lunedì 16 aprile 2018

NOMISMA WINE MONITOR: E’ BIO BOOM ANCHE NEL VINO, LA CONSUMER BASE DI VINO BIO SALE AL 41% DEGLI ITALIANI


In Italia nel 2018 le vendite di vino Bio hanno raggiunto 21,6 milioni di euro nella sola GDO, registrando un +88% rispetto allo stesso periodo del 2017. In crescita anche le superfici destinate a vigneti bio: +175% negli ultimi 10 anni
COMUNICATO STAMPA
Verona, 16 aprile 2018 – Benessere: è il primo valore che oggi il consumatore ricerca nei prodotti alimentari che acquista. Il 58% degli italiani ritiene tale fattore il primo valore portante delle scelte di prodotti alimentari, seguono l’importanza della sostenibilità ambientale con prodotti eco-friendly (39%) e la semplicità (31%), intesa come assenza di artificialità.
Questo sistema di valori si esplicita nella ricerca di 3 attributi: ingredienti 100% italiani (75% dei responsabili di acquisto è attento all’origine), biologici (47% è interessato e ricerca prodotti alimentari prodotti senza chimica) e facili da preparare (46%). Risultati nonostante la comunicazione ancora non abbia compreso appieno l’importanza di tali driver: nell’ultimo trimestre 2017 – secondo i dati della piattaforma Totusmedia – solo l’8% degli spot pubblicitari ha fatto un chiaro richiamo (benessere, biologico, salute, naturale).

IL RUOLO DEL BIOLOGICO NEL FOOD & NEL VINO: VENDITE & CONSUMATORE
In questo contesto non stupisce come il biologico stia riscuotendo enorme successo: 78% le famiglie acquirenti di prodotti Bio nel 2017, 3,5 miliardi nel mercato domestico (+15% rispetto al 2016, con l’export Bio che ha raggiunto quasi 2 miliardi di euro).
Quel che forse più sorprende è il vino. Come evidenzia Nomisma, nel 2018 (mese terminante febbraio), la consumer base di vino Bio è in netta crescita: il 41% degli italiani (18-65 anni) ha consumato, in almeno una occasione, in casa o away from home, un vino a marchio Bio. Balzo davvero sorprendente se si pensa che nel 2013 il consumo di vino Bio coinvolgeva solo il 2% della popolazione, complici anche le scelte delle imprese italiane che hanno scommesso sul Bio con una crescita del vigneto davvero significativa (+175% negli ultimi 10 anni).
In Italia nel 2018 (mese terminante febbraio 2018) le vendite di vino Bio hanno raggiunto 21,6 milioni di euro nella sola GDO, registrando un +88% rispetto allo stesso periodo del 2017 (a fronte di un più tiepido +3% delle vendite di vino in generale). I dati Nielsen mostrano un balzo in avanti anche sulla quota di mercato del vino Bio che oggi pesa per l’1,2% (solo nel 2017 era 0,7%).
Fonte: OSSERVATORIO BIO NOMISMA su dati NIELSEN

L’osservatorio Bio Nomisma, su dati Nielsen, offre inoltre una mappatura dei vini Bio più apprezzati per regione di provenienza. L’Abruzzo spicca come prima regione d’Italia per vendite di vino Bio in GDO, sfiorando quota 4 milioni di euro (+38% rispetto all’anno precedente). Seguono Veneto, Toscana e Sicilia con vendite superiori i 3 milioni di euro. Il Piemonte è, invece, la regione che nel corso del 2017 ha registrato la maggior variazione nelle vendite: +415% (mese terminante febbraio 2018 vs mese terminante febbraio 2017).
Fonte: OSSERVATORIO BIO NOMISMA su dati NIELSEN


Quali sono le tipologie di vino Bio più apprezzati dal consumatore italiano?
Secondo i dati Nielsen, il vino rosso è ancora la tipologia di vino Bio preferita dal consumatore italiano (49% delle vendite di vino Bio in GDO, con un aumento delle vendite a valore del +72% rispetto al 2017), tuttavia i vini bianchi crescono in maniera più significativa (+151%).
Fonte: Survey WINE MONITOR NOMISMA 2018

Il forte interesse per il vino Bio è molto chiaro anche da quanto i wine lovers ne parlano sui social (Twitter e Instagram): Nomisma - grazie alla partnership con Datalytics - ha monitorato in tempo reale i principali indicatori social del mercato italiano del vino – il numero di commenti con Topic “vino Bio” sono cresciuti nel complesso dei due canali del 20% solo nell’ultimo anno. Altra testimonianza dell’interesse del Bio anche nella categoria vino.
“È Bio boom anche nel vino: la crescente attenzione al benessere, alla sostenibilità ambientale e all’autenticità va oltre il food e nel 2018 la consumer base di vino Bio sale al 41% degli italiani.”  dichiara SILVIA ZUCCONI - Responsabile Market intelligence Nomisma “Successo che trova conferma non solo nella crescente quota di mercato del vino Bio (1,2% contro lo 0,7% del 2017) ma anche nell’aumento di interesse manifestato dai wine lovers sui social: i topic riservati al “vino Bio” su Twitter ed Instagram sono infatti aumentati del 20% nel corso dell’ultimo anno”.

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