1st Dic
Nel centro storico di Este, arrivando dalla piazza del municipio, sotto al portico (via Matteotti) vicino alla torre, troviamo
un localino di cui abbiamo sentito cose strepitose…
Davanti all’entrata ci sono dei ragazzi con calici in mano: è l’ora
dell’aperitivo! Entriamo e subito una gentile ragazza dai capelli rossi
ci accoglie sorridente e ci invita ad accomodarci. Oltre il bancone
diversi tavoli apparecchiati e visto che
De Gustando è ristorante-bistrot,
ci sediamo per sorseggiare l’aperitivo. Presentato davvero bene: calici
abbondantemente colmi, due di colore giallo (paglierino, bouquet
fruttato ecc…) e due rossi (prosecco, bitter e seltz) accompagnati da
snack a profusione, olive, capperi e piccoli, ma appetitosi finger food.
Quindi, per la serie “l’appetito vien…” chiediamo il menù per capire
cosa potrebbe “tentarci” a rimanere per soddisfare i nostri appetiti
appena risvegliati. Dopo un’attenta ma veloce lettura,
tra
piatti di carne e pesce descritti con allettante attenzione rivolta alla
qualità delle materie prime e una buona proposta per i vini,
ci guardiamo negli occhi e decidiamo che bisogna assolutamente
“restare”! Mentre parliamo tra noi del prosciutto di Montagnana con
formaggio e insalata di finocchi previsto per l’antipasto, della
“calamarata” cozze e scorza di limone con pomodorini e del tonno con
insalatina e frutta, ci passa vicino un aitante ragazzotto con la giacca
bianca che denota senza tema di smentita la sua professione: girare tra
i tavoli per salutare gli avventori e, a tempo perso chiudersi in
cucina per preparare cose che strabilino i clienti (scherziamo!). E’
Leo, lo chef di cui (voci) si dice un gran bene in giro: d’altra parta
uno di noi lo conosce bene e – confessiamo – siamo venuti a Este a colpo
sicuro! Cordialissimo si intrattiene con noi (naturalmente come fanno
tutti gli chef che in cucina hanno pentole sul fuoco e vivande da
impiattare) e ci parla di
Este, comunità che si distingue per clienti signorili che si affezionano e tornano spesso perché qui si trovano bene – dice Leo – (
perché si mangia bene!… - chiosiamo noi all’unisono
–). E anche se ogni tanto vanno a mangiare in collina qui intorno,
quando ritornano, me lo raccontano quasi pentiti del “tradimento”.
Mentre Leo torna in cucina, noi siamo già alle prese con crostata con
marmellata di frutti di bosco e coppette con crema, amaretto e frutta. E
per non farci mancare niente o per farci digerire il conto… (scherziamo
ancora) - prezzi nella media, più che accettabili - la carinissima
Paola “la rossa” ci porta caffè, ammazzacaffè, rosolio o ratafià. Da
fuori intanto arriva una piacevole musica perché davanti al locale, in
piazza, si mettono in mostra artisti emergenti con le loro performances.
Prima di uscire salutiamo lo chef e chiediamo un’anticipazione sui
prossimi menù e lui - professionalmente - ci risponde che prima deve
vedere cosa trova la mercato di fresco e genuino, solo dopo poi,
elaborerà il menù (per la cronaca un amico è passato il giorno dopo e
con la scusa del caffè, ha sbirciato questo menù: tagliatelle di farro
macinato a pietra, ragout di baccalà e porcini, capperi di Pantelleria e
vela di croccante di baccalà, tutto bagnato con l’ottimo Prosecco di
Valdobbiadene Docg Rive di Corbeltaldo brut di Cantina Frozza e… dulcis
in fundo? Presto detto: zabaione con passito (Volo DAquila Albana di
Romagna Docg Passito 2003)… ancora non male eeh? (Torneremo presto!)
(GfL)
Osteria da Leo (De Gustando)via Giacomo Matteotti, 44 35042 Este PDTel. 0429619801 cell. 327 765 5731
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