L’intervento del
Sindaco di Predappio, prof. Giorgio Frassineti, alle giornate di
informazione di Borghi d’Europa (1-4 dicembre) nella Bassa
Padovana, ha senza dubbio vivacizzato il dibattito e ha dato un senso
di concretezza alle iniziative proposte.
Predappio è socio
della Associazione della Rotta Culturale ATRIUM (le architetture dei
regimi totalitari del XX secolo) e può vantare un antico
disciplinare : già nel XV-XVI secolo, gli Statuti Comunali
regolavano, fra l'altro, l'obbligo di tenere chiuse le vigne entro i
confini o nei pressi del castello di Predappio; inoltre, i vini del
Conte Campi di Villa Raggi, all'Esposizione Universale di Parigi del
1889, ricevettero un ambito premio.
All’incontro ha
partecipato anche una rappresentanza della Associazione per la
Promozione del Sangiovese di Predappio, che ha messo a disposizione
gli splendidi vini di tutti i Soci per la serata a convivio che si è
svolta presso il ristorante pizzeria El Canfin di Ospedaletto
Euganeo.
“ L’intervento
del Sindaco – osserva Renzo Lupatin, presidente della rete dei
Borghi Europei del Gusto-, ha fatto nascere l’idea di un Itinerario
Internazionale che partendo dalla Croazia si snodi
via via per la
Slovenia,l’Austria,il Veneto, il Friuli Venezia Giulia,la Lombardia
,il Piemonte, il Canton Ticino, l’Emilia Romagna,le Marche,fino
alla Calabria, per collegare le Terre del Gusto che
possono vantare
eccellenze enogastronomiche significative, storicamente e
archivisticamente documentabili. L’Itinerario si chiamerà Gu.Sto
(Gusto Storico).”
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