A premiare i giovani talenti della cucina e dell’hospitality, tutti under 30,
è stata una super giuria formata da chef stellati e critici gastronomici.
Milano, 10 novembre 2025 – Si è appena conclusa la quarta edizione del Grande Cucina Talent Prize 2025, il premio ideato e promosso dall’omonimo magazine di Italian Gourmet,
guidato da Federico Lorefice, che fa emergere e valorizza i giovani talenti under 30 del mondo della
cucina, della ristorazione e dell’hotellerie. Il riconoscimento rappresenta per le nuove generazioni
di professionisti un’opportunità di visibilità e l’occasione per iniziare a interloquire
con i grandi protagonisti del settore. La portata
nazionale del premio è dimostrata da concorrenti provenienti da molte diverse
regioni italiane. Così come la presenza rilevante di
donne, che testimonia un’evoluzione del settore.
A comporre la commissione dell’edizione 2025 sono
stati i maestri della cucina Andrea Aprea, Alberto Basso, Cesare Battisti, Andrea
Berton, Matteo Baronetto, Eugenio Boer, Daniel Canzian, Remo e Mario Capitaneo,
Davide Caranchini, Chicco e Bobo Cerea, Carlo Cracco, Roberto Di Pinto, Antonio
Guida, Alessandro Negrini e Fabio Pisani, Carlotta Perilli, Elio Sironi,
Viviana Varese. Fra i giornalisti e critici gastronomici, invece,
hanno dato il proprio contributo Chiara Besana, Lydia Capasso, Alberto Cauzzi,
Marco Colognese, Antonella De Santis, Chiara Maci e Barbara Sgarzi.
Durante la manifestazione, inoltre, sono stati
presentati anche i membri che entreranno a
far parte della giuria nel 2026: Pino Cuttaia, Lea Gasparoli, Riccardo Monco, Nicoletta
Moncalero e Giuliana Parabiago.
Questi i vincitori del Grande Cucina Talent Prize 2025:
-‘Talent Chef of The
Year’, in collaborazione con
Olitalia e Debic, assegnato a Giulia Zappa.
28 anni, sous chef di LA REI NATURA ** di Michelangelo
Mammoliti a Serralunga d’Alba (Cuneo)
Motivazione: per l’innovazione, lo
spunto creativo, la tecnica e l’utilizzo della pasta in versione dolce.
A Giulia Zappa anche il premio speciale ‘Chef oltre la tradizione’, in collaborazione con Casa Marrazzo. Questa la motivazione: per la valorizzazione e
l’uso dei vegetali con particolare attenzione al pomodoro.
-‘Sala e Sommellerie’, in collaborazione con Meiko e Mori 2A, assegnato ad Aurora Protano.
29 anni, chef de rang del ristorante Pipero di Roma
Motivazione: per
portare avanti con serietà e dedizione il lavoro dell’accoglienza e dell’ospitalità.
-‘Pasticceria da
Ristorazione’, in collaborazione con
Petra, assegnato a Elena Orizio.
29 anni, pastry chef di Trattoria Contemporanea, Lomazzo
(Como)
Motivazione: per
valorizzare il momento dessert, riuscendo a coniugare tecniche e creatività in
continuità con i piatti proposti dallo chef.
-‘Bere miscelato’ in collaborazione con Valverde, assegnato a Davide Trocino.
23 anni, bartender del Ristorante Torre Fondazione Prada, Milano
Motivazione: per distinguersi nell’interpretazione dei grandi
classici del bere miscelato ma anche nella realizzazione di drink originali e
bilanciati.
Nel corso della finale sono stati assegnati i premi speciali:
-‘Miglior interprete del
caffè’, in collaborazione con
Portioli, assegnato ad Alessandro Surra.
28 anni, assistant restaurant manager del Seta by Antonio
Guida **, Mandarin Oriental Milano
Motivazione: per porre il caffè al
centro della sua proposta.
-‘Miglior interprete della
colazione d’hotel’, in collaborazione con
Coda Nera, assegnato a Michele Di Leva.
27 anni, pastry chef Un piano nel cielo *, Hotel Casa
Angelina di Praiano (SA)
Motivazione: per riuscire ad
esaltare la prima colazione sia in declinazione dolce che salata.
-‘L’eccellenza che ispira’, sponsorizzato da Debic, assegnato a Cesare Battisti.
Chef del
Ratanà di Milano
Motivazione: a seguito di una ricerca è risultato essere lo chef a
cui maggiormente si ispirano i giovani professionisti della ristorazione.
Durante l’evento tenutosi questa mattina al Teatro Menotti a Milano, per la
categoria ‘Talent
Chef of The Year’ i tre finalisti si sono
cimentati nella preparazione di un piatto a base di pasta Garofalo. Per le
altre tre categorie Sala e Sommellerie, Pasticceria da Ristorazione e Bere miscelato, i vincitori sono stati individuati in riferimento al
loro curriculum e hanno preso parte a una tavola rotonda per raccontare il
proprio lavoro, il percorso, le esperienze o le difficoltà che hanno incontrato
nel tempo. Un momento di confronto in cui i giovani talenti hanno potuto anche
dialogare con le aziende che hanno supportato la manifestazione:
Debic, Olitalia, Valverde, Coda nera, Casa Marrazzo, Portioli, Meiko, Mori 2A,
Petra, Pasta Garofalo, Velenoso vini, Pitti Taste, Jre, Le soste e Ambasciatori del Gusto.
«Il Grande Cucina Talent Prize nasce per dare
voce ai giovani under 30 che stanno costruendo il proprio futuro nel mondo
della ristorazione. Non portiamo sul palco chi è già affermato, ma chi sta
crescendo, chi ha talento e visione e vuole trasformarli in un mestiere. Quest’edizione lo dimostra bene, con un livello altissimo di giovani
professionisti e una presenza femminile sempre più forte. Crediamo che
sostenere questi percorsi sia un investimento reale sul futuro del settore e
siamo felici di avere accanto aziende che condividono questo impegno e che
scelgono di credere nei giovani» ha commentato
Federico Lorefice, direttore di Grande Cucina.
Anno dopo anno, Grande Cucina Talent Prize si è affermato come osservatorio privilegiato sui talenti emergenti del
settore, grazie a un’indagine svolta fra i professionisti under 30 di tutta
Italia. Il riconoscimento ha, infatti, il duplice scopo di individuare i
profili meritevoli per offrire loro una occasione di visibilità e di definire
una prospettiva sullo scenario futuro della ristorazione italiana.

Nessun commento:
Posta un commento