Fondazione Calderara
Via Bardelli, 9, Vacciago di Ameno (NO) Lago d'Orta
La
Fondazione Antonio e Carmela Calderara, in collaborazione con Paola
Sosio Contemporary Art, inaugura il programma espositivo del 2019 con la
mostra fotografica Sinestesie, dove le opere di Luca Gilli dialogano
con quelle esposte nella casa museo.
La
mostra nasce da un’intuizione della storica dell’arte e curatrice
Angela Madesani, che ha pensato di accostare le opere pittoriche di
Antonio Calderara, protagonista dell’arte del XX secolo, con le
fotografie di Luca Gilli, fotografo emiliano.
Gilli espone alcuni lavori del passato come Blank, Un musée après, Incipit e altre opere realizzate in situ per questo progetto durante un soggiorno presso la Casa Museo di Antonio Calderara.
Proprio
la casa museo è l’ambiente che accoglie questa esposizione, la casa
dove sono custodite molte delle opere di Calderara e soprattutto la sua
preziosa collezione, che annovera quadri, sculture e installazioni di
artisti del Novecento di rilevanza internazionale, con i quali il
Maestro ha intrattenuto intensi rapporti di amicizia.
Da
questo progetto è nato un dialogo raffinato, in cui le due ricerche
poste a confronto danno vita a una particolare armonia visiva e
connessione tra i due artisti che, senza essersi mai conosciuti, con
età, tradizioni e medium differenti lavorano sulla soglia tra il
visibile e l’invisibile, con una straordinaria consonanza di spirito.
Come due anime affini.
Come ben descrive la curatrice Angela Madesani, le opere di Gilli sono “lavori
silenti in cui a dominare sono il bianco, il vuoto, ma, il più delle
volte, il punctum è costituito dal colore: una macchiolina, una
striscia. Punti mobili che diventano un pretesto di viaggio all’interno
dell’opera”.
Sono
lavori che inducono l’osservatore a riflettere, come ben sintetizza
Paola Bacuzzi, responsabile scientifico dell’Archivio Calderara,
sopratutto “nei piccoli dettagli cui abitualmente non prestiamo
attenzione, ma ‘scelti’ da Gilli, emerge una bellezza che ti sorprende,
costringendoci a rallentare per un attimo, a rimanere in silenzio e
guardare”.
Materia
e Luce sono i protagonisti della mostra e del lavoro dei due artisti,
pur utilizzando media diversi, come la pittura e la fotografia. Dice
Angela Madesani: "I loro lavori sono dei quesiti comuni sulla
purezza, sull’essenza, sul senso stesso del fare arte [...] Luca Gilli
nei suoi scatti alla Fondazione, non ha fotografato i quadri del
maestro, ha piuttosto colto dei dettagli, dei particolari, che riescono a
rendere il sapore di quel luogo, così intriso della presenza di Antonio
Calderara, del suo gusto, delle sue scelte, dando vita, appunto, a
sinestesie visive”.
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