sabato 2 marzo 2019

La rete internazionale Borghi d’Europa ripropone tramite una intensa campagna d’informazione, dal 1° marzo al 17 maggio , i beni culturali che sono stati scelti nel 2018 Anno Europeo del Patrimonio Culturale . Ad Argenta con i Percorsi della Fede : la Pieve di San Giorgio



La Pieve risale al 569 e fu costruita per volere dell'Arcivescovo Agnello di Ravenna. Attorno ad essa si sviluppò il primo nucleo abitato di Argenta.
Originariamente a tre navate, si presenta oggi ad aula unica con il tetto a capanna e un piccolo campanile a vela, poiché le navate laterali sono state progressivamente sommerse dalle colmate dei fiumi e dall'accumulo dei detriti. Il portale in marmo è romanico e risale al 1122, riporta ai lati le rappresentazioni allegoriche delle attività caratteristiche dei mesi dell'anno; nella lunetta centrale è descritto il Martirio di San Giorgio. All'interno spiccano un altare marmoreo in stile bizantino e resti di affreschi del XII secolo. I mosaici e i resti archeologici della Pieve sono riprodotti in copia nell'atrio del Museo delle Valli e conservati nel Museo Civico di Argenta e nel Museo Arcivescovile di Ravenna.


Ma se le iniziative del 2018 hanno avuto successo e sono state così numerose, lo si deve
indubbiamente alla realtà europea. Borghi d’Europa ha deciso così di legare la campagna d’informazione all’invito ai cittadini di partecipare al voto di maggio.
L’adesione alle iniziative di Stavoltavoto.eu ( in collaborazione con l’Ufficio del Parlamento Europeo a Milano), si salda così al progetto del 2018, per valorizzare e far conoscere il
nostro patrimonio culturale.

“Come europei ci troviamo di fronte a molte sfide, dall’immigrazione ai cambiamenti climatici, dalla disoccupazione giovanile alla protezione dei dati. Viviamo in un mondo sempre più globalizzato e competitivo. Allo stesso tempo il referendum sulla Brexit ha dimostrato che l'UE non è un progetto irrevocabile. Mentre molti di noi danno per scontata la democrazia, questa sembra essere sottoposta a crescenti minacce, sia nei principi che nella pratica.
Per questo stiamo creando una comunità di sostenitori che incoraggino una maggiore affluenza degli elettori alle elezioni europee. Il nostro obiettivo non è di raccomandare questo o quel candidato. Sosteniamo il voto in sé, cioè l'impegno nel processo democratico con cognizione di causa e in modo informato. Vogliamo rafforzare il valore dello scambio di idee e costruire una comunità di sostenitori in tutta Europa che si impegnino per il voto. Difendiamo il concetto di democrazia affinché tutti insieme abbiamo la possibilità di decidere in che Europa vogliamo
vivere.”

Campagna in collaborazione con l'Ufficio Parlamento Europeo, Milano
- A sostegno della campagna istituzionale per le elezioni del 26 maggio del
Parlamento europeo

"Cosa fa per me l'Europa" https://what-europe-does-for-me.eu/



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