Un modo nuovo di pensare il cibo a Este –
parole di Silvia Tolin, gentile e sempre sorridente titolare
dell’Ostaria – per portare avanti la sua ottima filosofia di vita. Una
brevissima intervista per capire meglio chi è Silvia, com’è il suo
locale e cosa propone: Gentilissima, ci racconta un po’ di storia? La mia famiglia ha le mani in pasta da generazioni con il cibo e le cose buone - risponde con tono affabile Silvia - Tra
i miei antenati ci sono macellai, ristoratori, cuochi e anche ortolani,
ma sono soprattutto le donne della mia famiglia, nonna Rosetta e mamma
Erminia ad avermi trasmesso la passione, l’energia, la dedizione e il
coraggio. Ci dica qualcosa di sé… Sono nata a
Sottomarina in una famiglia di ortolani, mia mamma ha iniziato da
giovanissima ad avere a che fare con il cibo negli orti che la sua
famiglia coltivava nell’allora incontaminata Isola Verde a Venezia dove
lei e i suoi fratelli facevano il bagno e vedevano nuotare i delfini
(bei tempi NDR). Dopo il matrimonio con mio padre, che faceva il
macellaio, mia mamma si trasferì a Padova. Qui iniziò a lavorare in
cucina diventando il cuore pulsante della trattoria di mio nonno Aldo,
“Da Nini”. A metà degli anni settanta i miei genitori si trasferirono a
Lozzo Atestino (PD) per iniziare una nuova avventura che portò alla
nascita della bottega che esiste ancora oggi. Si ma intanto lei? E’più o
meno qui che entro in gioco io, accompagnata dal sapore e dal gusto dei
piatti di mia mamma, ciascuno dei quali conteneva in sé una storia, un
racconto, un ricordo. Bene e allora arriviamo ad oggi? Oggi, all’Ostaria Nòva tutti questi sapori e sono il cuore e le radici della mia cucina e lo metto a disposizione
di quanti o di passaggio o attratti da qualche pubblicità o anche dal
classico passaparola, vengono a trovarmi per provare la mia cucina.
Grazie Silvia, complimenti per la storia e per come ce l’hai spiegata…
Adesso continuiamo noi se no quest’articolo potrebbe sembrare un
redazionale a pagamento, mentre è solo un onesto resoconto di
giornalisti enogastronomici. Dunque, menù scritto a mano e corretto di frequente… scritto in base a ciò che al mercato si trova di stagione, di fresco e di genuino...
Accoglienza premurosa, ma misurata e elegante, sempre sorridente e
pronta alle esigenze dei clienti, pur in una sala con molti coperti (e
con una ampia veranda, impegnativa pure quella). Vasta scelta di
appetitosi piatti con vassoi ben in vista nel bancone frigo: verdure
cotte e crudità, sformati e soufflé, zamponi e cotechini e piatti
ricercati come oca in porchetta, soppressa fresca sfumata all'aceto,
radicchio brasato al vino e polenta abbrustolita. Ostaria Nòva è anche
“Bottega” dove trovare i prodotti del territorio 100% gusto, genuinità
e, appunto, le specialità a marchio “Ostaria Nòva” (preparate in cucina
da Silvia e i suoi capaci collaboratori) come la “Zucca in saòr”, la
mitica “Giardiniera di Mamma Erminia” e la squisita biscotteria secca,
con Zaeti e Cantucci. In abbinamento alle squisitezze citate, Silvia
consiglia vini di Vigna Roda, bianchi, rossi e spumanti dei Colli
Euganei. Tutte le preparazioni e i piatti dell’Ostaria Nòva sono
disponibili anche da asporto. P.S.: quando andrete, non dimenticate di
chiedere almeno un assaggio di “bigoi”… non li scorderete più!
(GfL)
Ostaria Nòva – cucina e bottega
via Ca' Mori, 61 35042 Este PD Italia
Tel. 0429 170 5580 – e-mail: info@ostarianovaeste.it
Ostaria Nòva – cucina e bottega
via Ca' Mori, 61 35042 Este PD Italia
Tel. 0429 170 5580 – e-mail: info@ostarianovaeste.it
Un
modo nuovo di pensare il cibo a Este – parole di Silvia Tolin, gentile e
sempre sorridente titolare dell’Ostaria – per portare avanti la sua
ottima filosofia di vita. Una brevissima intervista per capire meglio
chi è Silvia, com’è il suo locale e cosa propone: Gentilissima, ci
racconta un po’ di storia? La mia famiglia ha le mani in pasta da
generazioni con il cibo e le cose buone - risponde con tono affabile
Silvia - Tra i miei antenati ci sono macellai, ristoratori, cuochi e
anche ortolani, ma sono soprattutto le donne della mia famiglia, nonna
Rosetta e mamma Erminia ad avermi trasmesso la passione, l’energia, la
dedizione e il coraggio. Ci dica qualcosa di sé… Sono nata a Sottomarina
in una famiglia di ortolani, mia mamma ha iniziato da giovanissima ad
avere a che fare con il cibo negli orti che la sua famiglia coltivava
nell’allora incontaminata Isola Verde a Venezia dove lei e i suoi
fratelli facevano il bagno e vedevano nuotare i delfini (bei tempi NDR).
Dopo il matrimonio con mio padre, che faceva il macellaio, mia mamma si
trasferì a Padova. Qui iniziò a lavorare in cucina diventando il cuore
pulsante della trattoria di mio nonno Aldo, “Da Nini”. A metà degli anni
settanta i miei genitori si trasferirono a Lozzo Atestino (PD) per
iniziare una nuova avventura che portò alla nascita della bottega che
esiste ancora oggi. Si ma intanto lei? E’più o meno qui che entro in
gioco io, accompagnata dal sapore e dal gusto dei piatti di mia mamma,
ciascuno dei quali conteneva in sé una storia, un racconto, un ricordo.
Bene e allora arriviamo ad oggi? Oggi, all’Ostaria Nòva tutti questi
sapori e sono il cuore e le radici della mia cucina e lo metto a
disposizione di quanti o di passaggio o attratti da qualche pubblicità o
anche dal classico passaparola, vengono a trovarmi per provare la mia
cucina. Grazie Silvia, complimenti per la storia e per come ce l’hai
spiegata… Adesso continuiamo noi se no quest’articolo potrebbe sembrare
un redazionale a pagamento, mentre è solo un onesto resoconto di
giornalisti enogastronomici. Dunque, menù scritto a mano e corretto di
frequente… scritto in base a ciò che al mercato si trova di stagione, di
fresco e di genuino... Accoglienza premurosa, ma misurata e elegante,
sempre sorridente e pronta alle esigenze dei clienti, pur in una sala
con molti coperti (e con una ampia veranda, impegnativa pure quella).
Vasta scelta di appetitosi piatti con vassoi ben in vista nel bancone
frigo: verdure cotte e crudità, sformati e soufflé, zamponi e cotechini e
piatti ricercati come oca in porchetta, soppressa fresca sfumata
all'aceto, radicchio brasato al vino e polenta abbrustolita. Ostaria
Nòva è anche “Bottega” dove trovare i prodotti del territorio 100%
gusto, genuinità e, appunto, le specialità a marchio “Ostaria Nòva”
(preparate in cucina da Silvia e i suoi capaci collaboratori) come la
“Zucca in saòr”, la mitica “Giardiniera di Mamma Erminia” e la squisita
biscotteria secca, con Zaeti e Cantucci. In abbinamento alle squisitezze
citate, Silvia consiglia vini di Vigna Roda, bianchi, rossi e spumanti
dei Colli Euganei. Tutte le preparazioni e i piatti dell’Ostaria Nòva
sono disponibili anche da asporto. P.S.: quando andrete, non dimenticate
di chiedere almeno un assaggio di “bigoi”… non li scorderete più!
(GfL)
Ostaria Nòva – cucina e bottega
via Ca' Mori, 61 35042 Este PD Italia
Tel. 0429 170 5580 – e-mail: info@ostarianovaeste.it
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