Il Premio Internazionale Vinitaly viene attribuito a personalità o aziende o istituzioni italiane ed estere che si sono distinte per il loro impegno nel campo enologico. La consegna durante il Gala dinner della vigilia di Vinitaly, insieme alla proclamazione di Tom Cannavan Communicator of the year 2018
Verona, 13 aprile 2018 – Altri due grandi nomi dell’enologia mondiale si aggiungono all’albo d’oro del Premio Internazionale Vinitaly, istituito da Veronafiere nel 1996. Si tratta di Arnaldo Caprai per l’Italia e dell’americana Gallo Winery per l’estero.
Nella motivazione per l’assegnazione del riconoscimento a Caprai si legge: “Il premio Vinitaly va alla cantina Arnaldo Caprai, guidata da Marco Caprai, artefice della rinascita del Sagrantino di Montefalco e del rilancio del suo territorio. Sono gli anni Settanta, quando Arnaldo Caprai, imprenditore tessile di successo, acquista i primi ettari di vigneto, cui il figlio Marco dà impulso manageriale puntando tutto sulla ricerca attorno al vitigno autoctono locale, dopo averne salvato le barbatelle dal Convento di Santa Chiara a Montefalco con l’Università di Milano e con la creazione di ‘Cobra’, il vigneto che ne è la più ricca banca dati al mondo - una case history studiata anche dalla prestigiosa Fondazione Agnelli - e con il completo restyling dell’azienda di famiglia, negli anni Novanta. Il risultato è l’ingresso nel gotha dell’enologia italiana, a partire dalla Selezione 1993 del Sagrantino pluricelebrata dalle Guide, e in quello internazionale, con il Grecante 2015 inserito da Wine Spectator nella ‘Top 100’. Merito anche di progetti pionieristici come Montefalco New Green Revolution per un modello di sostenibilità in campo vitinicolo e di #caprai4love per la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale di Montefalco, che hanno portato all’elezione dell’Umbria da parte di Wine Enthusiast unica italiana tra le ‘10 Best Wine Travel Destinations’ nel 2014 e all’incoronazione della cantina European Winery of the Year nel 2012”.
Il premio alla E. & J. Gallo Winery è “un riconoscimento non solo alla più grande azienda produttrice di vino a gestione familiare negli USA – si legge nelle motivazioni -, ma agli uomini che le stanno dietro. Incarnando la realizzazione del ‘Sogno Americano’, i fratelli Ernest e Julio Gallo, figli di immigrati Italiani, sono stati in grado di costruire un vero e proprio impero avvicinando un pubblico più ampio al mercato del vino caduto nell’oblio a causa del Proibizionismo. Pionieri nella creazione di vini in grado di conquistare il mercato americano e internazionale, nonché di innovative strategie di vendita e marketing, la E. & J. Gallo Winery, leader nella stesura e nel lancio del California Code of Sustainable Winegrowing, è stata la prima azienda vitivinicola a ricevere la ISO 14001, la certificazione di sostenibilità per il suo impegno nella riduzione dell’impatto ambientale delle operazioni agricole”.
La consegna del Premio Internazionale Vinitaly avviene tradizionalmente nel corso della cena di gala che precede l’inaugurazione di Vinitaly. Nella stessa occasione viene proclamato il vincitore del prestigioso premio “The Wine Communicator of the Year” della International Wine and Spirit Competition, sponsorizzato da Vinitaly. Communicator of the Year 2018 è Tom Cannavan. Wine writer britannico tra i più stimati, collaboratore di riviste quali Decanter, The World of Fine Wine, Harpers Wine & Spirit and Off Licence News, Cannavan
è autore o co-autore di molti libri, giudice dei più importanti concorsi di vino internazionali, autore ed animatore, dal 1995, del seguitissimo sito Internet wine-pages.com (400 mila visitatori al mese). Nel 2008 è stato vincitore del Trofeo ‘Louis Roederer International Online Wine Writer of the Year’. La sua presenza nel social media conta 16.000 follower su Twitter su @winepages
Verona, 13 aprile 2018 – Altri due grandi nomi dell’enologia mondiale si aggiungono all’albo d’oro del Premio Internazionale Vinitaly, istituito da Veronafiere nel 1996. Si tratta di Arnaldo Caprai per l’Italia e dell’americana Gallo Winery per l’estero.
Nella motivazione per l’assegnazione del riconoscimento a Caprai si legge: “Il premio Vinitaly va alla cantina Arnaldo Caprai, guidata da Marco Caprai, artefice della rinascita del Sagrantino di Montefalco e del rilancio del suo territorio. Sono gli anni Settanta, quando Arnaldo Caprai, imprenditore tessile di successo, acquista i primi ettari di vigneto, cui il figlio Marco dà impulso manageriale puntando tutto sulla ricerca attorno al vitigno autoctono locale, dopo averne salvato le barbatelle dal Convento di Santa Chiara a Montefalco con l’Università di Milano e con la creazione di ‘Cobra’, il vigneto che ne è la più ricca banca dati al mondo - una case history studiata anche dalla prestigiosa Fondazione Agnelli - e con il completo restyling dell’azienda di famiglia, negli anni Novanta. Il risultato è l’ingresso nel gotha dell’enologia italiana, a partire dalla Selezione 1993 del Sagrantino pluricelebrata dalle Guide, e in quello internazionale, con il Grecante 2015 inserito da Wine Spectator nella ‘Top 100’. Merito anche di progetti pionieristici come Montefalco New Green Revolution per un modello di sostenibilità in campo vitinicolo e di #caprai4love per la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale di Montefalco, che hanno portato all’elezione dell’Umbria da parte di Wine Enthusiast unica italiana tra le ‘10 Best Wine Travel Destinations’ nel 2014 e all’incoronazione della cantina European Winery of the Year nel 2012”.
Il premio alla E. & J. Gallo Winery è “un riconoscimento non solo alla più grande azienda produttrice di vino a gestione familiare negli USA – si legge nelle motivazioni -, ma agli uomini che le stanno dietro. Incarnando la realizzazione del ‘Sogno Americano’, i fratelli Ernest e Julio Gallo, figli di immigrati Italiani, sono stati in grado di costruire un vero e proprio impero avvicinando un pubblico più ampio al mercato del vino caduto nell’oblio a causa del Proibizionismo. Pionieri nella creazione di vini in grado di conquistare il mercato americano e internazionale, nonché di innovative strategie di vendita e marketing, la E. & J. Gallo Winery, leader nella stesura e nel lancio del California Code of Sustainable Winegrowing, è stata la prima azienda vitivinicola a ricevere la ISO 14001, la certificazione di sostenibilità per il suo impegno nella riduzione dell’impatto ambientale delle operazioni agricole”.
La consegna del Premio Internazionale Vinitaly avviene tradizionalmente nel corso della cena di gala che precede l’inaugurazione di Vinitaly. Nella stessa occasione viene proclamato il vincitore del prestigioso premio “The Wine Communicator of the Year” della International Wine and Spirit Competition, sponsorizzato da Vinitaly. Communicator of the Year 2018 è Tom Cannavan. Wine writer britannico tra i più stimati, collaboratore di riviste quali Decanter, The World of Fine Wine, Harpers Wine & Spirit and Off Licence News, Cannavan
è autore o co-autore di molti libri, giudice dei più importanti concorsi di vino internazionali, autore ed animatore, dal 1995, del seguitissimo sito Internet wine-pages.com (400 mila visitatori al mese). Nel 2008 è stato vincitore del Trofeo ‘Louis Roederer International Online Wine Writer of the Year’. La sua presenza nel social media conta 16.000 follower su Twitter su @winepages
Il Salone Internazionale del Vino e dei Distillati dal 15 al 18 aprile 2018 a Veronafiere
A 21 “BENEMERITI DELLA VITIVINICOLTURA ITALIANA”
IL PREMIO ANGELO BETTI DI VINITALY
A 21 “BENEMERITI DELLA VITIVINICOLTURA ITALIANA”
IL PREMIO ANGELO BETTI DI VINITALY
Il Premio dal 1973 viene riconosciuto su base regionale a coloro che hanno contribuito e sostenuto il progresso qualitativo dell'enologia italiana. Consegna il pomeriggio dell’inaugurazione di Vinitaly
Verona, 13 aprile 2018 – Intitolato ad Angelo Betti, ideatore di Vinitaly, il Premio “Benemeriti della Vitivinicoltura Italiana” viene assegnato fin dal 1973 ai grandi interpreti del mondo enologico italiano, su segnalazione degli Assessorati regionali all’agricoltura regionali. A loro spetta infatti il compito di indicare coloro che, con la propria attività professionale o imprenditoriale, hanno contribuito e sostenuto il progresso qualitativo della produzione viticola ed enologica della propria regione e del proprio Paese.
Per il 52° Vinitaly, le insegne del Premio Angelo Betti vengono attribuite a: Emilia Monti (Abruzzo); Azienda Agricola Marino Francesco (Basilicata); Orlando Sculli (Calabria); Luciano Pignataro (Campania); Luciano Zeoli (Emilia-Romagna); Paolo Comelli (Friuli Venezia Giulia); Gabriella Fiorelli (Lazio); Azienda Agricola Calvini (Liguria); Brescianini Silvano (Lombardia); Soc.Agr. La Staffa di Baldi Riccardo & C. (Marche); Antonio Valerio (Molise); Azienda Agricola Selezione Teo Costa (Piemonte); Stephan Filippi (Provincia Autonoma di Bolzano); Antonio Stelzer (Provincia Autonoma di Trento); Marianna Cardone (Puglia); Pietro Cella (Sardegna); Antonio Barraco (Sicilia); Bandinelli Roberto (Toscana); Azienda Vinicola Falesco (Umbria); Rudy Sandi (Valle d’Aosta); Valter Brondolin (Veneto).
I nomi di questi professionisti ed imprenditori vanno ad arricchire un Albo d’Oro composto da personalità che hanno fortemente contribuito alla crescita del sistema viticolo ed enologico italiano, tanto da farne un modello di riferimento internazionale.
Il riconoscimento viene tradizionalmente consegnato il giorno dell’inaugurazione di Vinitaly. Cerimonia di consegna il 15 aprile alle 16,30 (Ristorante d’Autore – 1° piano Palaexpo). Servizio
Verona, 13 aprile 2018 – Intitolato ad Angelo Betti, ideatore di Vinitaly, il Premio “Benemeriti della Vitivinicoltura Italiana” viene assegnato fin dal 1973 ai grandi interpreti del mondo enologico italiano, su segnalazione degli Assessorati regionali all’agricoltura regionali. A loro spetta infatti il compito di indicare coloro che, con la propria attività professionale o imprenditoriale, hanno contribuito e sostenuto il progresso qualitativo della produzione viticola ed enologica della propria regione e del proprio Paese.
Per il 52° Vinitaly, le insegne del Premio Angelo Betti vengono attribuite a: Emilia Monti (Abruzzo); Azienda Agricola Marino Francesco (Basilicata); Orlando Sculli (Calabria); Luciano Pignataro (Campania); Luciano Zeoli (Emilia-Romagna); Paolo Comelli (Friuli Venezia Giulia); Gabriella Fiorelli (Lazio); Azienda Agricola Calvini (Liguria); Brescianini Silvano (Lombardia); Soc.Agr. La Staffa di Baldi Riccardo & C. (Marche); Antonio Valerio (Molise); Azienda Agricola Selezione Teo Costa (Piemonte); Stephan Filippi (Provincia Autonoma di Bolzano); Antonio Stelzer (Provincia Autonoma di Trento); Marianna Cardone (Puglia); Pietro Cella (Sardegna); Antonio Barraco (Sicilia); Bandinelli Roberto (Toscana); Azienda Vinicola Falesco (Umbria); Rudy Sandi (Valle d’Aosta); Valter Brondolin (Veneto).
I nomi di questi professionisti ed imprenditori vanno ad arricchire un Albo d’Oro composto da personalità che hanno fortemente contribuito alla crescita del sistema viticolo ed enologico italiano, tanto da farne un modello di riferimento internazionale.
Il riconoscimento viene tradizionalmente consegnato il giorno dell’inaugurazione di Vinitaly. Cerimonia di consegna il 15 aprile alle 16,30 (Ristorante d’Autore – 1° piano Palaexpo). Servizio
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