In queste giornate in cui tutto è
diventato ciò che non era, in cui ogni cosa sempre assumere una forma
differente mi capita, quasi tutti i giorni, di parlare con produttori di vino
dislocati nelle varie regioni d’Italia. Lo faccio al telefono, con WhatsApp,
Messenger, con le varie piattaforme Call, e da tutti sento in linea di massima
le stesse cose. La grande preoccupazione per un’annata ormai compromessa e le
vendemmia nuova che non tarderà ad arrivare. Cosa fare? Come comportarsi? Molte
aziende sono delle realtà che lavorano con la ristorazione, sia in Italia che
all’estero, e con i turisti che arrivano direttamente nelle cantine. Ci sono
aziende agricole che hanno sale di degustazione, agriturismi, wine bar, spazi
per banchetti e cerimonie, tutto chiuso e bloccato. E quando si riaprirà quanto
tempo ci vorrà per riavere quella normalità a cui eravamo abituati? Ne parliamo
con speranza, con note di pregiato ottimismo, ma allo stesso tempo con ragionata
preoccupazione. Mi interfaccio con chi produce ma anche con i colleghi della
comunicazione del vino ho un confronto diretto. Partecipo a dirette social,
intervisto per un programma TV, scrivo articoli, cerco in qualche modo di fare
qualcosa di buono per continuare e dire che il vino italiano va difeso,
tutelato e, oggi più che mai, consumato; tanti produttori si sono e si stanno
attivando per le vendite on line dei loro vini.
Nel cuore del Chianti sulla via
Francigena c’è l’amico Marco della Fattoria Il Colombaio. E’ un’azienda storica
alla quale già in passato sono stati conferiti molti riconoscimenti. Siamo nel
Comune di Monteriggioni, una località incantevole, vero patrimonio italiano, e
vi parlo di 70 ettari di terreno di cui 15 coltivati a vigneto, 2 a oliveto e
il resto a seminativi e boschi. Per quanto riguarda i vigneti la Fattoria è in
una condizione territoriale tale da avere una parte delle vigne posizionata nel
territorio storico del Chianti Classico “Gallo Nero” e l’altra parte su quello
del Chianti Colli Senesi. Anche con Marco in questi giorni ho scambiato delle
chiacchierate telefoniche, in parte molto simpatiche e decisamente piacevoli,
perché il suo gradevole accento toscano mi ha riportato con la memoria ai tanti
viaggi e ai molti servizi TV che ho realizzato negli anni in quella bellissima
regione in tutte le sue Provincie. Non solo di vino ho parlato sia chiaro:
penso ai formaggi e ai salumi tipici, ai dolci, alle località storiche, ai
palazzi e ai borghi, ma anche alla carne pregiata della razza Chianina passando
dai nobili pellami e dalla bravura dei maestri orafi. Quanti ricordi
meravigliosi di volti e voci, di sapori unici di una terra straordinaria.
I ricordi sono così, affiorano
sentendo una cadenza dialettale, un profumo, un colore, un sapore…un bicchiere
di buon vino! Si, proprio quel vino che arriva dalla cantina della Fattoria
ubicata nel centro dei vigneti in modo da potere garantire una lavorazione
tempestiva delle uve appena raccolte. Quei vini che maturano nel tempo in
botti, barriques e tonneaux. Penso ai miei viaggi gustandomi il Gaspero 1897,
un Chianti Classico D.O.C.G. con le sue note intense di frutta rossa, pepe,
spezie. Armonioso, elegante, dal corpo presente, importante, con morbidi
tannini: fantastica espressione del Sangiovese. Un vino che abbino golosamente
alla bistecca di Chianina quel meraviglioso animale definito il “Gigante
Bianco”. Sconfino, come terra e come vino, assaporo due versioni di Chianti
Colli Senesi. Sono due D.O.C.G. una è riserva, la prima ha aromi di violetta,
fragola, ribes, è un vino morbido ed equilibrato, lo penso abbinato a un
formaggio stagionato; la riserva ha un ampio profumo, in bocca è elegante,
fine, armoniosa, la selvaggina è la sua compagna ideale.
Tre grandi vini di una grande
terra. Sono solo una parte della produzione aziendale che si completa con altri
rossi a base Sangiovese, la Malvasia bianca, il Rosé, la Grappa e naturalmente
l’olio. Sono vini che potete conoscere meglio assaggiandoli di persona;
prendete visione del sito aziendale di Marco e, quando si potrà ancora
viaggiare e godersi la nostra bella Italia, la Fattoria vi attende nel suo
agriturismo con camere de appartamenti, una grande piscina e tutti i confort
dell’alta ospitalità.
Strada di Serfignano 3 – Abbadia
Isola
53035 Monteriggioni (Siena) –
Tel. +39 0577 306143
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