Focus su tracciabilità e innovazione e
necessità di fare sistema con altri Consorzi italiani per il futuro dei
prodotti DOP e IGP: questo il senso della collaborazione che vede il Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP co-protagonista della “cucina di sapori” organizzata dal Consorzio della Mozzarella di Bufala Campana DOP e dal Consorzio del Grana Padano DOP a Tuttofood (Milano, 6-9 maggio).
Un
matrimonio del gusto che vede la pasta al centro, perché il prodotto
ideale per unire tanti ingredienti, a cui collaborano anche altri
Consorzi eccellenti italiani, quali Consorzio Ricotta di Bufala Campana DOP e Prosecco DOC.
Officiante, in due momenti di degustazione imperdibili, lo chef Danilo Angè,
protagonista dell’alta ristorazione milanese e volto noto per programmi
televisivi come “La Vecchia Fattoria”, “Verdemattina”, “La prova del
cuoco” “Uno Mattina”.
Il 7 e 8 maggio, alle ore 13.00 lo vedremo impegnato nella Hall 10, stand M28 L26,
a creare un menu ideato per esaltare gli abbinamenti tra la Pasta di
Gragnano IGP e i formaggi DOP dei Consorzi: un viaggio tra i sapori del
Nord e del Sud in grado di spiegare meglio di tante parole perché al
piccolo comune napoletano di Gragnano arrida oggi fama mondiale.
“Qui
e solo qui, ormai da 4 secoli, si produce pasta con la stessa ricetta:
semola di grano duro, acqua che proviene dalle sorgenti dei monti
Lattari e il peculiare microclima di questo altopiano della penisola
Sorrentina”, afferma Aurora Casillo, recentemente eletta Presidente del Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP. “Una tradizione di cui oggi
il Consorzio di Tutela è più che mai garante, insieme alle 14 aziende
che ne fanno parte. In quest’ottica ben si inserisce la collaborazione
con altri Consorzi rappresentativi di eccellenze che, come la nostra,
non hanno eguali nel mondo”.
Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP
Il
Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP nasce nel 2003
dall’unione delle aziende storiche produttrici di Pasta di Gragnano.
L’azione congiunta dei soci ha portato nel 2013 all’ottenimento
dell’Indicazione Geografica Protetta, primo riconoscimento comunitario
di qualità assegnato alla pasta in Italia e in Europa. La sua mission è oggi
la tutela e lo sviluppo del prodotto Pasta di Gragnano IGP in Italia e
nel Mondo, come ambasciatore del Made in Italy e di uno stile di vita
sostenibile, sano e naturale. L’IGP vincola ulteriormente la Pasta di
Gragnano al suo territorio, dove solo il peculiare microclima di questo
altopiano, collocato tra il mare e i monti Lattari, e l’acqua pura e
sorgiva che da qui sgorga creano un prodotto unico quando si uniscono
alla semola di grano duro. Elementi che i Gragnanesi sfruttano per la
produzione di pasta fin dall’antichità, creando nel XVI secolo i primi
pastifici a conduzione familiare e ottenendo nel 1845 da Ferdinando II
di Borbone l’alto privilegio di fornire la corte di tutte le paste
lunghe, atto che sancisce formalmente la nascita della Città della
Pasta.
Attualmente
il Consorzio riunisce 14 aziende produttrici: Pastificio Garofalo,
Pastificio Liguori, Pastificio Antonio Massa, Pasta d’Aragona,
Pastificio D’Aniello, il Re della Pasta, Premiato Pastificio Afeltra, Il
Mulino di Gragnano, La Fabbrica della Pasta, Antiche Tradizioni di
Gragnano, Pastificio Di Martino, Pastificio dei Campi, Cooperativa
Pastai Gragnanesi, L’Oro di Gragnano.
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