Da fine
estate scorsa la Cantina Agricola Marrone di La Morra, nel cuore delle Langhe
della Barolo Docg, ha distinto le sue due anime, ovvero vino e cibo (col
proprio ottimo Ristorante interno), per dare più libertà di scelta alla
clientela e comprensione della proposta territoriale offerta.
La passione e
il forte legame con la terra circostante che ha la famiglia Marrone emerge
chiaramente sia nei calici che nei piatti: la cucina, diretta dallo Chef Paolo
Garabello, è tipicamente di tradizione piemontese con gusti veri e schietti e
un piccolo tocco d’innovazione, ed è aperta tutti i giorni a pranzo, piu la
sera a cena il giovedì, il venerdì e il sabato, dove con le luci soffuse e il
suggestivo panorama langarolo in mezzo ai filari l’ambientazione diviene più magica.
Denise
Marrone, una delle titolari, ha spiegato ai giornalisti e comunicatori di
Borghi d’Europa che vogliono spingere nella valorizzazione della propria
impronta territoriale nel Barolo Docg sia per la parte Cantina che per la parte
Ristorante, ponendo l’accento sulla sostenibilità.
In cantina,
il 2025 è stato un anno chiave perchè l’Agricola Marrone ha ottenuto la certificazione
di Sostenibilità Sqnpi, grazie a un lavoro certosino che parte da un rispetto
maniacale per la pianta e le foglie in primis e a un lavoro di sperimentazione
quasi “biodinamico” (sono state fatte analisi enzimatiche nel processo di
fermentazione).
Nel ristorante invece propendono per una filosofia
no waste: per evitare qualsiasi spreco alimentare hanno introdotto la doggy bag
per i clienti che non riescono a finire di mangiare le proprie pietanze e nel
caso di eventuali scarti alimentari in cucina l’obiettivo è quello di
realizzare una sorta di compostiera e usarla nei vigneti.
Tornando ai piatti del Ristorante Agricola Marrone,
la ricerca dell’ingrediente stagionale (e quindi anche di menù stagionali)
risulta evidente e ogni piatto si presta benissimo per degli ottimi wine
pairing con le loro etichette langarole.
Altro aspetto interessante del Ristorante, è che
solo nei tre giorni a cena la clientela può optare per il Menu
griglia che prevede un’ampia selezione
di carni soggetta a continua variazione e differente per origine, marezzatura,
tenerezza e intensità di sapore.
Borghi
d’Europa ha provato la cucina tipica piemontese del Ristorante Agricola Marrone
a cena, giocando con gli abbinamenti coi vini: assieme al Benvenuto dello Chef,
composto da Salsiccia di Bra, maionese e Nocciole Piemonte Dop, peperone con
Bagna Cauda e peperoncino con salsa tonnata, come antipasto è stato provato il Vitello tonnato, salsa teriyaki e tuille di capperi
a cui sono stati abbinati il Langhe Rosato Doc Dolcevita 2024 e il Langhe Nebbiolo
Doc Che Vale 2023 (solo acciaio).
Tra i due vini, per freschezza e acidità si è
rivelato più adatto ll Langhe Rosato.
Poi, come portata principale provato il Plin alla
fonduta, burro acido e tartufo nero, piatto molto complesso e tecnico, che
unisce aromaticità a grassezza e untuosità: qui i vini scelti sono stati il
Langhe Doc Chardonnay Memundis 2022 e la Barbera D’Alba Doc Superiore La
Pantalera 2022 e sicuramente il bianco è risultato vincente, perche di grande
struttura e persistenza (fermentazione in barrique),
Infine,
con la selezione di formaggi piemontesi da latti diversi, serviti con pane
tostato, confettura e miele, frutta fresca e frutta secca, assaggiati (ed
entrambi adattissimi) il Barolo Docg Castellero 2021 e il Barolo Docg 2021, due
dei 3 cru dell’Agricola Marrone, che seppur ancora giovani, sono molto eleganti
ed espressivi.
Qualità
sia nei calici che nei piatti, cortesia e attenzione alla clientela, panorama suggestivo
di una zona vocata patrimonio Unesco: tutti buoni motivi per provare una full
immersion del gusto tipico al Ristorante Agricola Marrone a La Morra.
Così
va bene!



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