domenica 29 aprile 2018

Azione n. 11 Le Vie della Birra : Bamberg, in Baviera (Germania)

Azione n. 11
Le Vie della Birra : Bamberg, in Baviera (Germania)

Patrimonio Culturale : Fränkisches Brauereimuseum (Museo Francone della birra), situato nel birrificio del convento sul Michaelsberg

Patrimonio del Cibo : Birra Bavarese & Cibi italiani, a cura della Compagnia del fermento
- Degustazione presso l' azienda agricola Le Ave a Salgareda

Milano Vetrina del Gusto : Le birre monastiche di Irlanda, Vallonia e Fiandre (Belgio)


"Scegliere Bamberga e la Franconia come meta birraria di un nostro viaggio, significa riscoprire tradizioni brassicole antichissime, insite nella cultura e nel modo di vivere degli abitanti. Le statistiche raccontano di 300 litri pro capite e della più alta densità di birrifici per chilometro quadrato al mondo. Sebbene già questo ci può dare un’idea del viaggio che affronteremo, è soltanto immergendosi realmente in questa realtà ferma nel tempo, che la ricerca della birra locale ci avvolgerà con tutto il suo fascino.
bamberga
Città protetta dall’Unesco, parzialmente risparmiata dai bombardamenti alleati che hanno comunque trovato il modo di radere al suolo un paio dei suoi birrifici, Bamberga, almeno fino a qualche decennio fa aveva più birrifici che chiese, ben più di 60 ad inizi ‘800. Immaginare un pub crawl al giorno d’oggi in una cittadina di poco più di 60.000 abitanti, con 60 birrifici, sarebbe impresa ardua che metterebbe alla prova anche i fegati più allenati. Purtroppo le nostre possibilità di assaggiare birra locale si sono ridotte a sole 10 mete, numero sufficiente però per fare della città una destinazione imprescindibile per ogni appassionato. Fortunatamente la maggior parte dei birrifici superstiti mantengono la loro atmosfera magicamente immersa nei secoli scorsi: riconoscerli è facile per la grande porta ad arco d’ingresso, una volta utilizzata per il passaggio dei carri a cavallo per trasportare le botti di birra. Spesso ci accoglie una sorta di largo corridoio, chiamato in gergo “Schwemm”, uno spazio dove in antichità gli stessi facchini potevano ristorarsi con una birra acquistata dalla tipica finestrella chiamata “Schenke”, attendendo il carico del loro carro. La sala principale della locanda era separata dal resto e  ci accoglie tuttora con gli splendidi soffitti sorretti da travi in legno, gli enormi tavoli sociali da dividere con gli avventori locali, le caratteristiche stufe piastrellate di verde e i trofei di caccia appesi alle pareti; il tutto contornato da cameriere dal servizio a volte brusco, poco incline alle esigenze del turista.


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