martedì 24 gennaio 2017

Ricordando Napoleone... e non solo L'Associazione Napoleonica d’Italia



L'Associazione Napoleonica d'Italia, nata nel 1993, intende raccontare l’epopea napoleonica al grande pubblico, cercando di abbracciare tutti i molteplici aspetti di quel fecondo periodo della storia europea. Non solo dunque il ricordo della figura di Napoleone, ma anche e soprattutto il ricordo di tutti coloro che ebbero la ventura di condividere una così breve quanto intensa epoca storica, dal più umile ed ignoto dei soldati, al più blasonato dei marescialli di Francia. E non necessariamente francese; anzi, l'analisi e lo studio del “nemico” non è meno appassionante.
L'Associazione Napoleonica d'Italia ha, dunque, come proprio fine quello di risvegliare e promuovere l'interesse e le conoscenze relative al periodo “Napoleonico” inteso non solo nella propria accezione “francese”, bensì “Europea”, ed italiana in particolare e racchiudendo entro la definizione di “periodo Napoleonico” il torno d'anni che corre dal 1769, anno di nascita di Napoleone I, al 1870, anno della caduta di Napoleone III.
A livello scientifico l'Associazione ha promosso la pubblicazione di studi e ricerche ed ha organizzato conferenze e incontri pubblici. Ricordiamo la pubblicazione dei tre libri degli “Itinerari Napoleonici”, dedicati alle battaglie combattute in territorio italiano in cui non era presente Napoleone, così come l’ultimo lavoro, che riguarda l'analisi della battaglia della Favorita, combattuta il 16 gennaio 1797 alle porte di Mantova. Altrettanto importanti sono state le consulenze prestate per l'allestimento di esposizioni e mostre, l'ultima delle quali, intitolata “J'arrive”, è in questi giorni aperta ad Udine, su iniziativa della Fondazione Napoleone. Sempre in ambito culturale è doveroso ricordare la feconda collaborazione con il Souvenir Napoleonien, la nota e prestigiosa associazione francese che si occupa di storia Napoleonica dall'ormai lontano 1937.
Nei primi anni 2000 è inoltre iniziata l'attività rievocativa, attraverso la creazione di un reparto francese, attualmente l'11eme Regiment d'Infanterie Légère, di uno austriaco, il K.K.I.R. 26, e, recentemente, di una componente di artiglieria. In questo settore, particolarmente importante e prestigiosa è stata la collaborazione con il Musée de l’Armée di Parigi, per il quale l'Associazione ha curato la realizzazione dei filmati dedicati all'età napoleonica, e con le trasmissioni “SuperQuark” ed “Ulisse” di Piero e Alberto Angela, curando in questo caso la realizzazione della puntata su Austerliz nell'anno del bicentenario. In tal modo, la rievocazione storica è diventata essa stessa parte di una più vasta operazione culturale, in quanto in grado di interessare un vastissimo pubblico.
Strettamente correlata a questi due ambiti, scientifico e rievocativo, è inoltre l'attività didattica che da diversi anni viene portata avanti coinvolgendo scuole elementari, medie inferiori e medie superiori. Vengono, infatti, realizzate lezioni in uniforme storica sulla vita dei soldati napoleonici, operando così un significativo approfondimento nel campo della microstoria e della storia materiale e lasciando, per così dire, da parte la figura di Napoleone, per concentrarsi invece su quella dei suoi soldati.
L'associazione, insomma, dopo circa un quarto di secolo di attività, grazie alla passione e competenza dei propri soci, è quanto mai attiva, ma sempre alla ricerca di nuove forze che, condividendone la “mission”, possano ulteriormente contribuire alla diffusione della conoscenza del periodo “Napoleonico” in Italia.
Per informazioni e contatti: www.associazionenapoleonica.it; mail: a_napoleonica@libero.it
Prof. Massimo Zanca
(Presidente A.N.I.)

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