Dalle “Ultimate truffle dinner” ai “Foodies Moments”
le alte bollicine piemontesi dimostrano la loro forte vocazione gastronomica in
abbinamenti a tutto pasto
Bollicine di Alta Langa e tartufo bianco: anche
in questa edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba l’Alta
Langa Docg sarà Official Sparkling Wine della manifestazione.
Dal 6 ottobre al 25
novembre saranno moltissimi e di diversa natura gli appuntamenti in cui si
potranno esplorare tutte le sfumature dell'affascinante abbinamento tra Alta
Langa Docg e tartufo bianco: un accostamento che celebra un forte legame di
sapori e tradizioni tra eccellenze dei frutti di Langa.
L’Alta Langa Docg sarà
presente al taglio del nastro dell’edizione numero 88 della Fiera,
con i sindaci delle nove città creative italiane, venerdì 5 ottobre,
oltre che nella Cena di Gala che si terrà presso la Fondazione Ferrero.
Nelle settimane della
Fiera, uno spazio sarà dedicato ad Alta Langa Docg per le degustazioni
all’interno della Grande Enoteca e un punto Alta Langa verrà
allestito nella Sala Beppe Fenoglio, nel Cortile della Maddalena.
Tra gli show cooking di
grandi chef e gli incontri con gli ospiti, gli appuntamenti dell’Alba
Truffle Show vedranno protagonista l’Alta Langa Docg: un sommelier darà il
benvenuto agli ospiti della Sala Beppe Fenoglio con un calice di Alta Langa e
le alte bollicine piemontesi, presentate dai rispettivi produttori,
accompagneranno le proposte degli chef nei Foodies Moments.
Ecco il calendario dei Foodies Moments:
Sabato 6 ottobre alle 11
Chef Elio Keci
Sabato 6 ottobre alle 18 Chef Massimo Carleo
Domenica 7 ottobre alle 11 Chef Sergio Vineis
Domenica 7 ottobre alle 18 Chef Nicola Portinari
Sabato 13 ottobre alle 11 Chef Leandro Luppi
Sabato 13 ottobre alle 18 Chef Andrea Costantini
Domenica 14 ottobre alle 11 Chef Flavio Costa
Domenica 14 ottobre alle 18 Chef Davide Cannavino
Sabato 20 ottobre alle 11 Chef Pasquale Laera
Sabato 20 ottobre alle 18 Chef Andrea Larossa
Domenica 21 ottobre alle 11 Chef Massimiliano Prete
Domenica 21 ottobre alle 18 Chef Andrea Ribaldone
Sabato 27 ottobre alle 11 Chef Gabriele Boffa
Sabato 27 ottobre alle 18 Chef Martino Ruggieri
Domenica 28 ottobre alle 11 Chef Marco Viganò
Venerdì 2 novembre alle 11 Chef Bernard Fournier
Venerdì 2 novembre alle 18 Chef Luca Zecchin
Sabato 3 novembre alle 11 Chef Damiano Nigro
Sabato 3 novembre alle 18 Chef Andrea Ferrucci
Domenica 4 novembre alle 11 Chef Davide Oldani
Domenica 4 novembre alle 18 Chef Serena D’Alesio
Sabato 10 novembre alle 11 Chef Luigi Taglienti
Sabato 10 novembre alle 18 Chef Filippo Sinisgalli
Domenica 11 novembre alle 11 Chef Ugo Alciati
Domenica 11 novembre alle 18 Chef Michelangelo Mammoliti
Sabato 17 novembre alle 11 Chef Mariuccia Roggero
Domenica 18 novembre alle 11 Chef Matteo Baronetto
Sabato 6 ottobre alle 18 Chef Massimo Carleo
Domenica 7 ottobre alle 11 Chef Sergio Vineis
Domenica 7 ottobre alle 18 Chef Nicola Portinari
Sabato 13 ottobre alle 11 Chef Leandro Luppi
Sabato 13 ottobre alle 18 Chef Andrea Costantini
Domenica 14 ottobre alle 11 Chef Flavio Costa
Domenica 14 ottobre alle 18 Chef Davide Cannavino
Sabato 20 ottobre alle 11 Chef Pasquale Laera
Sabato 20 ottobre alle 18 Chef Andrea Larossa
Domenica 21 ottobre alle 11 Chef Massimiliano Prete
Domenica 21 ottobre alle 18 Chef Andrea Ribaldone
Sabato 27 ottobre alle 11 Chef Gabriele Boffa
Sabato 27 ottobre alle 18 Chef Martino Ruggieri
Domenica 28 ottobre alle 11 Chef Marco Viganò
Venerdì 2 novembre alle 11 Chef Bernard Fournier
Venerdì 2 novembre alle 18 Chef Luca Zecchin
Sabato 3 novembre alle 11 Chef Damiano Nigro
Sabato 3 novembre alle 18 Chef Andrea Ferrucci
Domenica 4 novembre alle 11 Chef Davide Oldani
Domenica 4 novembre alle 18 Chef Serena D’Alesio
Sabato 10 novembre alle 11 Chef Luigi Taglienti
Sabato 10 novembre alle 18 Chef Filippo Sinisgalli
Domenica 11 novembre alle 11 Chef Ugo Alciati
Domenica 11 novembre alle 18 Chef Michelangelo Mammoliti
Sabato 17 novembre alle 11 Chef Mariuccia Roggero
Domenica 18 novembre alle 11 Chef Matteo Baronetto
Il metodo classico
piemontese sarà proposto anche in abbinamento al menu delle Ultimate Truffle Dinner, a sottolineare
ancora una volta la forte vocazione gastronomica di questo spumante in grado di
accompagnare tutto il pasto.
Dalla fine del mese di
ottobre banco di degustazione interamente dedicato all'Alta Langa Docg
infine sarà presente in piazza Risorgimento: qui si potranno assaggiare,
servite da un sommelier dedicato, tutte le cuvée del Consorzio Alta Langa.
“Un'alleanza forte –
commenta il presidente del Consorzio Giulio
Bava - quella tra il nostro Consorzio e l'Ente Fiera, che si è stretta nel
tempo e si rinsalda sempre di più in una comune visione di sviluppo del
territorio”.
IL CONSORZIO ALTA LANGA - Quello dell’Alta Langa
Docg è oggi un piccolo Consorzio molto attivo: conta 100 soci di cui 25 case
spumantiere attive e coinvolte nello sviluppo di un vino, di una denominazione
e di un territorio. Tutti legati da una grande scommessa: quella di un vino che
non sarà pronto prima di sei anni dall’impianto e che per questo deve necessariamente
essere un vino importante. Innamorati delle loro terre, i soci del Consorzio
hanno avviato e difendono una viticoltura sostenibile e armonica al delicato,
biodiverso tessuto dell’Alta Langa e dei suoi valori, rispettandone i ritmi
naturali.
LE ALTE BOLLICINE PIEMONTESI - L'Alta Langa Docg è lo spumante brut di qualità del Piemonte. Una denominazione ancora piccola, ma con una storia molto lunga: fu il primo metodo classico a essere prodotto in Italia, nelle “cattedrali del vino” del Canellese, fin dalla metà dell’Ottocento.
Le alte bollicine piemontesi sono bianche o rosé, brut o
pas dosé e hanno lunghissimi tempi di affinamento sui lieviti, come prevede il
severo disciplinare: 30 mesi. Anche in questo, nell’attesa paziente, i grandi
produttori di Alta Langa come i piccoli assecondano le scansioni del calendario
contadino e della tradizione. È un vino che si produce solo nelle annate
migliori ed è esclusivamente millesimato, riporta sempre in etichetta l’anno
della vendemmia. L'Alta Langa bianco ha sfumature da giallo paglierino a oro
intenso e aromi che ricordano la vaniglia, il miele, la crosta del pane. Al
palato è armonico, lievemente salato. L'Alta Langa rosé ha un colore rosa
cipria, un profumo speziato, un gusto equilibrato, intenso con note di agrumi.
È un vino gastronomico per abbinamenti eleganti con piatti della tradizione piemontese – dai tajarin al tartufo bianco alla fonduta, dai flan di verdure al fritto misto – e per accostamenti riusciti e inaspettati come quelli con il Parmigiano o le grigliate di verdura e di pesce.
È un vino gastronomico per abbinamenti eleganti con piatti della tradizione piemontese – dai tajarin al tartufo bianco alla fonduta, dai flan di verdure al fritto misto – e per accostamenti riusciti e inaspettati come quelli con il Parmigiano o le grigliate di verdura e di pesce.
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