LE QUATTRO ARTISTE E L’ARTISTA VINCITORI DELLA SECONDA EDIZIONE DI WONDERFUL! ART RESEARCH PROGRAM – MARIA MANETTI E JAN SHREM FOUNDATION
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Da sinistra: Beatrice Celli, Virginia Russolo, Aronne Pleuteri, Mara Callegaro, Agnese Galiotto
Firenze, 26 settembre 2025 – Il Museo Novecento è pronto ad accogliere le quattro artiste e l’artista vincitori della seconda edizione del WONDERFUL! Art Research Program – Maria Manetti e Jan Shrem Foundation, promosso dal Museo Novecento di Firenze con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, della Città Metropolitana di Firenze, dei Comuni di Castelfiorentino, Empoli, Montelupo Fiorentino, Scandicci e Vinci.
Dalle oltre 140 candidature pervenute da tutta Italia, dopo un’attenta revisione dei portfolio da parte del direttore Sergio Risaliti e dal team del Museo Novecento composto da Stefania Rispoli e Eva Francioli, con il supporto dell’artista Francesca Banchelli, si è arrivati alla rosa finale dei vincitori:
· Mara Callegaro (Varese, 1994)
· Beatrice Celli (L’Aquila, 1992)
· Agnese Galiotto (Chiampo, 1996)
· Aronne Pleuteri (Erba, 2001)
· Virginia Russolo (Oderzo, 1995)
Le quattro artiste e l’artista che inizieranno il loro periodo di residenza nel complesso da poco ristrutturato delle Ex-Leopoldine vivranno un’opportunità unica per chi opera nel campo delle arti visive e performative, interagendo con i comuni partner di questa edizione del bando, scelti in base alle peculiarità culturali e produttive dei rispettivi territori: Scandicci per il legame tra arte e moda, Montelupo Fiorentino per la ceramica, Empoli per il vetro, Vinci per la scienza e Castelfiorentino per la performatività.
Grazie al supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, i vincitori avranno inoltre la possibilità di risiedere per un mese presso una sede estera della rete degli Istituti Italiani di Cultura.
Con questo programma il Museo Novecento e i partner istituzionali confermano il loro impegno nel sostenere le nuove generazioni di artiste e artisti, favorendo un dialogo aperto tra territorio, comunità e ricerca artistica internazionale.
Le residenze al Museo Novecento sono pensate, infatti, come un periodo di studio immersivo, di ricerca e di produzione in una città che per secoli è stata fucina di idee, casa per gli artisti e fonte di ispirazione per la crescita professionale e creativa. Un’opportunità per arricchire Firenze di nuove energie e per generare un sano dialogo con le diverse realtà culturali e produttive. Durante il periodo di residenza gli artisti svolgeranno studio visit e seguiranno periodicamente lectio, workshop e incontri con architetti, curatori, galleristi, artisti, comunicatori, designer, restauratori, studiosi e tanti altri operatori, in sinergia con la programmazione scientifica ed espositiva del Museo.
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