martedì 11 novembre 2025

I VINI DEI VIGNAIOLI VALLE DI MEZZANE “NERO SU BIANCO” A MILANO LA VAL DI MEZZANE DA BERE

 



A un anno di distanza dalla prima presentazione dei loro vini alla stampa,

i Vignaioli Valle di Mezzane sono tornati a raccontarsi “Nero su Bianco”

con Valpolicella Superiore e Amarone a Milano nell’evento “La Val di Mezzane da bere”

dedicato a stampa e operatori presso l’Enoluogo di Civiltà del Bere

Milano, 11-11-2025 - “Nero su Bianco” - il claim che contraddistingue il messaggio del Gruppo di

Vignaioli della valle ad est di Verona in cui producono vini doc Valpolicella e/o Soave - si riferisce al

racconto “documentato” da un’analisi pedologica dei terreni della Vallata di Mezzane e ai colori dei

suoli, rispettivamente di natura calcarea e vulcanica.

Su questo progetto di valorizzazione insistono dodici aziende con due importanti elementi in

comune: si trovano nella Valle di Mezzane e sono aziende agricole, quindi vinificano esclusivamente

uve dei vigneti che coltivano. Differenti per storie, origini, obiettivi e conduzione del vigneto, sono

unite dalla volontà di approfondire insieme la conoscenza del loro territorio e di valorizzarlo

mettendone in evidenza peculiarità e identità.

Un progetto che vuole stimolare non la competizione tra le diverse aree di produzione dei vini

Valpolicella, ma la loro caratterizzazione a comporre un quadro più variegato che arricchisca

ulteriormente le espressioni dell’intero territorio in cui i vini Amarone, Ripasso, Valpolicella

Superiore, Valpolicella e Recioto si producono, anche sostenendo e sollecitando il Consorzio di

Tutela Vini Valpolicella nella definizione di Sottozone che rispecchino la morfologia del territorio.

A realizzare lo studio pedologico è stato Giuseppe Benciolini, pedologo già autore di mappature

simili per progetti di zonazione vinicola in diverse aree di produzione, tra cui Soave, Valpolicella,

Prosecco, Cartizze e Lambrusco Reggiano, che a Milano ha presentato per la prima volta la Carta dei

Suoli in 3D. La tridimensionalità della mappa geografica di un’area evidenzia alture e dettagli

paesaggistici con maggiore realismo rispetto alle mappe tradizionali in 2D, offrendo una

comprensione più profonda e facile per capire in modo immediato la dislocazione dei vigneti

quanto ad altitudine ed esposizione.

Non a caso i Vignaioli Valle di Mezzane si sono riuniti in Gruppo nel 2023 proprio attorno alla

caratterizzazione dei terreni perché le Carte dei suoli sono uno strumento importante per definire

la conduzione del vigneto, orientarla sempre di più alla qualità delle uve e oggi assumono

importanza anche per fronteggiare i cambiamenti climatici, salvaguardare il territorio e conoscerne

le peculiarità.

Il partecipato walk around tasting dei vini dei Vignaioli Valle di Mezzane, l’11 novembre scorso a

Milano, ha confermato ai giornalisti che non ancora li conoscevano e agli operatori intervenuti la

qualità dei loro vini e ha consegnato il messaggio identitario che il Gruppo porta avanti.

Nessun commento:

Posta un commento