Negli anni Ottanta e Novanta, le Mantovane erano una presenza immancabile da Caldarola: una merenda semplice ma irresistibile, fatta di pasta frolla e pasta sfoglia tirate insieme, capace di unire friabilità e morbidezza in un morso che sapeva di casa. Con il tempo, come molte preparazioni di quel periodo, questa specialità è andata perdendosi, lasciando dietro di sé un ricordo dolce e nostalgico. Oggi Caldarola la riporta alla luce con rispetto e sensibilità, interpretandola secondo il proprio stile, in due versioni che raccontano due modi diversi di vivere la dolcezza. La classica con crema e mela evoca i profumi domestici di un tempo, con la freschezza della frutta che incontra la rotondità della crema pasticcera, mentre la più golosa con pere e cioccolato interpreta la tradizione con un tocco contemporaneo, più intenso, ma altrettanto equilibrato. Entrambe nascono nel laboratorio Caldarola da materie prime selezionate e da una lavorazione interamente artigianale, nel segno della continuità e della cura che da tre generazioni definiscono lo stile della pasticceria novarese.
Con questa iniziativa, Caldarola sceglie di celebrare la propria storia non con una novità, ma con un ritorno simbolico, un dolce che racchiude il valore del tempo e della memoria condivisa. Le Mantovane diventano così il filo che unisce passato e presente, ma anche un gesto di gratitudine verso una città che, in vent’anni, ha saputo rendere il punto vendita di Corso Mazzini un luogo caro, quotidiano e familiare.
Un piccolo omaggio alla tradizione e alla costanza, nel segno della dolcezza che continua a evolversi senza mai perdere la sua anima.
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