Con
lapertura a fine aprile della Tenuta di Bacco, ubicata esattamente al confine
tra Monte di Procida e Bacoli, la proposta ristorativa dellarea flegrea si è
arricchita di un nuovo riferimento che punta decisamente sulla qualità.
La tenuta si estende per circa
12000
metri quadri, metà dei quali sono dedicati alla
Falanghina, il 20% al Piedirosso e il restante 30% a orto e agrumeto. Lazienda
agricola, infatti, è una delle fondatrici dellAssociazione del Mandarino dei
Campi Flegrei.
In realtà la Tenuta di Bacco,
il cui titolare è Vincenzo Guardascione, nasce già nel 2010 ma esclusivamente
come Day Spa in cui al servizio piscina veniva affiancato un percorso relax con massaggi e vinoterapia. Nella
primavera del 2019, invece, viene inaugurata ufficialmente la moderna sala
ristorante con circa 40 coperti, circondata da ampie vetrate attraverso le quali
si può apprezzare la bellezza dei filari di viti.
La cucina, affidata alla guida
dello chef Roberto Mazzocchi, che ha al suo attivo esperienze nelle brigate di
Crudo Re a Napoli e della Locanda del Testardo a Bacoli, si basa su due elementi
fondamentali del territorio: il pescato e i prodotti dellorto. Il servizio in
sala, invece, è curato in modo garbato direttamente dalla giovane Mena
DAlessio, direttrice della struttura.
Punti di forza del menu sono le
Candele alla genovese di mare, gli Spaghettoni con vongole e timo limonato
e il Fish and Chips flegreo con maionese
di baccalà.
Nel periodo estivo, a partire
dalle 19,30, è attivo anche il corner dei Crudi di Bacco dove poter gustare i
crudi dello chef, accompagnati eventualmente da bollicine, sulla terrazza che
domina la piscina, il lago Miseno e il mare.
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