E’ in programma martedì 3 dicembre a Milano presso le sale dell’Hotel Melià l’evento di presentazione della Guida Cantine d’Italia 2025, la Guida per l’Enoturista a cura di Go Wine.
Un evento di presentazione a cui farà seguito la premiazione delle 268 cantine che hanno ottenuto il riconoscimento de L’Impronta d’eccellenza per l’enoturismo, riconoscimento di questa Guida che premia cantine che raggiungono una soglia di punteggio nel combinato disposto di tre fattori principali alla base della valutazione:
Sito: il luogo ove si trova la cantina, guardando anche alla cantina medesima dal punto di vista architettonico; ma anche sito da intendersi come il patrimonio complessivo di vigneti di cui dispone la cantina.
Accoglienza: la vocazione della cantina ad “aprirsi” all’esterno al pubblico con una parallela attività, sia in ambito recettivo: agriturismo, B&B o ristorazione, sia svolgendo iniziative culturali che si rivolgono al mondo esterno.
Vino: il profilo produttivo dell’azienda valutato nel tempo, al di là dell’esito di una singola vendemmia; tenendo conto del carattere della produzione, della eccellenza di alcune etichette, della particolare cura verso specifiche tipologie di vini.
Con il presente comunicato stampa sveliamo nel documento allegato il nome di tutte le 268 cantine che hanno contenuto il riconoscimento per l’edizione 2025.
Nel corso della serata di giovedì 3 dicembre saranno inoltre assegnati 10 Premi speciali che saranno invece comunicati nel corso dell’evento e saranno oggetto di un successivo comunicato stampa in post evento.
Sono 24 le cantine che nella edizione 2025 raggiungono il vertice delle “Tre Impronte Go Wine”.
Entrano in questa speciale graduatoria: Cà Rugate e Masi (Veneto) e La Raia (Piemonte); si aggiungono a:
Badia a Coltibuono (Toscana); Bellavista (Lombardia); Ca’ del Bosco (Lombardia); Capezzana (Toscana); Castello di Gabiano (Piemonte); Castello di Fonterutoli-Marchesi Mazzei (Toscana); Castello Vicchiomaggio (Toscana); Roberto Ceraudo (Calabria); Ceretto (Piemonte); Donnafugata (Sicilia); Feudi di San Gregorio (Campania); Ferrari (Trentino); Florio (Sicilia); Fontanafredda (Piemonte); Lungarotti (Umbria); Malvirà (Piemonte); Mamete Prevostini con Convento San Lorenzo (Lombardia); Masciarelli (Abruzzo); Mastroberardino (Campania); Planeta (Sicilia); San Felice (Toscana).
Sono 5 le cantine già presenti in Guida che ottengono per la prima volta il riconoscimento dell’Impronta: si tratta di:
La Vrille (Valle d’Aosta), Abbona Anna Maria (Piemonte), Butussi (Friuli Venezia Giulia), Valle dell’Acate (Sicilia) e Quartomoro (Sardegna).
Si affiancano altre 8 realtà che, al loro ingresso in Guida, ottengono il riconoscimento: Alessandria Fratelli, Tenuta La Marchesa (Piemonte), I Vini di Emilio Bulfon (Friuli Venezia Giulia), Umberto Cesari (Emilia Romagna), Brancaia (Toscana), Pasetti Vini (Abruzzo), Graci e Palmento Costanzo (Sicilia).
Sempre fra le novità, il Premio delle Tre Impronte alla cantina Masi (Veneto) che entra per la prima volta in Guida
Intervengono alla conferenza di presentazione: Andrea Terraneo (presidente di Vinarius, associazione delle Enoteche Italiane), Alessandra Dal Monte (Giornalista, Corriere della Sera - Cook), Arturo Rota (per tratteggiare ricordi e attualità del pensiero di Luigi Veronelli).
Terraneo potrà commentare i dati di una indagine appena divulgata su analisi e trend del mercato vinicolo italiano secondo gli enotecari, Arturo Rota coglierà questa occasione per ricordare Veronelli a 20 anni dalla scomparsa e narrare della Mostra permanente “Il Veronelli”, luogo che raccoglie il patrimonio culturale del grande giornalista e uomo di cultura, Alessandra Dal Monte porta l’esperienza di Cook il mensile del Corriere della Sera che nell’ultimo numero ha dedicato uno spazio di rilievo ad analisi e previsioni sul 2025 del vino alle porte. Go Wine, attraverso Massimo Corrado, presenta i risultati su una serie di dati che attengono al costo delle visite in cantina elaborato su un campione di circa 550 cantine italiane. Modera: Antonio Paolini (giornalista).
A seguire, dalle ore 18.30, la degustazione straordinaria dei vini Top, delle cantine premiate con il riconoscimento de L’Impronta.
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