Carla Accardi, Getulio Alviani, Tomaso Binga, Riccardo Baruzzi, Luigi Boille, LeoNilde Carabba, Carlo Carchietti, Antonio Carena, Mimmo Conenna, Salvatore Emblema, Renato Fascetti, Tano Festa, Fathi Hassan, Riccardo Lumaca, Gino Marotta, Achille Perilli, Romano Perusini, Pino Pinelli, Antonio Sanfilippo, Mario Schifano
Una mostra che celebra i settant’anni del premio attraverso una selezione di opere di artiste e artisti che vi hanno preso parte dagli anni Sessanta ai giorni nostri
10 ottobre 2025 – 24 gennaio 2026
MACTE Museo di Arte Contemporanea di Termoli Via Giappone, Termoli (CB) |
Termoli, 17 settembre 2025. Frutto di una ricerca tra le opere premiate con il Premio Termoli a partire dagli anni Sessanta oggi nucleo della collezione permanente del MACTE, dal 10 ottobre 2024 al 24 gennaio 2025 il Museo di Arte Contemporanea di Termoli presenta la mostra SCOLLAMENTI: La collezione in circolo a cura di Caterina Riva.
Caterina Riva, direttrice del MACTE e curatrice della mostra, ha scelto le opere esposte tra quelle parte della collezione del Premio Termoli, non soltanto per celebrarne i settant’anni di vita, ma soprattutto, approfondendo le ricerche e i materiali dei 20 tra artisti e artiste coinvolti, per sottolineare come dal 1955 ad oggi, il Premio sia stato uno straordinario inventario del dinamismo dei linguaggi dell’Arte.
Con l’intenzione di mettere in risalto alcune opere di artisti poi premiati dal successo, come Carla Accardi e Mario Schifano, ma anche di riportare all’attenzione del pubblico opere che esposte recentemente in altri musei, come quelle di Riccardo Lumaca e Tomaso Binga, l’esposizione consentirà al pubblico anche di riscoprire le opere di Carlo Carchietti, Pino Pinelli, Mimmo Conenna e LeoNilde Carabba – rientrate a Termoli dopo l’attento restauro eseguito dalla Scuola di Restauro dell’Accademia di Belle Arti di Brera (Milano) – ma anche di constatare il cattivo stato di conservazione di altre, un modo per sollecitarne il restauro. Ogni lavoro sarà accompagnato da schede storico-artistiche che consentiranno di approfondire le ricerche, gli interessi e le biografie degli artisti, seguendo ad esempio le traiettorie di Fathi Hassan e scoprendo la pratica contemporanea dei vincitori delle più recenti edizioni del Premio, come Riccardo Baruzzi.
Affiancherà l’esposizione un ricco programma di eventi, laboratori e giornate di studio ospitati nella rotonda del museo. Durante il weekend di apertura della mostra si svolgerà Restare/Abitare pratiche generative nel Centro-Sud Italia un a dialogo a cura di Irene Angenica con la partecipazione del collettivo damp (Campania), In-ruins (Calabria), Le Fonticelle (Molise), TAM – Tower Art Museum (Basilicata), Unpae (Abruzzo), VOGA Art Project (Puglia). Sabato 11 ottobre dalle ore 15.30 alle 18.00 si terrà un’assemblea pubblica per presentare le loro proposte per il futuro.
Mentre il 15 novembre sarà ospitata la giornata di approfondimento Come si restaurano le opere di arte contemporanea? con la partecipazione di studenti e docenti della Scuola di Restauro dell’Accademia di Brera.
Infine, il 13 dicembre 2025 e il 17 gennaio 2026 esperti del settore saranno protagonisti del ciclo Scopri le storie dell’arte contemporanea.
Per maggiori informazioni e notizie aggiornate si consiglia di consultare il sito del museo fondazionemacte.com |
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