giovedì 25 settembre 2025

SOLIDARIETA’ Migliaia i visitatori a ‘Pane in piazza Milano 2025’

 



per costruire un panificio e una scuola di arte bianca in Camerun

E la raccolta continua sul sito www.missioni.org


Pane in Piazza 2025 a Milano, dal 24 agosto al 1° settembre, è stata un'edizione davvero speciale, commentano oggi gli organizzatori, i frati Cappuccini missionari di piazzale Cimitero Maggiore 5, guidati da Fra Giovanni Cropelli, con la famiglia Marinoni in collaborazione con ASSITOL, Associazione italiana dell’industria olearia. Migliaia i visitatori ogni giorno. La grande novità è stata l'auditorio, uno spazio creato nella grande tensostruttura in Piazza Duomo per accogliere incontri, spettacoli e momenti di riflessione. E proprio questo palcoscenico è stato il cuore pulsante della manifestazione, capace di unire al profumo del pane appena sfornato il calore di parole, suoni ed emozioni. Ogni giorno è stato un ‘viaggio’ diverso.

Abbiamo ascoltato relatori competenti su temi attuali, come i disturbi alimentari e lo sport quale strumento di inclusione. Confronti che ci hanno fatto capire come il cibo, il corpo e le relazioni raccontino fragilità, desideri e possibilità di rinascita. Non sono mancate le voci di chi il pane lo conosce davvero: il maestro panificatore Luca Piantanida insieme al giornalista Edoardo Raspelli, ci hanno accompagnato tra farine, tradizioni e nuove frontiere dell'arte bianca. E Pane in Piazza è stato anche musica, tanta musica. La C.Over Band ha fatto ballare con le grandi hit italiane e internazionali, Rosalba Piccini, la cantafiorista, ha incantato il pubblico con la sua voce delicata jazzata, gli Stroker hanno travolto con le loro percussioni urbane e gli Afrisonica hanno fatto volare nelle foreste del Camerun, tra ritmi africani e danze coinvolgenti.

Il sabato è stato il giorno degli alpini, che con testimonianze, conferenze e soprattutto con i cori hanno portato in piazza Duomo il loro spirito di comunità e fraternità. E ancora, San Francesco raccontato in musica ha donato una esperienza originale nell'anima del Cantico delle Creature.

ASSITOL ha sostenuto la manifestazione sin dalle sue prime fasi organizzative, promuovendo l’evento e

coinvolgendo un gran numero di aziende aderenti, che hanno risposto molto

generosamente all’invito di ASSITOL, donando prodotti e ingredienti essenziali per le “creazioni” degli oltre 200 panificatori giunti da tutta Italia, gratuitamente. La partecipazione all’evento dell’Associazione si è trasformata in un vero e proprio viaggio intorno a Pane&Olio, l’abbinamento tra pane fresco artigianale e olio extra vergine d’oliva, emblematico della nostra cultura alimentare. Dalle degustazioni e dai talk promossi da ASSITOL, è emersa la vera forza di questo incontro tra “diversi” che sanno riconoscersi e integrarsi: la costruzione di un modello di solidarietà, di vicinanza, di cooperazione. Agli incontri organizzati dall’Associazione hanno preso parte anche rappresentanti del Comune di Milano, come Alessandro Giungi, presidente della Commissione del Comune di Milano per le Olimpiadi e Paralimpiadi Milano Cortina 2026, e Fabio Bottero, assessore all’edilizia residenziale, insieme ad altri esponenti istituzionali.

Con riferimento al programma della manifestazione, particolarmente intensa è stata la domenica. Prima si è svolta la tavola rotonda che ha visto insieme l'arcivescovo Mario Delpini, il parroco di Betlemme fra Rami Asakrieh, il vescovo libanese padre Mounir Khairallah e fra Angelo Bordino, in un confronto importante, moderato dal giornalista Giuseppe Caffulli, direttore di Terra Santa. Poi fra Raffaele Orlando ha condotto il dialogo tra il teologo padre Hermes Ronchi e fra Roberto Pasolini, predicatore della Casa Pontificia, in una serata che ha unito spiritualità e teologia.

Ricordiamo inoltre, mugnai e panificatori come Fulvio Marino, che, intervistato dall'attrice Ippolita Baldini, la ‘Lucy’ di Zelig, molto impegnata nella solidarietà, ha condiviso storie di farine e famiglie. L'ultima serata ha chiuso la manifestazione con leggerezza e risate autentiche grazie ai comici Alice Redini, Francesco Brandi, Kibo, Max Pieriboni, Francesco Migliazza, Nikolas Albanese condotti dall'energia di Ippolita Baldini e dall'umorismo di Davide Paniate. Tutti attori che hanno partecipato mettendo il loro talento al servizio di una buona causa. Perché anche il ridere insieme diventa un pane che nutre la comunità e sostiene un progetto concreto di solidarietà quale è quello di ‘Pane in Piazza 2025’: costruire un panificio e una scuola di arte bianca in Camerun, a Bambui, per dare lavoro ai giovani e cibo ai più poveri ed emarginati, in particolare ai detenuti minorenni del carcere di Bamenda dove vivono in condizioni di degrado disumano. La raccolta continua sul sito “www.missioni.org” dove entrando nella pagina “Dona ora” si può fare un’offerta con causale “Un panificio per Bambui”



Fra Giovanni Cropelli e Cesare Marinoni ringraziano tutti coloro che hanno partecipato alla settimana di Pane in Piazza 2025, pubblico, ospiti e animatori degli eventi, e assicurano: “Seguiranno puntuali aggiornamenti sulla realizzazione del panificio e della scuola, come già fatto per quelli avviati in Etiopia grazie alle precedenti edizioni dell’evento”. In attesa di un nuovo straordinario ‘Pane in piazza’ a Milano.

Nessun commento:

Posta un commento