venerdì 6 aprile 2018

Greetings from Venice di Elisabetta Di Maggio a cura di Chiara Bertola




Event Pavilion, T Fondaco dei Tedeschi – DFS               
dal 6 aprile al 25 novembre 2018
 
Dal 6 aprile al 25 novembre 2018 l’Event Pavilion di T Fondaco dei Tedeschi presenta Greetings from Venice, un’installazione site-specific dell’artista Elisabetta Di Maggio, a cura di Chiara Bertola. Dopo il successo di pubblico ottenuto dall’opera di Fabrizio Plessi Under Water e dall’installazione Waterbones di Loris Cecchini, lo spazio dedicato alle proposte culturali all’interno del nuovo lifestyle department store di DFS nel cuore di Venezia torna all’arte contemporanea con un allestimento evocativo e profondo, dove la bellezza suggestiva e ipnotica del lavoro manuale dell’artista si intreccia con spunti di riflessione sul tempo e sulla natura delle relazioni.

Dopo aver incantato tutti con la mostra Natura quasi Trasparente alla Fondazione Querini Stampalia durante l’ultima Biennale, Elisabetta Di Maggio torna nella sua Venezia con un progetto dalla poetica struggente e avvolgente, che parla del tempo che scorre, dei legami tra i luoghi e le persone e del valore della memoria. In Greetings from Venice l’artista ripensa alla trama bizantina dei mosaici del pavimento della Basilica di San Marco e dei principali edifici veneziani, i cui intrecci eleganti e sinuosi rimandano a un’idea di mappa che lega attimi vissuti, passi, incontri e silenzi. E lo fa dissimulando la solida presenza delle tessere musive con tasselli effimeri, che portano dentro di sé quello stesso concetto di tempo: centomila francobolli, tutti usati e provenienti da ogni parte del mondo, che l’artista ha suddiviso per provenienza e per colore prima di disporli a formare la magia che appare sotto ai nostri occhi. Il tutto con l’aiuto degli studenti del Liceo Marco Polo di Venezia, come in una vera e propria bottega rinascimentale.

Opere d’arte, fiori e regine d’ogni paese e colore si legano tra loro secondo le linee che l’artista ha studiato e strutturato preventivamente, in un’idea di “falsa rovina” che crea il pretesto narrativo al flusso dei pensieri, per arrivare a una complessità di forma e di significato straordinarie. Una forma e un significato che si concretizzano in un luogo come il Fondaco dei Tedeschi che, tra l’uso commerciale del passato e quello attuale, è stato per i veneziani il Palazzo delle Poste, luogo da cui missive di ogni genere sono partite per decenni verso ogni angolo del pianeta e che oggi si riconnette con il luogo simbolo della città per eccellenza: la Basilica di San Marco.

Per chiunque sia stato almeno una volta in città, Venezia è, prima che un incantevole luogo turistico, un’esperienza alterata del senso del tempo e dello spazio, capace di condizionare la vita emotiva, lo scorrere delle giornate e la struttura delle relazioni. Tempo, spazio, memoria, relazioni: Elisabetta Di Maggio, ancora una volta, ci immerge in una dimensione estetica di assoluta raffinatezza, espressione concreta del suo fare paziente e, soprattutto, esperienza avvolgente ed emozionante per chi ha la fortuna di viverla.

Con questo nuovo allestimento, il gruppo DFS conferma la sua volontà di far tornare il T Fondaco dei Tedeschi alla sua antica vocazione di luogo in cui convergono e si intrecciano cultura e commercio, tradizioni secolari e contemporaneità, visitatori locali e internazionali. Aperto gratuitamente al pubblico tutti i giorni, l’Event Pavilion ospiterà l’installazione Greetings from Venice di Elisabetta Di Maggio fino al 25 novembre 2018.

All’interno dello spazio reinterpretato dall’artista proseguiranno le attività culturali promosse dal T Fondaco dei Tedeschi: concerti, incontri letterari, performance di danza contemporanea e videoproiezioni, organizzate in collaborazione con le istituzioni culturali di Venezia.

Nessun commento:

Posta un commento