Domenica 28 settembre è stato assegnato il riconoscimento riservato ai giovani talenti. Tra i protagonisti anche Eleonora Caprara, che ha reinterpretato le bottiglie di Raboso del Piave di questa edizione
Credere nel futuro significa sostenere le nuove generazioni. Con questo spirito, nel 2018 l’Azienda Agricola Cecchetto Giorgio ha istituito assieme al Treviso Comic Book Festival il Premio Cecchetto, un riconoscimento che valorizza ogni anno un talento emergente del fumetto. L’edizione 2025 ha incoronato Eva Daffara e Anna Dietzel come artiste rivelazione durante la cerimonia del Premio Boscarato, uno dei più prestigiosi appuntamenti del panorama fumettistico italiano, svoltasi domenica 28 settembre alla Fondazione Benetton Studi e Ricerche, nel centro storico di Treviso.
Dal 2016, inoltre, la sinergia tra l’azienda di Vazzola (Treviso) e la manifestazione dà vita alla personalizzazione di due bottiglie di Raboso del Piave, che quest’anno porta l’interpretazione grafica dell’artista Eleonora Caprara.
“La nostra collaborazione con il Treviso Comic Book Festival è iniziata nel 2011 – racconta Sara Cecchetto, Responsabile sostenibilità dell’azienda – e negli anni si è consolidata e ampliata, culminando nella creazione del Premio Cecchetto. Un progetto voluto per offrire a giovani talenti emergenti un’occasione per valorizzare le proprie capacità artistiche. Per noi sostenere le nuove generazioni significa investire nel futuro, promuovendo cultura, innovazione e bellezza”.
Eva Daffara, fumettista e illustratrice friulana diplomata in Linguaggi del Fumetto all’Accademia di Belle Arti di Bologna, ha presentato a Treviso la graphic novel Lindy Hop dall’Aldilà curata da Eris Edizioni. Anna Dietzel, invece, vive e lavora come illustratrice, è diplomata in Illustrazioni per l’Editoria a Bologna e oggi vanta collaborazioni con riviste autorevoli, quali Internazionale e Domani. Sì è aggiudicata il Premio Cecchetto grazie ai libri Qui io non conto (Becco Giallo) e Necrofora (Cfapaz).
Eleonora Caprara, illustratrice e storyboarder da sempre appassionata di character design, per il Treviso Comic Book Festival 2025 ha creato due personaggi che colorano il Raboso del Piave di Cecchetto. La garzetta e la volpe dipinte sulle bottiglie rappresentano due trevisani Doc, uno più fluviale e l’altra più mondana che, in vino veritas, mostrano la loro natura selvatica.
In nomination per il Premio Cecchetto 2025 sono apparsi i nomi di numerosi autori e autrici che si sono distinti per qualità e originalità delle loro opere. Tra questi Karen Darboe con Bloodline: la figlia di Blade (Marvel Panini), Cleo Bissong, autrice di Ma siamo ancora qui a parlarne? (Coconino Press) e Marco Checchin con Questi muri (Edizioni BD). A contendersi il premio anche Pastaacolazione con Holy Marrow (Hollow Press) e Fiamma con il suo Nodi (Bao Publishing). Non meno rilevanti le proposte di Claudia Petrazzi, che ha presentato Atomi (Bao Publishing), e Laverve, che ha partecipato con i titoli La regina dei granchi (Canicola) e L’estate fantasma (Sole24ore Cultura). In lizza anche Criminaliza con Md4 – Un’ultima cosa (Diabolo), Lidia Bolognini con Awarè (Star Comics) e Michelle Reviglio con Goldie (Tentacle Press).
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