giovedì 5 gennaio 2017

A Borghi d’Europa : il riso di Emanuele Rebustini e Le Vie Europee del Riso



La rassegna informativa Borghi d’Europa (1-4 dicembre 2016) nella Bassa Veronese e nella Bassa
Padovana, ha dedicato al riso una serata presso il ristorante Villa Altura a Ospedaletto Euganeo.
A convivio un pubblico internazionale di Amministratori,Giornalisti e Comunicatori, Rappresentanti di Associazioni, per degustare i piatti della cucina e apprendere la nascita di un nuovo ‘Percorso Internazionale dei Borghi d’Europa’ : Le Vie Europee del Riso.
E’ toccato al vialone nano di Emanuele Rebustini proporre un risotto al radicchio veronese.
“La mia famiglia da molto tempo svolge questa attività, nelle terre di Mantova prima e fino ai giorni nostri, nel veronesea d Ansom di Minerbe. Promuovere gli insegnamenti dei miei avi e l’amore per la terra sono i cardini del mio lavoro. Oggi a vantaggio delle produzioni industriali è stata dimenticata l’antica arte della lavorazione del riso.Il mio lavoro consiste, quindi, nel rispettare l’ ASPETTO NATURALE del riso conservandone così tutte le propietà organolettiche.E’ un piacere, quindi, creare un prodotto che nasce da una selezione certosina della materia prima, fino ad arrivare ad un prodotto finito, nel rispetto della natura e delle buone abitudini in cucina. “
Non a caso,aggiungiamo noi,Emanuele definisce la propria azienda un Laboratorio di Pilatura e
non una riseria….
“Lavorare il riso, portarlo alla sbiancatura, significa togliere dal chicco tutte le parti che non sono adatte all’alimentazione umana; con la pilatura si ottiene riso pilato (ovvero riso integrale); la parte allontanata è la lolla ed è costituita dalle glume, dure e silicizzate. Con la brillatura si ottiene riso brillato, liscio e di colore più chiaro, la parte allontanata è la pula (o crusca) di riso, costituita da pericarpo curioso e ricco di proteine. Tutte le operazioni sono semimanuali. La lolla viene impiagata per la produzione di concimi organici o come sostanza coibentante; la pula viene trasformata in mangime per il bestiame. Il riso integrale (pilato) è più nutriente e dietetico di quello brillato, ma necessita di tempi di cottura più lunghi.Questo procedimento è nello stesso tempo semplice e complesso: semplice perché la lavorazione è a secco (raschiatura), non uso solventi o additivi di nessun tipo per garantire la salubrità del prodotto e conservarne la sua naturalità; complesso  perché il riso è un cerale delicato e sensibile alle alterazioni provocate dalla lavorazione e perciò richiede pazienza e dedizione.La produzione artigianale si distingue da quella industriale per la cura, la passione, e i lunghi tempi di lavorazione che donano al prodotto una tenuta alla cottura e un sapore particolarmente spiccato.Il prodotto artigianale è quindi particolarmente indicato per la ristorazione dove la cottura è parametro fondamentale.”
Il racconto è continuato con la degustazione del piatto : il riso vialone nano si conferma una delle varietà più appropriate per la preparazione dei risotti.
Il Radicchio di Verona I.G.P. (che è stato l’altro protagonista del piatto) ha la forma ad ovale allungato, foglie compatte di colore rosso scuro intenso abbellite da una nervatura principale bianca, molto sviluppata. il Radicchio di Verona IGP può essere di tipo precoce" e "tipo tardivo".

La presentazione del nuovo Percorso Internazionale ‘Le Vie Europee del Riso’ ha toccato i diversi Paesi e Regioni di un viaggio che si annuncia appassionante e che conoscerà nel 2017 il suo primo
concreto dispiegarsi : il Piemonte, la Lomellina, il Veneto (la Bassa Veronese e la zona di Grumolo delle Abbadesse nel vicentino),l’Emilia Romagna, la Toscana, la Sardegna, la Calabria, la Spagna (soprattutto Valencia),la Francia, la Grecia,il Portogallo,l’Ungheria e la Romania.
Emanuele Rebustini è stato invitato a far parte del Comitato Promotore del Percorso Internazionale,
al quale partecipa anche il Cenacolo della Bassa Veronese dell’Associazione l’Altratavola,rappresentato da Christian Renso, nume tutelare della Vineria al Baretto di Bevilacqua.


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