Il 2018 è l’Anno Europeo del
Patrimonio Culturale. Borghi d’Europa, la rete internazionale
che collega borghi e
territori poco conosciuti, ha inserito la Valtellina nel proprio percorso
informativo, grazie anche
all’incontro con Nera Vini e azienda agricola Caven di Chiuro.
L’attività vitivinicola
della famiglia Nera ha avuto inizio nel 1940 con Guido Nera al quale è
succeduto, alla fine degli anni ‘50,il figlio Pietro che, con caparbietà ed
orgoglio, ha
accorpato diversi ettari di vigneti, ora di proprietà dell’Azienda Agricola Caven dei fratelli Stefano e Simone Nera, fondata nel 1982.
accorpato diversi ettari di vigneti, ora di proprietà dell’Azienda Agricola Caven dei fratelli Stefano e Simone Nera, fondata nel 1982.
I giornalisti e i
comunicatori di Borghi d’Europa hanno conosciuto i vini di casa Nera in alcune
degustazioni a Milano nel 2017, in particolar modo nel corso della conferenza stampa alla Trattoria dei Fratelli Zanini in Rho.
Così è nato il
particolarissimo viaggio del gusto in Valtellina, che verrà raccontato in sei
mesi e
che sottolineerà (se mai ve
ne fosse stato il bisogno!), l’importanza e il prestigio della Casa Vinicola
Pietro Nera, che vanta una
lunga tradizione nella valorizzazione e nella promozione del territorio,
nella coltivazione dei
vigneti e nella produzione di vini di alta qualità, con caratteristiche uniche.
I giornalisti e i
comunicatori di Borghi d’Europa hanno realizzato una lunga intervista
a Pietro Nera e ai suoi
figli, colpiti dalla semplicità e dalla disponibilità della famiglia, che
ben sa trasmettere i valori
di quattro generazioni.
“Il primo passo che porta
alla produzione dei migliori vini a denominazione di origine controllata e
garantita,è il lavoro nei vigneti,la cura della terra anche sui pendii piu
impervi e scoscesi. Per questo la viticoltura valtellinese è definita eroica, in
quanto il lavoro è quasi totalmente manuale ; per ogni ettaro di vigneto in
Valtellina occorrono tra le 1200 e le 1400 ore di lavoro.”
Vi è poi un altro punto : la
manutenzione degli oltre 250.000 muretti a secco che coprono una lunghezza
complessiva di circa 2500 chilometri e fanno della Valtellina la più grande area viticola terrazzata di montagna in Italia.
Il mondo della famiglia Nera
Il mito della viticultura
eroica in Valtellina, è semplice realtà.
Ce lo diceva,neanche tanto
sottovoce,Bruno Sganga,giornalista ed enogastronomo, già coordinatore delle
iniziative editoriali del grande Gino Veronelli.
Così se vi capita di
frequentare il Wine bar e il nuovo Corner aziendale della famiglia Nera,
direttamente sulla strada Statale dello Stelvio, non sarà diffcile incontrare
il Gr.Uff. Piero Nera,che si fermerà a scambiare due chiacchiere, con quella
cordialità determinata che ne hanno fatto
un protagonista indiscusso
della Valtellina.
Al Wine bar, dove è
possibile assaggiare e conoscere i grandi vini Nera, è possibile anche
degustare
i prodotti tipici della
Valtellina, quali i formaggi DOP Bitto e Casera, la Bresaola di Valtellina
IGP, i salumi artigianali,i
pizzoccheri e le altre paste, i dolci e tutti gli altri sapori di questa ricca
terra.
Il tempo vola e non ci si
accorge.
Magari incontrerete anche
qualcuno dei piccoli produttori ai quali viene data l’occasione di farsi
conoscere in questi spazi
benedetti.
Il mondo ‘dei’ Nera ruota
tutto attorno ad una umanità vera,non di ‘calcolo’.
Provare per credere !
Nessun commento:
Posta un commento