Il Sindaco di Ponte
nelle Alpi,Paolo Vendramini è intervenuto allo stage
di informazione che
la rete internazionale Borghi d’Europa ha realizzato presso il
Mulino
di Rio Salere in
Pian di Vedoia,in occasione delle Giornate Europee dei Mulini.
“ Abbiamo
inserito il Mulino di Rio Salere nella programmazione delle Giornate
Europee dei
Mulini, giornate promosse
dall’AIAMS (Associazione Italiana Amici dei Musei Storici) –
osserva
Renzo Lupatin,
presidente di Borghi d’Europa-. “
I lavori di recupero
del mulino erano stati affidati in appalto nel 2013 dall’Unione
montana bellunese, a cui la costruzione è stata concessa in comodato
gratuito per 99 anni dalla famiglia Casagrande Collazuol.
L’obiettivo è
sempre stato quello di utilizzare il mulino come spazio museale
‘vivo’, per l’esposizione permanente delle macchine e delle
attrezzature che nel passato permettevano
la macina dei
cereali.
“Non a caso- ha
osservato il Sindaco-, sotto il profilo edilizio il progetto di
restauro del mulino ha puntato al recupero dei valori architettonici,
delle tecniche costruttive e dei materiali tradizionali locali, che
nel tempo sono andati perduti e sono stati sostituiti da materiali
estranei e in contrasto con la tradizione costruttiva locale. Il
recupero, inoltre,è nato e si è basato su alcune testimonianze di
persone che hanno lavorato e tuttora vivono vicino al mulino, su
degli elaborati grafici datati 1922 e sulle ricerche della storica
Franca Cosmai sull’utilizzo dell’acqua negli antichi mestieri nel
territorio di Ponte. “
La redazione della
trasmissione multimediale l’Italia del Gusto ha realizzato una
intera puntata
presso il
Mulino,proseguendo l’impegno informativo che ha inserito Ponte
nelle Alpi nella rete
di Borghi d’Europa.
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