L’Accademia di Belle Arti di Bologna partecipa all’EXPO 2025 OSAKA nell’ambito di WOW - We One Wave 5/6/7 ottobre 2025 |
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Dal 5 al 7 ottobre 2025, il biennio di Fashion Design dell’Accademia di Belle Arti di Bologna partecipa all’EXPO 2025 Osaka “Designing Future Society for Our Lives” con Crossing Threads/Interlacing Cultures, a cura di Elisabetta Zanelli, con la partecipazione di Sara Galofaro, Ludovica Gilardi, Filippo Giordano, Xhoela Sanka, Chiara Toscana e dell’artista ospite Martina Venditti.
Il progetto è stato selezionato nell’ambito dell’avviso del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) n. 18 del 14-02-2024 e fa parte di WOW - We One Wave – Art and design for future lives, programma culturale che vede coinvolte dal 5 al 7 ottobre 2025, all’interno del Padiglione Italia progettato dall’architetto Mario Cucinella, sedici istituzioni AFAM, tra Accademie di Belle Arti e ISIA. I progetti presentati sono legati dalla necessità di proporre orizzonti nuovi per la nostra vita futura con modelli esperienziali concreti e interattivi, anche immersivi e ipersensoriali, indirizzati alla nuova sostenibilità per la terra, al benessere di ogni singolo individuo, alla coesione e reinvenzione della comunità, alla riscoperta del rito collettivo, in una società che si impegna a limitare i conflitti e divenga condivisa nelle sue molteplici diversità.
In un presente pieno di contrastii e fratture, con Crossing Threads/Interlacing Cultures l’Accademia di Belle Arti di Bologna intende proporre esperienze, azioni, “opere” che metaforicamente e concretamente connettono, valorizzando le potenzialità relazionali di ciascuno, per immaginare e creare comunità e intrecciare culture.
“La presenza dell’Accademia di Belle Arti di Bologna all’EXPO 2025 di Osaka rappresenta un’importante occasione per valorizzare il lavoro progettuale e creativo del biennio di Fashion Design – ha dichiarato Enrico Fornaroli, Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Bologna – offrendo una vetrina internazionale di grande prestigio. La partecipazione a un contesto globale come quello di EXPO consente non solo di dare visibilità alla qualità della formazione artistica e alla capacità progettuale, ma anche di promuovere un dialogo interculturale basato su valori condivisi come l’inclusività, l’integrazione e la collaborazione. In un ambiente ispirato alla cultura del ‘fare’, la nostra presenza intende favorire l’apertura verso nuove reti internazionali, stimolando opportunità di confronto e di crescita all’interno di uno spazio sociale e culturale in continua evoluzione”.
Crossing Threads/Interlacing Cultures presenta due eventi all’insegna dell’arte partecipata.
Domenica 5 ottobre 2025, dalle ore 9:30 alle ore 17:30, in Piazza Italia, in zona palco di fronte al Padiglione Italia, si terrà Ri-Tessere ad Arte, un workshop interattivo che prevede l’installazione di due grandi tele su cui, con i mezzi della decorazione, del ricamo e dell’intreccio, verrà creata un’opera collettiva. Con la collaborazione del Professional Institute of International Fashion di Osaka – frutto di uno scambio con il Prof. Teruyuki Fujii – e con il coinvolgimento del pubblico, alcuni rappresentanti del biennio di Fashion Design dell’Accademia di Bologna – Ludovica Gilardi, Xhoela Sanka, Chiara Toscana, Sara Galofaro e Filippo Giordano – coordinati dalla Prof.ssa Elisabetta Zanelli e con l’intervento dell’artista Martina Venditti, daranno vita a esperienze di condivisione e creatività. Sul ledwall alle spalle dei partecipanti, è prevista una proiezione in loop di opere video realizzate nell’ambito del corso di Fashion Design.
Lunedì 6 ottobre 2025, dalle ore 15:00 alle ore 16:00 si svolgerà la performance Crossing Threads/Interlacing Cultures, che metterà in scena una collezione collettiva e consapevole realizzata nell’ambito del biennio di Fashion Design dell’Accademia di Bologna con tecniche di upcycling e riuso, utilizzando sia materiali usati, espressione delle diverse culture di chi li ha rielaborati e di chi li ha già indossati, sia nuove tecniche, nuovi materiali ecologici e fibre vegetali. Studentesse e studenti dell’Accademia di Bologna e i loro ospiti giapponesi di tutte le età, assieme a studentesse e studenti della Scuola Dante Alighieri di Osaka, indosseranno gli abiti e daranno vita ad azioni performative che coinvolgeranno i visitatori. Gli abiti sono opera dei giovani designer presenti ad Osaka Sara Galofaro, Ludovica Gilardi, Filippo Giordano, Xhoela Sanka, Chiara Toscana, Martina Venditti, e di altri studenti e studentesse selezionati nell’ambito del biennio di Fashion Design: Giulia Berardi, Sabrina Di Biase, Camilla Dini, Elena Guglielmi, Cheng Lu Peng, Viola Rofi, Michelle Morgana Zennaro. Le performance sono accompagnate da proiezioni video realizzate da Mario Tarquini e da musica originale registrata del Gary’s Enda Saxophone Quartet (Giulia Carriero, Filippo Cassani, Nicola Parolari, Marco Visconti Prasca).
L’Accademia di Belle Arti di Bologna è inoltre coinvolta nella grande opera immersiva Atlante della Creatività che vede i contributi di tutte le istituzioni AFAM partecipanti a WOW - We One Wave nell’ambito di EXPO 2025 Osaka: Accademia di Belle Arti di Roma (in qualità di capofila), Accademia di Belle Arti G. Carrara - Politecnico delle Arti di Bergamo, Accademia di Belle Arti di Bologna, Accademia di Belle Arti di Firenze, Accademia di Belle Arti di Frosinone, Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova, Accademia di Belle Arti di Lecce, Accademia di Belle Arti di Napoli, Accademia di Belle Arti di Palermo, Accademia di Belle Arti di Ravenna, Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, ISIA Roma, ISIA Firenze, ISIA Faenza, ISIA Pescara.
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