
spezie mediterranee. Nel finale emergono i sentori
aromatici del Sauvignon. In bocca è molto elegante, equilibrato, dal
sapore asciutto ed armonico. Consigliato con frutti di mare crudi,
molluschi, pesci arrosto o conditi con salse, è il vino perfetto per
l’aperitivo dell’estate.
Per
una serata romantica o per accompagnare le confidenze che ci si scambia nell’ora del crepuscolo, il
Terre Lontane Val di Neto Igt è il rosato per eccellenza che
celebra l’antica tradizione che lega la cantina di Cirò Marina ai vini
rosé, da sempre presenti sulle tavole calabresi. Realizzato da uve
Gaglioppo (70%) e Cabernet Franc (30%), il Terre Lontane è
un vino gradevole e complesso e, come suggerisce il nome stesso,
espressione del territorio calabrese. Questo vino nasce infatti molti
anni fa, durante un viaggio in Danimarca, quando Nicodemo Librandi
percepì la lontananza non puramente geografica dalla sua
terra di origine, quasi una presa di coscienza che gli permise di
realizzare come fosse proprio la diversità della sua terra a renderla
unica e a rappresentare un valore aggiunto. Prodotto nelle Tenute di
Critone e Rosaneti, è un vino fresco ed equilibrato,
profondo ma leggero allo stesso tempo, ideale per le cene dell’estate,
che racchiude tutta la tradizione calabrese, ma la interpreta in chiave
moderna. Si distingue infatti per un colore rosato tenue – ottenuto
grazie a una breve macerazione – che gli conferisce
un tratto particolarmente moderno. A tutto pasto, si sposa ad affettati
misti a base di salumi, a primi e secondi a base di pesce e si esalta,
oltre che sulle zuppe di pesce, su preparazioni saporite a base di umidi
di pesce con il pomodoro.
L'azienda Librandi
ha sede in Cirò Marina, cittadina della costa Ionica calabrese posta in
prossimità di Punta Alice, promontorio sud del Golfo di Taranto.
I Librandi coltivano la vite da quattro generazioni, dagli anni ’50
invece, inizia l’attività di imbottigliamento. Armonizzare tradizione e
sperimentazione, senza che l'una abbia il sopravvento sull'altra: questa
la "filosofia" dell'azienda vinicola Librandi.
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