Un incontro speciale sulla mostra Queens & Ducks
al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci in occasione della Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori
Venerdì 26 settembre 2025, ore 19.00
Sala Biancamano Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci
via San Vittore 21, Milano www.museoscienza.org
Installation view Queens & Ducks. Ph. Matteo Catania, HuboveStudio
Milano, 24 settembre 2025 – In occasione della mostra Queens & Ducks (12 settembre 2025 – 11 gennaio 2026), il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci ospita un incontro speciale con l’artista Patrick Mimran in dialogo con Denis Curti, critico e curatore tra i massimi esperti di fotografia in Italia. L’appuntamento è in programma venerdì 26 settembre alle ore 19 nella Sala Biancamano e rientra nel palinsesto della Open Night 2025 – Co.Science, la serata a ingresso libero che il Museo dedica alla Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori.
L’incontro offrirà al pubblico un’occasione unica per approfondire i temi e le riflessioni alla base del progetto site-specific Queens & Ducks, che trasforma i chiostri rinascimentali e il padiglione ferroviario del Museo in un sorprendente viaggio tra arte, scienza e immaginazione.
Il progetto prende avvio da due soggetti apparentemente lontanissimi: tre ritratti di Elisabetta I fotografati al Metropolitan Museum di New York e un piccolo anatroccolo di plastica. Attraverso complesse elaborazioni digitali e stratificazioni grafiche, Mimran ha realizzato due serie fotografiche inedite, capaci di trasfigurare le icone storiche e quotidiane in immagini contemporanee, provocatorie e poetiche.
Come osserva Denis Curti, le opere di Mimran rivelano «il respiro nascosto dell’immagine»: ogni fotografia diventa un portale visivo che mette in scena una continua metamorfosi, capace di traghettare lo spettatore tra epoche, linguaggi e stati emotivi.
Con Queens & Ducks, Mimran rinnova la sua ricerca artistica multidisciplinare, da sempre aperta al dialogo con la scienza e la tecnologia, trasformando l’esperienza espositiva in un’occasione di meraviglia e riflessione.
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