fino al 22 novembre, 2025 |
Serate performative con gruppo nanou/OvO, Annamaria Ajmone/Laura Agnusdei, Olimpia Fortuni/Katatonic Silentio indagano il rapporto tra performance e live set musicali
Il 19 novembre, la serata speciale A Beautiful Presence celebra la forza dell’esperienza dal vivo con Niño de Elche, Ernesto Artillo, Falegnameria Marri e la proiezione TAKKUUK di Bicep, Zak Norman e Charlie Miller
Live Arts Summit: 3 incontri di Music Meeting diurno con talk che affrontano i temi dell’arte come pratica di cambiamento, curatela sperimentale e linguaggio di prossimità
I biglietti del Festival sono disponibili online su DICE |
BASE Milano |
![]() |
Milano, 14 novembre 2025. Dal 17 al 22 novembre FAROUT Live Arts Festival conclude la sua quinta edizione intrecciando le traiettorie artistiche con Linecheck – Music Meeting and Festival, in un dialogo che unisce performance, musica e ricerca sonora. Una chiusura che si fa apertura, dove il corpo, il suono e l’immaginazione si incontrano per dare vita a nuove risonanze tra arti performative e sperimentazioni musicali.
Dal 9 ottobre, FAROUT ha attraversato BASE Milano e la città con un palinsesto diffuso e immersivo, intrecciando comunità, linguaggi e spazi, e delineando un paesaggio performativo capace di mettere in relazione identità, corpo, tecnologia ed ecologie del futuro. Ora, nella sua fase conclusiva, il festival si apre alla dimensione sonora e alla collaborazione con Linecheck, creando un ponte tra le comunità delle arti dal vivo e quelle della musica contemporanea.
Nella settimana di chiusura, in collisione con Linecheck, FAROUT cura una serie di performance che esplorano la relazione tra corpo e suono. Martedì 18 novembre, alle ore 18.30 e 21.00, il gruppo nanou torna alla dimensione del solo coreografico, incontrando la band OvO, con Canto Primo, una performance dove gesto coreografico e materia sonora si fondono in un immaginario infernale e visionario, prendendo spunto dalle celebrazioni dantesche; giovedì 20 novembre, sempre alle ore 18.30 e 21.00, Annamaria Ajmone e Laura Agnusdei portano da BASE BLEAH!!!, un incontro tra movimento e poesia sonora ispirato all’opera visiva di Lucia Marcucci; sabato 22 novembre, ore 18.30 e 21.00, chiude il festival X/per/ di Olimpia Fortuni e Katatonic Silentio, un rito sensoriale che intreccia simbolismo, suono e movimento evocando la figura di Artemide e le energie lunari.
A coronare la collaborazione tra i due festival, la serata speciale di mercoledì 19 novembre dal titolo A Beautiful Presence, che celebra la forza dell’esperienza dal vivo nell’epoca degli schermi. Al centro della notte l’incontro tra Niño de Elche, figura radicale del flamenco contemporaneo, e l’artista visivo Ernesto Artillo, con la performance INVESTITO, un rito di voce, immagine e trasformazione che dissolve i confini tra tradizione e avanguardia. Ad affiancarli, il collettivo Falegnameria Marri presenta un atto sonoro collettivo di energia e reinvenzione, mentre la proiezione di TAKKUUK — opera audiovisiva di Bicep, Zak Norman e Charlie Miller, realizzata in collaborazione con In Place of War — intreccia paesaggi elettronici e voci indigene artiche, amplificando storie di resilienza e urgenza ambientale.
La collisione di BASE Milano con Linecheck si estende anche al Music Meeting diurno, che ospita “Live Arts Summit” una sezione co-curata da FAROUT dedicata alla dimensione performativa del suono, con momenti di confronto e riflessione tra artist, professionist e pubblici eterogenei. Giovedì 20 novembre, ore 11.00, si apre con Creator Spotlights: From Riffs to Revolutions – When Artists Take a Stand, un incontro dedicato al rapporto tra creatività e impegno sociale, in cui artist e changemaker condividono esperienze, strategie e collaborazioni che trasformano l’arte in strumento di azione e consapevolezza. Alle ore 12.15 Composing the Uncommon: Curating and Sustaining Experimental Culture indaga la curatela interdisciplinare e la crescita di reti artistiche sperimentali come pratiche di resistenza e rigenerazione culturale. Il percorso si conclude venerdì 21 novembre alle 12.15 con il talk Art in Public Space – Towards New Audiences, che affronta il tema dell’arte come linguaggio di prossimità e strumento di relazione, esplorando come le pratiche artistiche e curatoriali contemporanee possano generare nuove forme di partecipazione e coinvolgere pubblici non convenzionali.
Insieme, FAROUT e Linecheck danno vita a un ecosistema condiviso che esplora i confini tra arti performative e musica, invitando a vivere l’esperienza artistica come spazio di relazione, ascolto e trasformazione collettiva. |
IL PROGRAMMA DI FAROUT IN COLLISIONE CON LINECHECK Martedì 18 novembre h. 18.30 e 21.00: Gruppo nanou/OvO – Canto Primo Mercoledì 19 novembre h.17.30: A Beautiful Presence con Niño de Elche, Ernesto Artillo, Falegnameria Marri e la proiezione di TAKKUUK di Bicep, Zak Norman e Charlie Miller Giovedì 20 novembre h. 11.00: talk Creator Spotlights: From Riffs to Revolutions – When Artists Take a Stand Giovedì 20 novembre h. 12.15: talk Composing the Uncommon: Curating and Sustaining Experimental Culture Giovedì 20 novembre h. 18.30 e 21.00: Annamaria Ajmone/ Laura Agnusdei – BLEAH!! Venerdì 21 novembre h. 12.15: talk Art in Public Space Sabato 22 novembre h. 18.30 e 21.00: Olimpia Fortuni/ Katatonic Silentio – X/per/ |
.gif)
Nessun commento:
Posta un commento