A un anno di distanza dalla prima presentazione dei loro vini alla stampa,
i Vignaioli Valle di Mezzane sono tornati a raccontarsi “Nero su Bianco”
con Valpolicella Superiore e Amarone a Milano nell’evento “La Val di Mezzane da bere”
dedicato a stampa e operatori presso l’Enoluogo di Civiltà del Bere
Milano, 11-11-2025 - “Nero su Bianco” - il claim che contraddistingue il messaggio del Gruppo di
Vignaioli della valle ad est di Verona in cui producono vini doc Valpolicella e/o Soave - si riferisce al
racconto “documentato” da un’analisi pedologica dei terreni della Vallata di Mezzane e ai colori dei
suoli, rispettivamente di natura calcarea e vulcanica.
Su questo progetto di valorizzazione insistono dodici aziende con due importanti elementi in
comune: si trovano nella Valle di Mezzane e sono aziende agricole, quindi vinificano esclusivamente
uve dei vigneti che coltivano. Differenti per storie, origini, obiettivi e conduzione del vigneto, sono
unite dalla volontà di approfondire insieme la conoscenza del loro territorio e di valorizzarlo
mettendone in evidenza peculiarità e identità.
Un progetto che vuole stimolare non la competizione tra le diverse aree di produzione dei vini
Valpolicella, ma la loro caratterizzazione a comporre un quadro più variegato che arricchisca
ulteriormente le espressioni dell’intero territorio in cui i vini Amarone, Ripasso, Valpolicella
Superiore, Valpolicella e Recioto si producono, anche sostenendo e sollecitando il Consorzio di
Tutela Vini Valpolicella nella definizione di Sottozone che rispecchino la morfologia del territorio.
A realizzare lo studio pedologico è stato Giuseppe Benciolini, pedologo già autore di mappature
simili per progetti di zonazione vinicola in diverse aree di produzione, tra cui Soave, Valpolicella,
Prosecco, Cartizze e Lambrusco Reggiano, che a Milano ha presentato per la prima volta la Carta dei
Suoli in 3D. La tridimensionalità della mappa geografica di un’area evidenzia alture e dettagli
paesaggistici con maggiore realismo rispetto alle mappe tradizionali in 2D, offrendo una
comprensione più profonda e facile per capire in modo immediato la dislocazione dei vigneti
quanto ad altitudine ed esposizione.
Non a caso i Vignaioli Valle di Mezzane si sono riuniti in Gruppo nel 2023 proprio attorno alla
caratterizzazione dei terreni perché le Carte dei suoli sono uno strumento importante per definire
la conduzione del vigneto, orientarla sempre di più alla qualità delle uve e oggi assumono
importanza anche per fronteggiare i cambiamenti climatici, salvaguardare il territorio e conoscerne
le peculiarità.
Il partecipato walk around tasting dei vini dei Vignaioli Valle di Mezzane, l’11 novembre scorso a
Milano, ha confermato ai giornalisti che non ancora li conoscevano e agli operatori intervenuti la
qualità dei loro vini e ha consegnato il messaggio identitario che il Gruppo porta avanti.


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