Tema della nona edizione sarà
il “carrello della spesa”, declinato tra cucine tematiche, racconti
di cibo, show-cooking di grandi
chef e una campagna solidale per aiutare i milanesi in difficoltà
Milano, 3 maggio 2018 – Sette cucine tematiche disseminate per la
città, tante quante i giorni di durata dell’evento. Circa 40 chef tra gli chef più rappresentativi del panorama italiano
coinvolti nei vari “storycooking” e incontri pubblici gratuiti inseriti nel
fitto calendario. Quattro ONLUS impegnate in una raccolta di generi alimentari
in favore delle fasce disagiate della popolazione che avrà luogo in 2 weekend
(5-6 e 12-13 maggio) in 9 supermercati PAM di Milano e uno di Rozzano. Questi
alcuni numeri della nona edizione
della MILANO FOOD WEEK (www.milanofoodweek.com), il “fuorisalone del
gusto”, organizzato da Lievita, che avrà luogo dal 7 al 13 maggio prossimi.
Stamani, al Brian &
Barry Building di via Durini, uno degli headquarter
della manifestazione, l’Assessore alle Politiche Sociali, Abitative e
Disabilità e l’Assessore al Turismo, marketing territoriale e moda della
Regione Lombardia, nonché il Prof.
Vincenzo Russo (Professore Associato in Psicologia dei Consumi e
Neuromarketing presso l’Università IULM e Direttore Scientifico del Master in
Food & Wine Communication) e Roberto
Zaccardi (General Manager di Brian & Barry), moderati dal patron Federico Gordini (Co-founder &
Creative Director di Lievita, parte di SG Company S.p.A.), sono intervenuti alla
presentazione del ricco palinsesto di iniziative in cui si articolerà la MILANO
FOOD WEEK. Comune denominatore sarà quest’anno il “carrello della spesa”, che diventerà per l’occasione un mezzo
utile per spostare il focus della manifestazione dalla cucina all’alimentazione,
dando spazio allo storytelling dei prodotti che i vari target coinvolti ripongono
al suo interno quotidianamente.
“Il carrello – ha spiegato Gordini, ideatore e presidente di MILANO FOOD
WEEK - rispecchia le nostre abitudini, i
nostri gusti, il nostro stile di vita e rappresenta quindi uno spunto di
riflessione sui consumi del pubblico, in quanto accomuna tutti, dagli chef alle
casalinghe, passando per i manager e gli studenti, solo per fare qualche
esempio. In più, può trasformarsi anche nello strumento per aiutare
concretamente chi è in difficoltà. A Milano, di pari passi con il numero dei
‘foodies’, cresce a vista d’occhio anche quello dei poveri: una fascia composta
da nuove categorie sociali, dai pensionati con la minima ai padri separati, a
chi si trova in una situazione occupazionale saltuaria. Una problematica
presidiata dallo straordinario lavoro di alcune associazioni e dei loro
volontari, che abbiamo sentito il dovere di supportare”.
LE CUCINE TEMATICHE
Sono 7 - City
Kitchen, Public Kitchen, Student Kitchen, Home Kitchen, Special Kitchen, Lifestyle
Kitchen –, più un Healthy Point, e diventeranno luoghi
di esperienze enogastronomiche esclusive, associate a contesti e stili di vita
diversi. La selezione degli ingredienti realizzata da uno chef stellato,
esattamente come quella di un consumatore qualsiasi, sarà al centro di
altrettanti “storycooking” che, insieme, comporranno un unico grande racconto
con protagonista il cibo.
La City Kitchen, situata in Largo Beltrami (davanti al Castello
Sforzesco), è la cucina istituzionale di MILANO FOOD WEEK, dove si avrà la
possibilità di imparare, gustare e ascoltare. Ospiterà pertanto gli “storycooking”
di chef stellati come Alessandro Negrini
e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia (martedì 8/05, alle 16.30), Enrico Bartolini (mercoledì 9/05, alle
16.30), Andrea Aprea del VUN
(giovedì 10/05, alle 11.30), Tano
Simonato di Tano Passami L’Olio (venerdì 11/05, alle 15.00) e Viviana Varese di Alice (domenica
13/05, alle 13.00), ma anche di altri illustri chef come il talento bresciano Alberto Gipponi del ristorante Dina di
Gussago (giovedì 10/05, alle 18.00), Wicky
Priyan del rinomato giapponese Wicky’s Wicuisine (venerdì 11/05, alle
11.30), il pasticcere Gianluca Fusto
e l’ex secondo di Bottura Yoji Tokuyoshi
(entrambi sabato 12/05, rispettivamente alle 15.00 e alle 18.00), l’indiana Ritu Dalmia di Cittamani (domenica
13/05, alle 11.30).
La City Kitchen, con una
proposta all’insegna della varietà e della trasversalità, ospiterà anche gli
speciali Storycooking “InLombardia”,
ad opera di 7 chef tra i migliori della regione - accompagnati dagli attori di
Dramatrà - che si focalizzeranno sulle eccellenze gastronomiche lombarde (www.storycooking.it). La presentazione
ufficiale del progetto, finanziato da Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia
nell’ambito del Bando Wonderfood & Wine, avverrà lunedì 7/05, alle 13.00,
in occasione del primo “storycooking”, a cura di Roberto Valbuzzi, dedicato agli stufati di carne.
Poco distante, sempre in
Largo Beltrami, si preannuncia altrettanto fitto anche il palinsesto della Public Kitchen, la cucina dedicata al
pubblico consumatore di MILANO FOOD WEEK. Al suo interno sarà possibile cucinare
un proprio piatto durante speciali Public Storycooking, semplicemente
scegliendo l’ora e il giorno dal programma e portando in loco la propria spesa
per realizzare la ricetta prescelta. Quest’anno sono previste più sessioni e
protagonisti di alcune saranno anche blogger, influencer, personaggi dello
sport e dello spettacolo, come il pallavolista Andrea Zorzi (mercoledì 9/05, alle 18.00) e il musicista Omar Pedrini (sabato 12/05, alle
18.00), ma anche chef come lo stellato Andrea
Berton (sabato 12/05, alle 10.00) e il pasticcere Ernst Knam (domenica 13/05, alle 13.00).
La Student Kitchen, ubicata all’interno del cortile 2/4 dell’Università IULM, vedrà susseguirsi da
lunedì 7 – giorno della cerimonia di inaugurazione - a venerdì 11 maggio una
serie di “storycooking”, workshop, conferenze e incontri tematici legati a diverse
tipologie di studente (fuorisede, modaiolo, ambientalista, impegnato, hipster…)
con le rispettive abitudini alimentari, condizionate anche dal budget a
disposizione nel portafoglio.
Per la prima volta,
grazie all’Università IULM, la MILANO FOOD WEEK ha un suo punto cardine
all’interno di un contesto scientifico e accademico. L’ateneo, infatti, già da
tempo attento al tema del cibo sia nella sua offerta didattica che nelle
numerose attività di ricerca anche di matrice neuro-scientifica, è l’unica università
milanese coinvolta direttamente all’interno della manifestazione, sia nel ruolo
espositivo che organizzativo.
L’Ateneo ha scelto di
declinare il tema di quest’anno, il Carrello della Spesa, con uno sguardo
specifico rivolto al Carrello degli
Studenti, affrontando in modo sia critico che educativo le principali
tematiche della manifestazione, come la cultura del cibo, lo spreco e la scelta
consapevole, con particolare riferimento al mondo dei giovani.
Un tema importante e
delicato, specie in una città come Milano che ospita circa 250 mila studenti,
che l’università affronta con un ricco calendario di incontri scientifici ed esperienze enogastronomiche guidate,
coinvolgendo chef, comunicatori ed
esperti nutrizionisti, con l’obiettivo di individuare un carrello della
spesa di qualità e, al contempo, con prezzi ragionevoli.
Per indagare il rapporto
tra food e millenials si ritroveranno
tra i banchi dell’ateneo anche special guest come gli chef Davide Oldani e Filippo La
Mantia, attesi entrambi martedì 8/05, rispettivamente alle 9.00 e alle
11.30, nonché quattro partecipanti dell’ultima edizione di Masterchef (Denise
Delli, Rocco Buffone, Manuela Costantini e Francesco Rozza), protagonisti de
“La sfida dei carrelli” (lunedì 7/05, alle 13.00) e de “La schiscia perfetta”
(martedì 8/05, alle 13.00). Tutti gli eventi sono ideati, organizzati e gestiti
dagli studenti del Master in Food & Wine Communication di
IULM.
La Lifestyle Kitchen, ospitata in vetrina al piano terra del Brian
& Barry Building in zona San Babila, sarà caratterizzata dall’alternarsi di
una serie di appuntamenti direttamente collegati alle “keywords” che meglio
rappresentano ognuno dei piani del megastore, in cui trovano spazio le migliori
firme del fashion, del food, dello sport e della cosmetica.
A cimentarsi ai fornelli,
tra gli altri, sarà anche la showgirl Federica
Fontana (lunedì 7/05, alle ore 18.30), che presenterà una sua ricetta in
perfetto stile "healthy". Tra i protagonisti di questa cucina tematica
si segnalano anche gli chef Daniel
Canzian (giovedì 10/05, alle 13.00) e lo stellato Luigi Taglienti (sabato 12/05, alle 12.00), oltre al “padrone di
casa” Matteo Torretta (lunedì 7/05,
alle ore 13.00, e martedì 8/05, alle ore 18.30).
La Special Kitchen, allocata nel Padiglione 11 (Reparto Disturbi dei
Comportamenti Alimentari) dell’Ospedale
Niguarda, proporrà, in collaborazione con la Onlus Officine Buone, due Special
Cook , rispettivamente con “The
Cookers” (mercoledì 9/05, alle 14.00) e lo chef Carlo Andrea Pantaleo del Ristorante Milano 37 di Gorgonzola
(venerdì 11/05, alle 14.00), preludio alla finale del primo “talent” che porta
la cucina di qualità di giovani cuochi italiani negli ospedali e negli istituti
di cura, in programma per sabato 12/05, a partire dalle 19.30, presso la sede
dell’azienda Nuceria Group, a San Giuliano Milanese.
Grazie alla Home Kitchen sarà possibile entrare
nelle case di 9 superhost di Come Home App - una speciale piattaforma digitale
per l’organizzazione di social dinner – che saranno a disposizione per
organizzare pranzi e cene per tutta la durata della MILANO FOOD WEEK. Per info
e prenotazioni: www.milanofoodweek.com; www.comehomeapp.it .
La Smart Kitchen, ubicata presso la Samsung Smart Home di Porta Nuova,
è la cucina tecnologica di MILANO FOOD WEEK, dove giovedì 10/05, a partire
dalle 19.00, si terrà una speciale serata di degustazione a cura di Giorgione (al secolo Giorgio
Barchiesi). con abbinamenti a una selezione di vini “Tre Bicchieri” della Guida
Vini d’Italia 2018 di Gambero Rosso. L’evento sarà moderato da Marisa Passera, conduttrice radiofonica
di Radio Deejay.
Dulcis in fundo, l’Healthy Point presso il centro
benessere City ZEN Milano, in via San Francesco d’Assisi, sarà un luogo in cui
la cucina incontra le arti olistiche. Meditazione, yoga, nutrizione,
mindfulness e ayurveda si concentreranno qui per parlare della cucina che fa
bene. Tre gli appuntamenti: mercoledì 9/05, alle 18.00; giovedì 10/05, alle
14.30; venerdì 11/05, alle 20.00.
LA CAMPAGNA CHARITY
Il risvolto sociale
della MILANO FOOD WEEK (al link https://www.youtube.com/watch?v=0eD9DAyFAcM&t=6s è possibile visualizzare il simpatico video di lancio
della campagna charity con protagonisti alcuni degli chef e personaggi
mediatici in forza all’evento) si concretizzerà in 3 progetti tutti destinati a
supportare la Caritas Ambrosiana, organismo ecclesiale presente nel territorio
della Diocesi di Milano, e un gruppo di organizzazioni non profit (SoliDando di
iBVA, Opera Cardinal Ferrari ed Equoevento Lombardia) che operano sul
territorio di Milano per offrire un sostegno alimentare concreto alle fasce più
indigenti della popolazione.
Innanzitutto nei weekend
del 5-6 e 12-13 maggio avrà luogo una raccolta di generi alimentari in 9
supermercati di Milano e uno di Rozzano dell’azienda Pam Panorama.
Il secondo progetto
solidale riguarda le cucine tematiche sparse per la città, dove, dopo la sessione
di “storycooking” - ovvero racconto di una materia prima o di un luogo e non un
semplice cooking show - gli chef riveleranno una propria ricetta e la lista
della spesa per realizzarla. Grazie a Supermercato24,
il primo player italiano della spesa online con consegna a domicilio in
giornata e anche entro un’ora, tutti gli utenti della piattaforma potranno
ordinare gli ingredienti delle ricette degli chef e riceverli direttamente a casa.
Una spesa comoda e nobile, perché per ogni acquisto 5 euro saranno devoluti in
beneficenza alle Onlus partner di MILANO FOOD WEEK.
Il terzo progetto è
ispirato infine all’evento Cow Parade, che dal 1999 coinvolge le città di
tutto il
mondo con una mostra itinerante di mucche create da artisti, designer e architetti.
Alla MILANO FOOD WEEK analogamente saranno i carrelli della spesa a diventare
delle vere e proprie opere d’arte grazie a stilisti e designer. Saranno in
tutto 12 e potranno essere ammirati sui piani del Brian & Barry Bulding
per tutta la settimana nella speciale mostra
“CARTISTIC”, che sarà inaugurata lunedì 7 maggio alle 19.00. Tra i
brand che hanno partecipato all’iniziativa ci sono Bronzallure, Up to be, Gierre, Stewart,
Xacus, Ham Holy Burger, Rossopomodoro, Aldo Coppola, Care label, Re-hash, più
un carrello a cura di The Brian & Barry Building.
Altri speciali carrelli
saranno a cura di Killer Kiccen,
un’agenzia di servizi e produzioni che nasce all’interno di un loft sui navigli
milanesi, una location privata su due piani e con due anime: una underground e
una avanguardisticamente retrò. Il fil rouge è l’arte, in tutte le sue forme:
street art, scultura, pittura, arredamento, ma anche musica, light design e
cucina. Killer Kiccen realizza eventi e produzioni sia all’interno del suo loft
che in altre location e contesti anche fuori dall’Italia.
In occasione della MILANO FOOD WEEK, sotto la
supervisione artistica di Beppe Treccia Lavicoli, verranno presentati
all’interno delle Public Kitchen, City Kitchen e Student Kitchen degli speciali
carrelli d’artista – BIOKART, UnderNature e MayaBike – rispettivamente a cura
di NoCurves, Emiliano Rubinacci e Giovanni Scafuro.
Le creazioni saranno poi
vendute all’asta e il ricavato devoluto alle Onlus partner della MILANO FOOD
WEEK.
Alla fine della
manifestazione anche i prodotti stoccati nelle varie cucine sparse per la città
ed eventualmente avanzati saranno prelevati ed equamente redistribuiti tra le
associazioni.
Per l’impostazione della
campagna charity MILANO FOOD WEEK si è avvalsa anche del supporto di Ciessevi.
GLI EVENTI COLLATERALI “DAY BY DAY”
Per completare il già
fitto programma della MILANO FOOD WEEK non mancheranno una serie di iniziative
collaterali. Qualche esempio?
Wunder Mrkt - Il Mercato delle
Meraviglie torna in veste primaverile a BASE Milano, in via Bergognone.
L’appuntamento è fissato per sabato 12 e domenica 13 maggio, dalle 11 alle 21. Immersi
in una variopinta esposizione, i visitatori potranno fare acquisti scegliendo
tra le originali creazioni artigianali, i pezzi vintage, gli oggetti di design,
le opere d'arte e gli oggetti bizzarri proposti da oltre cento espositori. Ad
arricchire la kermesse anche cibi prelibati, birra fresca, una selezione
musicale non-stop, laboratori e un'area dedicata ai bambini.
Sempre
sabato 12 e domenica 13 maggio protagonista sarà anche il Gelato Festival, che animerà Piazza Castello con i gelati artigianali
realizzati da 16 tra i migliori maestri gelatieri italiani: con un biglietto da
10 euro (5 per i bambini sotto il metro), dalle 12 alle 20, sarà possibile
ammirare come si produce il gelato nel più grande laboratorio mobile al mondo,
assaggiare i gusti in gara più quelli degli sponsor e partecipare a tutte le
attività (workshop, giochi, dimostrazioni) nel villaggio. I primi 8
classificati accederanno alle fasi successive del campionato mondiale Gelato
Festival World Masters 2021.
Per restare in tema, la
gelateria Q.B Gelato (www.qbgelato.it), in via De Togni, ha creato
un gusto speciale -"MaracujaFoodWeek con cocco rapè" – disponibile
per tutta la settimana.
Il ristorante giapponese
Wicky's Wicuisine (www.wicuisine.it) di Corso Italia
lancerà invece uno speciale menù degustazione denominato "Milano Food...
Wicky" con una serie di piatti nuovi alternati ad alcune ricette iconiche
dello chef Wicky Priyan, tra cui il Sushi Kan e il Maki Os Buus, il tutto in
abbinamento a tre sake pregiati della celebre distilleria giapponese DASSAI. Il
menù sarà disponibile in carta per tutto il mese di maggio.
Il palinsesto completo
della MILANO FOOD WEEK, con tutti gli aggiornamenti in tempo reale, si può
consultare sul sito Internet ufficiale dell’evento, al link www.milanofoodweek.com.
E’ stata inoltre
realizzata una guida cartacea che sarà distribuita in città in 400 punti tra
ristoranti, hotel e locali per la somministrazione di alimenti e bevande.
https://www.facebook.com/milanofoodweek/
#MFoodW
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