La serata dedicata
alla Spagna presso il ristorante pizzeria El Canfin di Ospedaletto
Euganeo ha
proposto un
interessante confronto fra il prosecco del Montello e il prosecco di
Conegliano-Valdobbiadene.
Il Consorzio Tutela
Vini Montello e Colli Asolani, vanta la tutela di ben due DOCG di
buon livello nel panorama italiano ed estero: l’Asolo Prosecco
Superiore e il Montello Rosso.
Il prosecco della
Società Agricola Nerino Costa di Biadene di Montebelluna (nella
varietà brut e col fondo), ha accompagnato la serata alla grande.
Da Santa Maria di
Feletto Marco Moret ha proposto il suo vino col fondo.Marco,
sommelier e vignaiolo, ha saputo raccontarne con entusiasmo le
storie,
Ultimamente i
furbetti della vigna sono arrivati a proporre prosecchi col fondo…..
limpidi.
La spiegazione è
semplice : ottimo uso dell’autoclave per produrne di più.
Il vino con il fondo
di Marco segue i dettami della tradizione, che prevedeva, anzitutto,
la destinazione delle migliori uve della vendemmia alla produzione di
questo vino.
“Altro non è che
un vino realizzato secondo il metodo di una volta, quando i
macchinari per la spumantizzazione ancora non erano stati inventati.
Quando il vino viene imbottigliato (a seconda della temperatura e
delle condizioni atmosferiche) a distanza di alcune settimane subisce
un processo di rifermentazione spontanea che porta alla “presa di
spuma”. Quel che si ottiene è un vino asciutto, fruttato e
armonico, torbido e con un leggero deposito di lieviti in fondo alla
bottiglia.”
Marco si esprime poi
nella produzione di un ottimo prosecco spumante doc e di un
frizzante.
“ Intendo crescere
nel tempo, previlegiando la qualità sulla quantità.Vorrei che la
mia azienda diventasse anche un polo di cultura e di diffusione della
cultura enoica ed alimentare.Soltanto così
sarà possibile
continuare a far esistere le piccole aziende.”
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