Roma,
21 giugno 2018. Vasi
e matasse informi di fili colorati. Il Vaso, soprattutto, come forma
archetipica, luogo a-temporale in cui conservare la memoria del mondo, forma
che separa e include, dove convergono il finito e l’infinito.
Promossa
da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale-Sovrintendenza
Capitolina ai Beni Culturali, ideata e curata da Maria Giovanna
Musso, sostenuta da De Berg e organizzata da Comediarting,
arriva in anteprima assoluta per Roma, al Museo Carlo Bilotti di Villa
Borghese, Sull’orlo della forma, la mostra dell’artista coreano Peter
Kim. Servizi museali di Zètema Progetto Cultura.
Peter
Kim si è formato in Asia e in Europa e attualmente vive a New York. Le sue
opere sono state esposte in diversi musei e gallerie in Francia, Giappone, Hong
Kong, Corea del Sud, Belgio, Messico, Serbia.
La
ricerca espressiva dell’artista è caratterizzata da un costante richiamo ai
temi archetipici della memoria, alle fratture del tempo e alle sollecitazioni
del presente, con particolare riferimento al rapporto fra natura e cultura.
Kim
usa la linea come strumento di creazione e di accesso alle pieghe più profonde
del reale. Nel suo lavoro la linea ripetuta è usata come un mantra visivo,
un’ossessione gestuale che incide nello spazio e costruisce una ragnatela a cui
annettere il reale.
Per
la mostra al Museo Bilotti sono state selezionate le opere di Kim dedicate
prevalentemente al tema archetipico del vaso, insieme a una serie di disegni e
ad alcune opere più materiche (matasse informi di fili colorati), poste in una
cornice che esalti, al tempo stesso, il carattere del luogo espositivo e la
peculiarità di un artista ancora poco conosciuto in Italia. Tutti i lavori
scelti dalla curatrice sono quelli in cui “l’artista si attarda ai bordi del
reale, insistendo sui limiti della figura e sul vuoto che essa delinea,
sull’orlo della forma dove si decide il senso e il destino delle cose”.
Per
l’esposizione verrà realizzato un catalogo a cura di Maria Giovanna Musso, con
testi di Maria Giovanna Musso e Vittoria Biasi.
Biografia
Peter Kim, nato nel 1967 a Gwangju (Corea del
Sud), si diploma nel 1998 all’École Nationale Superieur des Arts Plastiques (Marsiglia),
e nel 2000 alla National Superior Diplome of Plastic Expression (Marsiglia),
proseguendo la sua formazione in Europa con un Culture Course a Berlino
per ricerche su Max Ernst. Attualmente vive e lavora a New York. Le sue opere
fanno parte di importanti collezioni pubbliche museali fra cui il MAMAC (Modern
and Contemporary art Museum di Nizza), l’Art Museum Gwangju, e il Gwangju Kumho
Culture Foundation di Seoul. Ha all’attivo diverse mostre personali e
collettive a Hong Kong, New York, Nizza, Parigi, Seoul, Belgrado, Strasburgo,
Merida (Mexico).
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