Alla presentazione della Guida Ristoranti de L’Espresso 2026, tenutasi il 23 ottobre al Teatro Arcimboldi di Milano, il ristorante Achilli al Parlamento, storica insegna della Capitale di proprietà della famiglia Achilli, è stato premiato come “Miglior carta dei vini”. Un riconoscimento che consacra il ristorante romano tra i grandi protagonisti della ristorazione italiana, dove la cultura del vino è parte integrante di un progetto gastronomico d’eccellenza.
Il premio arriva a suggellare un percorso di oltre cinquant’anni, cominciato con Gianfranco Achilli e oggi portato avanti da Cinzia Achilli e Daniele Tagliaferri, che hanno saputo dare nuova linfa a una realtà simbolo di Roma, senza tradire la propria eredità. La carta dei vini del ristorante è infatti costruita sulla medesima filosofia dell’enoteca storica: una selezione che unisce grandi maison e piccole realtà produttive, annate pregiate e nuovi talenti del vino, tutte proposte agli stessi prezzi dell’enoteca, in nome di un’idea di ospitalità colta e accessibile, fondata sul valore della condivisione.
“Ricevere questo riconoscimento da una guida prestigiosa come L’Espresso è per noi motivo di grande orgoglio. La carta dei vini rappresenta la storia e l’identità di Achilli: è il frutto di relazioni costruite nel tempo, di fiducia e di una curiosità che non smette mai di guidarci. Ogni bottiglia è una storia, un incontro, un ricordo condiviso” così Daniele Tagliaferri e Cinzia Achilli a seguito della premiazione.
Con una cantina che supera le cinquemila referenze, Achilli al Parlamento non offre semplicemente una lista, ma un racconto: quello di un mondo del vino vivo, colto e mai scontato, capace di intrecciare le grandi maison internazionali e nazionali, i piccoli produttori e le nuove generazioni di vignaioli. È una selezione costruita nel tempo attraverso relazioni dirette, fiducia e curiosità, ma soprattutto è in grado di dialogare in perfetta armonia con la cucina di chef Pierluigi Gallo, premiata con la stella Michelin nel 2024.
Con la Miglior Carta dei Vini 2026, Achilli al Parlamento riafferma la propria identità: un luogo che da Roma continua a scrivere un capitolo importante nella cultura italiana del vino e dell’accoglienza.
Credits Foto Aromi.Group
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